ULTIM'ORA

SALVEZZA! La vittoria per 2-0 ci garantisce la permanenza in promozione anche per la prossima stagione! Complimenti a tutti per il traguardo raggiunto!

COME DICE IL PROFESSORE

Osservazioni, analisi e pareri
del Professor Filisetti
sulla gara della Prima Squadra

COMMENTO DEL 12 MAGGIO 2011

L’Unitas chiude il campionato con una sconfitta a Castrezzato per 3-1. Conseguenza: si va ai play- out per evitare la retrocessione in seconda.
A Castrezzato, lo scorso anno, con una vittoria all’ultimo minuto, l’Unitas aveva conquistato la promozione in prima categoria. Quest’anno, sempre a Castrezzato, l’Unitas doveva assolutamente vincere per conquistare, questa volta, la permanenza in prima.
Purtroppo l’Unitas non è riuscita e ripetere l’impresa così dovrà affrontare la rischiosa avventura dei play-out contro il Calcinato.
Dopo la bella vittoria in casa della settimana scorsa con il Cellatica ( rete del giovane Perletti  ) ci si aspettava una prestazione di grinta , carattere determinazione.
 Cosi non è stato !
Il  Castrezzato è passato in vantaggio nelle  prima parte de l tempo con un tiro  al volo dell’esperto centravanti Ramorino lasciato abbastanza solo . Il Castrezzato calava il ritmo  ; ne approfittava l’Unitas che pareggiava con una azione da manuale condotta sulla destra da Stefano Paris il cui cross teso veniva deviato  ,da Bianchi , di testa sul secondo palo, quel tanto che non lasciava  scampo al portiere avversario
Si andava così al riposo sull’’1 a 1 con l’Unitas in crescendo.
Si pensava ad un secondo tempo alla grande della nostra squadra  ed invece il Castrezzato riusciva a riportarsi in vantaggio  sempre con Ramorino che insaccava di testa un cross dalla destra e poi chiudeva la partita con una rete del terzino Chiari
IL 2 a 1 realizzato in contropiede dal Castrezzato su  un nostro errore all’attacco ha tagliato le gambe ed il morale ai nostri che non hanno più avuto la forza di reagire
LE COSE PIACIUTE
Il goal del momentaneo pareggio: quante volte ho scritto che bisogna spingere sulle fasce e mettere al centro cross tesi . Ebbene Paris e Bianchi hanno applicato alla lettera quanto ogni manuale (ed allenatore ) suggerisce e per una volta anche l’esito (  goal ) ci ha premiati.
LE COSE NON PIACIUTE
Il secondo tempo . Tutti si aspettavano una ripresa alla grande anche perché il finale del primo tempo aveva visto un Castrezzato in calo
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Potevamo evitare i play- out. Adesso però bisogna vincerli. Con il Calcinato, nel corso del campionato, abbiamo vinto in casa e pareggiato fuori dimostrando di essere superiori.
Non bisogna quindi realizzare un’impresa; basta giocare con concentrazione, testa e cuore.
Il mister Giulio Rivetti a Castrezzato nella ultima  parte ha inserito giocatori infortunati o assenti nelle precedenti partite ; penso  per far riacquistare gamba e ritmo a tutti nella prospettiva play-out
In questi 15 giorni guai a rilassarsi  :bisogna ricompattarsi  e  ritrovare le energie fisiche e mentali per fare due buone partite il 22 maggio a Calcinato ed il 29 al Cesare Guzzi.
Forza ragazzi: mai mollare! La storia dell’Unitas va onorata con la permanenza in prima categoria.
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 18 APRILE 2011

L’Unitas non va al di là del pareggio 1-1 con il Calcinato, altra squadra  interessata ai play out.   Il pareggio non serve a nessuna delle due squadre  perché condanna definitivamente ai play out il Calcinato mentre le speranze di salvezza diretta da parte dell’Unitas  sono ridotte al lumicino ( 5 punti da recuperare in due  partite! )
Il Calcinato è passato in vantaggio nella prima frazione di gioco con l’Unitas apparsa sottotono. Infatti, al Calcinato sono state concesse, in maniera facile, tre occasioni per andare al tiro, fortunatamente finiti lontani dalla porta difesa da Gavezzoli; alla quarta su cross dal fondo del terzino destro il centravanti del Calcinato indisturbato andava a insaccare di testa alle spalle del nostro portiere.
Solo dopo aver subito la rete l’Unitas alzava il ritmo ed in tre  occasioni andava vicino al  pareggio prima con Massetti che calciava a botta sicura sul portiere ,poi con un tiro di Caputo ben parato e d infine  con Moraschi che , ben servito in profondità da Raineri,  calciava al volo colpendo la base del palo alla sinistra del loro esperto portiere.
Nel secondo tempo continuava la pressione dell’Unitas: prima con Moraschi che, solo a davanti alla porta, calciava debolmente sul portiere e poi con Massetti che, finalmente, riusciva a pareggiare con un tiro che andava a infilarsi sotto la traversa. Pareggio assolutamente  meritato!
Purtroppo mancavano solo pochi minuti alla fine, altrimenti si poteva ribaltare il risultato raggiungendo la vittoria meritata per il gioco e le occasioni.
LE COSE PIACIUTE
La tenuta di gioco per tutti i novanta minuti che fa ben sperare.
La reazione dopo la rete subìta.
La ricerca di gioco facendo  girare la palla e giocando sulle fasce dove Moraschi e Massetti si sono tenuti larghi ancorché non sempre serviti nel momento opportuno.
LE COSE NON PIACIUTE
L’approccio alla partita: non si può partire molli, lasciando palla, spazi, e movimento agli avversari.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Ieri, a mio avviso bisognava assolutamente vincere, rischiando anche qualcosa; infatti, complice la sconfitta della Vighenzi e della Valsabbia saremmo a 3 punti che ,in due partite,  potevano essere recuperati
Purtroppo con i se…. ed i ma…. non si va avanti.
Con Giulio Rivetti sulla panchina l’Unitas non ha mai perso.
Giulio deve raggiungere l’obiettivo salvezza attraverso il recupero dei giocatori infortunati, un virtuoso utilizzo dei giocatori per tenerli tutti nella giusta condizione ed un minimo di gioco ( a questo punto della stagione è assurdo sperimentare continue soluzioni  ) . Bisogna poi esser più determinati sotto porta e non sbagliare facili occasioni.
Domenica
Domenica riceviamo la Cellatica che vorrà andare ai Play off. Dobbiamo giocare la nostra partita con la dovuta concentrazione. Guai a farci distrarre da calcoli e alchimie varie .
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 13 APRILE 2011

Riprendo la mia rubrica interrotta la scorsa settimana per un lutto familiare.
Come noto L’Unitas aveva perso, domenica 3 aprile; la partita fondamentale per evitare i play-out contro la Vighenzi di Padenghe diretta concorrente che così aveva portato a 6 i punti di vantaggio nei nostri confronti a quattro  giornate dal termine:molto difficile  il recupero.
Domenica 10 aprile l’Unitas, guidata da Giulio Rivetti, ha vinto per 2-a 1 contro la formazione del Gavardo  ,apparsa squadra modesta rispetto a quella solida vista nell’andata quando  ci aveva battuti con un secco  2-0. .
Il  Gavardo  era comunque passato  in vantaggio nel  primo tempo grazie ad un colpo  di tacco di un attaccante,  su precedente calcio di punizione , che ha anticipato il nostri difensori ed ha sorpreso il nostro Gavezzoli
L’Unitas è riuscita poi a pareggiare con Stefano Paris che, ben imbeccato sulla destra, a seguito di veloce cambio di fronte del nostro gioco ( finalmente ),  faceva partire un diagonale che andava ad infilarsi sul secondo palo dell’esperto portiere del Gavardo.
Quando la partita sembrava ormai avviata al pareggio, il neo entrato Loschi, ben servito centralmente lasciava partire un tiro dai 16 metri che andava ad insaccarsi alle spalle del numero 1 avversario .
Vittoria tutto sommato meritata  che comunque non riduce la distanza dalla Vighenzi  andata a vincere a Villanuova sul Clisi contro la formazione locale ormai matematicamente retrocessa..
LE COSE PIACIUTE
L’impegno dei ragazzi che non si sono mai arresi anche quando, sotto di una rete, qualsiasi reazione sembrava inutile.
Il debutto negli ultimi 30 minuti del giovane Geremia Pedercini  (classe 1994 ) , un nostro gioiello della juniores  . “Gere “  ha mostrato in quei pochi minuti  le sue doti : corsa , velocità , tiro e capacità di saltare l’uomo ..
LE COSE NON PIACIUTE
Le solite disattenzioni della difesa.Sembra una persecuzione ma purtroppo  veniamo puniti alla prima distrazione !.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Durante la settimana vi è stato il cambio dell’allenatore: Domenico Cucchi sostituito internamente da Giulio Rivetti già allenatore dell’ Unitas ed attuale direttore sportivo
Non rappresento in questa sede le mie personali considerazioni avendole espresse tempo fa al Presidente Resta il fatto che Domenico Cucchi non era più sostenuto dalla squadra e la società ha dovuto provvedere.
Ringraziamo Cucchi per quello che ha fatto (promozione in 1^ categoria) e perché ha sempre dimostrato impegno, professionalità ed attaccamento ai colori dell’Unitas
Facciamo poi gli auguri a Giulio Rivetti.  Conosco bene Rivetti avendolo avuto come allenatore per diversi anni: ha esperienza , conosce l’ambiente , conosce i giocatori , ha seguito tutto il campionato e quindi è quello più titolato per far  vincere i play out alla nostra squadra !
Condizione per centrare l’obiettivo: i giocatori devono essere compatti, stare uniti e seguirlo negli allenamenti ed in campo  . Adesso non ci sono più alibi!
Intanto non bisogna assolutamente disarmare: nelle tre partite che mancano bisogna tenere comunque una appropriata tensione . Nel frattempo recuperare  i giocatori infortunati e cercare,  tramite un appropriato turn over, di mantenere  tutti in buone condizioni psico- fisiche
Domenica
Domenica andiamo a Calcinato penultimo in classifica e ormai nostro probabile avversario anche nei play-out . Bisogna ritrovare gioco e vincere per il morale e per la psicologia.
Vincenzo Filisetti
COMMENTO DEL 29 MARZO 2011

L’Unitas contro il fanalino di coda “la Villanovese “, ormai retrocessa, non va al di là dello 0-0.
La partita non è stata bella soprattutto nel secondo tempo.
L’Unitas ha palesato poca lucidità, paura di perdere, scarsezza di idee .
Nel primo tempo abbiamo avuto qualche buona occasione: una parata dal portiere su tiro di Caputo (a proposito …Ben tornato !) e un’altra malamente sprecata da Bianchi. Lo stesso Bianchi nel secondo tempo era bravo a liberarsi ma poi mandava incredibilmente a lato da buona posizione
La Villanovese ha giocato la sua partita imbottita di giovani che non hanno affatto demeritato , anzi nel primo tempo
Ha anche avuto due buone occasioni per passare
LE COSE PIACIUTE
L’impegno dei ragazzi che mi sembra ce l’hanno messa..
LE COSE NON PIACIUTE
L’eccesiva paura che ha portato a commettere numerosi errori anche nei più semplici passaggi.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Anche contro la Villanovese (5 punti in 25 partite ) non siamo stati in gradi di fare gioco.
Come ho più volte ripetuto senza gioco non si va lontano: se poi aggiungi anche la paura ecco il risultato . I giocatori si fermano, non sanno cosa fare ovvero buttano il pallone in avanti sperando che succeda qualche cosa.
Un esempio: Bianchi gioca spesso con le spalle girate alla porta, difende il pallone ma vivaddio mai nessuno che avanza pronto a farsi dettare il passaggio indietro ed a tirare!
Ripropongo :terzini che aggrediscono le fasce e fanno sovrapposizioni con i laterali ,cross da fondo , inserimento dei centrali, fraseggi e tiri in porta. Anche ieri abbiamo contato 3 tiri in porta degni di essere ricordati
Raineri è quello che può dirigere l’orchestra, proporre il passaggio, mettere il pallone in profondità, far viaggiare i terzini ma, a mio avviso, deve essere coperto da altri centrocampisti che corrono.Altrimenti, nel secondo tempo ….soffre !
Caputo , se vuole , può fare la differenza . Va lasciato tranquillo ma non deve cercare di vincere la partita da solo . Sa creare  ( e come ! ) occasioni da rete per  compagni .
 Domenica
Domenica andiamo a Padenghe contro il la Vighenzi anch’essa in zona” play out”  reduce da buone prestazioni .
Cominciano, purtroppo, gli spareggi (avremo poi anche il Calcinato.)
Inutile dire che bisogna vincere. Basta giocare!
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 24 MARZO 2011

L’Unitas ,sul sintetico di Lodrino,  incappa in una nuova sconfitta (1-0) ed adesso è in piena zona play out.
La vittoria del Lodrino è nata da una punizione ( “cercata “dall’attaccante  avversario con il giovane arbitro bergamasco che ha abboccato ) del  mediano che ha infilato l’angolo alla destra del nostro Gentile.
 Già in precedenza lo stesso mediano aveva tentato una identica punizione rasentando il palo
L’Unitas aveva condotto bene le operazioni nei primi venti minuti andando vicina al goal con Bianchi che, ben imbeccato da Raineri, solo davanti al portiere ha tentato un pallonetto che, ahimè, è finito alto sopra la traversa.
Il Lodrino  ha pian piano recuperato sfiorando la rete in due occasioni colpendo prima la traversa e poi il palo
Quando ci si aspettava di andare al riposo sullo 0-0 ecco il goal partita sopradescritto.
Nella ripresa il Lodrino si è limitato a controllare i nostri   attacchi, per la verità poco incisivi ,  andando vicino al raddoppio  con un rigore calciato sulla traversa dall’autore del goal..Solo nel finale il nostro Massetti è andato a concludere sfiorando il palo.
LE COSE PIACIUTE
La voglia di reazione dei ragazzi rispetto alla partita di domenica  scorsa con il Valtrompia.
LE COSE NON PIACIUTE
L’inconsistenza dei nostri attacchi (mancava anche Simone Coccaglio): anche quando abbiamo un’ottima occasione  non riusciamo a concretizzare.
Il non aver capito che il Lodrino tardava ad entrare in partita . “ Carpe diem “ Unitas !
 L’incapacità poi di gestire l’arbitro :possibile che tutti gli arbitri “ non  ci vogliano un gran bene “ ?  ma alcuni  avversari sono dei marpioni  :parlano , si arruffianano un po’ . Noi …niente!
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Domenica ho visto più velocità e più gioco a terra. Ma non tiriamo mai in porta !
A mio avviso il Lodrino non è superiore a noi , anzi ! Non ho visto grandi individualità: con alcuni schemi ben preparati, una vocazione al tiro in porta sono secondi in classifica.
DOMENICA:
Domenica dobbiamo assolutamente vincere contro il fanalino  di coda: la Villanovese che è riuscita domenica, per la prima volta a vincere, pensate, proprio contro il Valtrompia che il turno precedente ci aveva rifilato tre goal.
Quindi non prendere assolutamente sottogamba  ( non lo potremmo) e poi tirare,tirare, tirare …in porta!
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 7 MARZO 2011

L’ Unitas pareggia 1 a 1 contro il san Zeno confermando il risultato dell’andata.
Il pareggio è maturato negli ultimi minuti quando l’Unitas, ridotta in nove per le espulsioni di Raineri e di Davide Coccaglio e sotto di una rete, era protesa all’attacco col rischio di subire il raddoppio (salvataggio di Gavezzoli).
Ebbene ,quasi allo scadere , su calcio d’angolo a mezza altezza di Andrea Bianchi, Simone  Coccaglio andava incontro al pallone ed alla “Roberto Mancini” inventava un tacco volante  mandando il pallone nell’angolo opposto. Un goalasso!!!!!  che lasciava increduli gli avversari ( ormai sicuri della vittoria ) e ravvivava l’ entusiasmo nei tifosi coccagliesi ormai rassegnati  all’ennesima sconfitta. .
Il San Zeno era passato in vantaggio nei primi minuti su azione del veloce centroavanti Baresi (nipote dei famosi Franco e Beppe )  che , partito in netto fuorigioco  , evitava  Gavezzoli e serviva il proprio compagno che non aveva difficoltà a segnare a porta vuota.
L’Unitas non riusciva ad incassare  il colpo faticando a creare  gioco , azioni . Solo in una occasione Stefano Coccaglio si liberava di due avversari  ma concludeva debolmente nelle mani del giovane ma attento portiere avversario
LE COSE PIACIUTE
La rete strepitosa di Simone Coccaglio. Un goal così vale più di una partita !
L’impegno dei ragazzi che fino all’ultimo, ancorché in nove, hanno creduto nella possibilità di recuperare ottenendo il meritato  premio.
LE COSE NON PIACIUTE
Prima di tutto l’arbitro. Si possono ammettere errori anche grossolani soprattutto sul fuori- gioco ma quando vedi pregiudizio, superbia, volontà di farla pagare allora non puoi stigmatizzare il suo comportamento!
Il nervosismo dei più anziani.  Raineri (capitano): si è fatto espellere quando ammonito per una parola di troppo ha reagito in modo peggiore, prendendosi il secondo giallo, lasciando in 10 la sua squadra  quando mancava un’ ora alla fine della partita .  Davide Coccaglio : non si  impreca contro il buon Dio a voce talmente alta da sentire  chiaramente in tribuna :prima o poi  sente anche l’arbitro . Senza contare poi altre ammonizioni . in queste ultime tre partite avremo totalizzato almeno 15 ammonizioni .
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Siamo ritornati alle partite pre Folzano. Gioco lento  prevedibile con i soliti lanci  lunghi . Poca velocità, poco uso delle fasce (il primo tempo, non so il perché, si è quasi sempre giocato sulla sinistra ) pochissimi tiri in porta . Domenica scorsa Moraschi aveva imperversato sulla sua fascia oggi è stato poco incisivo ed è stato sostituito nel secondo tempo
DOMENICA:
Domenica andiamo in Valtrompia su un campo ampio ma in terra battuta. Il Valtrompia ha meno punti di noi e quindi possiamo senz’altro portare a casa la vittoria  a condizione che …..ritorniamo a giocare , altrimenti sarà un’altra domenica difficile . Mancheranno sicuramente Raineri e Davide Coccaglio:   i sostituti ci sono e possono farsi valere. L’Unitas gioca meglio   di rimessa ma se non si spinge sulle fasce, se le ripartenze sembrano di più ai dei …… ritorni , se non si velocizza non possiamo sempre sperare nella giocata di Simone Coccaglio  che , sono sicuro , cercherà di ripetersi..

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 26 FEBBRAIO2011

L’Unitas esce sconfitta di misura (2 a  1) nel confronto con la prima della classe
Il risultato è maturato nel corso del primo tempo. L’Unitas è passata in vantaggio con Sergio Moraschi (ottimo il suo rientro) che sula fascia sinistra  , saltato l’avversario,  si è presentato solo davanti al portiere realizzando sul primo palo .
Il Folzano è poi riuscito a pareggiare sulla solita incursione del loro numero 3 , questa volta agevolata da un buco del nostro Dotti :il crosso teso  veniva  colpito perfettamente di testa dal numero 9  Sigalini che non lasciava scampo al nostro  Gavezzoli
L’Unitas ha avuto verso la fine del tempo  la possibilità di raddoppiare con un’azione fotocopia della prima rete. Questa volta Moraschi, solo davanti al portiere,  ha preferito passare la palla a un compagno che l ‘ha data all’accorrente Davide Coccaglio il cui tiro forte e rasoterra veniva respinto di piede dall’estremo difensore avversario
Goal sbagliato goal subìto  :la legge del calcio non perdona!  Infatti, sugli sviluppi dell’azione successiva , con un  traversone ricevuto dal fondo Sigalini (ancora lui) realizzava ancora di testa.
Il secondo tempo è stato meno bello del primo. Il Folzano è notevolmente calato e così l’Unitas ha avuto altre due occasioni :la prima con Stefano Paris il cui tiro veniva ribattuto  prima della linea da un difensore.
Clamorosa poi l’azione chiusa con un tiro a due metri dalla porta dal nostro Massetti: incredibilmente la palla andava a sbattere contro il corpo del portiere ormai dato per spacciato !
Il pareggio avrebbe meglio rispettato il gioco visto in campo ma  se c’è una  squadra che ha meritato  la  vittoria  questa è senz’altro  l’ Unitas !
LE COSE PIACIUTE
Il modo con cui la squadra ha affrontato la partita: formazione equilibrata, concentrata e determinata,  umile ma convinta delle proprie possibilità. Ha lasciato poche occasioni agli avversari ed ha saputo crearne quattro nitide Possiamo dire di aver finalmente visto la nostra " UNITAS "!
LE COSE NON PIACIUTE
Quando si hanno occasioni come le abbiamo avute noi non bisogna sbagliare : almeno un’ altra andava concretizzata.
L’arbitro per la sudditanza dimostrata nei confronti del Folzano il loro numero 10 (il famoso Centi)  gli è stato allo costole per tutta la partita con frasi , paroline  , critiche ….consigli ; Non è che abbia fatto errori clamorosi ma con noi è stato inflessibile anche nella ammonizioni , con gli avversari , in situazioni identiche ha lasciato correre e nel dubbio  fischiava  quasi sempre a favore del Folzano
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Abbiamo dimostrato di poter competere persino con la prima della classe.  In che modo? Difesa ben impostata, e ben coperta dal centrocampo , gioco di squadra, triangolazioni con il pallone basso (il sintetico agevolava questo gioco). Certo un laterale come Moraschi in grado di saltare l’avversario favorisce il gioco ma abbiamo visto azioni ben congegnate, di prima , rasoterra e veloci.  Quindi bisogna insistere chiedendo anche ai terzini , in particolare a Dotti , di spingere di più con cross tesi e veloci piuttosto che lenti e d alti. Gli attaccanti poi devono assalire di più gli spazi e farsi dettare il passaggio.
DOMENICA:
Domenica riceviamo il san Zeno : all’andata fini 1-1 di rigore . Il nostro procurato da Moraschi con una sua solita serpentina e realizzato da Lelio Caputo .Se giochiamo come contro il Folzano   sarà dura per il san Zeno uscire indenne dal Cesare Guzzi ! Allora dobbiamo ripeterci con la stessa intensità , velocità , creando azioni , giocate  di prima ,palla bassa,  i inserimenti sia centrali che laterali.  E poi la statistica mi dice che domenica ……..
Vincenzo Filisetti



COMMENTO DEL 21 FEBBRAIO
Ennesima sconfitta interna dell’Unitas contro il Valsabbia , formazione di Sabbio Chiese, che nell’andata avevamo controllato con una certa facilità.
La sconfitta di 2 a 1 è maturata per una  nostra prestazione non all’altezza della situazione.
Andati subito in svantaggio per un bel colpo di testa del loro numero 11 , uno spilungone di quasi due metri , l’Unitas è riuscita a recuperare ad inizio ripresa , grazie ad un calcio di rigore procurato e realizzato da Simone Coccaglio .
Quando sembrava avviata la rimonta dell’‘ Unitas ecco la loro seconda rete con un tiro da distanza che si è insaccato sotto la traversa  sorprendendo il nostro Gentile.
Inutile il nostro forcing finale : nonostante la superiorità numerica per la espulsione del loro numero 8 e qualche buona occasione ( quella di Simone Coccaglio ha fatto gridare al goal ) non siamo riusciti a recuperare.
LE COSE PIACIUTE
La volontà messa in campo. Tutti mi sono sembrati impegnati al massimo per cercare di capovolgere il risultato.
LE COSE NON PIACIUTE
La scarsa organizzazione di gioco .
L’ incapacità a sfruttare la superiorità numerica.
L’eccessivo nervosismo: Domenica scorsa abbiamo subito cinque ammonizioni ed una espulsione . Ieri, con un arbitro restìo ad estrarre cartellini abbiamo rilevato altre ammonizioni .
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Il Valsabbia era una squadra alla nostra portata non dotata di particolari individualità.
Guardando le due squadre in campo posso dire di aver visto la “ squadra “ Valsabbia e”  l’undici “ dell’‘Unitas
Non so se è un problema di tranquillità, di convinzione che non consentono  ai giocatori di essere lucidi ma certamente non si vede un consolidato gioco di squadra.
Anche ieri abbiamo buttato non so quanti palloni alti nell’area avversaria dove ha giganteggiato il loro numero 3! . Ma,  vivaddio,  se vedo che i lanci sono sempre preda dei centrali avversari  perché insisto ? Qualche occasione è stata creata giocando sulle fasce. In superiorità numerica bisogna allargare il gioco, fare cross e cercare qualche inserimento dei centrali  : situazioni viste poche volte.
La difesa poi è sempre stata , in questi anni,  il nostro punto di forza. Adesso subiamo troppe reti!  E’ vero: facciamo errori che ci vengono subito fatti pagare ma continuare a cambiare ruoli ed  uomini, a mio avviso  non giova . Abbiamo elementi validi nei diversi ruoli consolidiamoli e copriamoli con un solido centrocampo . sarà difficile, come nel passato, passare per qualsiasi squadra.
DOMENICA:
Domenica andiamo in casa della prima  della classe: il Folzano che già ci ha battuto al cesare Guzzi
Non abbiamo nulla da perdere. Suggerimenti ? Quelli di sempre: squadra equilibrata, difesa concentrata coperta da un valido centrocampo e poi determinazione e convinzione perché  la partita è da….. giocare!
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 10 FEBBRAIO

Terza di ritorno e, come all’andata, terza sconfitta consecutiva, con un risultato molto pesante di 4-0 contro una formazione, il Valgobbiazanano, composta di giovani che corrono sostenuti da quel Knissi che anche nell’andata aveva giocato a tutto campo.
Nel primo tempo abbiamo subìto due reti evitabili per due rinvii maldestri del nostro portiere Gentile che hanno messo nelle condizioni gli avversari di realizzare: il secondo poi con un tiro da 40 metri forse giudicato fuori da Gentile.
Ci si aspettava la reazione dell’Unitas nel secondo tempo invece abbiamo incassato altre due reti, di cui una su calcio di rigore.
A completare la disastrosa giornata l’espulsione di Labemano , tra l’altro appena rientrato da una squalifica , per doppia  ammonizione .
Quindi Unitas “ non pervenuta”  al di là di due occasioni che potevano essere meglio  finalizzate .  Mancavano Simone  Coccaglio e Nicola Orizio ma queste assenze non giustificano assolutamente l’atteggiamento rinunciatario e privo di carattere della nostra squadra.
LE COSE PIACIUTE
Non ricordo alcunché di piacevole per noi
LE COSE NON PIACIUTE
Domenica si è visto un’UNITAS molto lontana dal concetto di squadra : priva di organizzazione , indolente e  soprattutto  incapace di reazione  ,in alcuni momenti è parsa  in balìa degli  avversari che non hanno mai smesso di correre
In poche parole si è accentuata la situazione di domenica scorsa a Botticino con l’aggravante di atteggiamenti dettati da nervosismo, confusione, tensione, rinuncia.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
La situazione è molto delicata. Non bisogna perdere il controllo e soprattutto non lasciarci prendere dallo sconforto.
Bisogna assolutamente reagire: Come ?
La società durante la settimana avrà colloqui con allenatore, squadra, direttore sportivo per individuare problemi e trovare le appropriate  terapie
In situazione come queste bisogna lavorare prima di tutte sul morale, sul clima, sullo spirito di squadra, sull’orgoglio per dare senso alla propria presenza
Io resto dell’opinione che i giocatori ci sono e che il primo problema sono i risultati che non arrivano . e che, come noto, fanno emergere situazioni critiche ma normali in un gruppo.
Perché non arrivano i risultati? Non vedo una  adeguata organizzazione di gioco  : bisogna dare più  personalità e di gioco alla squadra ! Certo lavorare contemporaneamente sul morale e cercare di organizzare gioco è’ come cambiare le gomme ad una  macchina in corsa ma bisogna farlo .!
DOMENICA:
Domenica andiamo nelle basse a San Paolo (strada Orzinuovi-Manerbio )  contro una formazione giovane che avevamo superato nell’andata per 1.0 con un bel goal di Orizio ,
Il San Paolo ha meno punti di noi , non sta attraversando un momento particolarmente felice ed allora dico :sistemiamo bene la difesa ,che è sempre stata il nostro punto forte , mettiamo un centrocampo robusto  che fa filtro e dà  equilibrio alla squadra , diamo qualche opportunità ai nostro attaccanti  ed il risultato arriverà
Quindi determinazione, convinzione  e soprattutto  uso della testa in ogni senso !
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 3 FEBBRAIO 2011

Seconda di ritorno e seconda sconfitta consecutiva , con un risultato pesante di 4-1 che replica quello subìto domenica scorsa al Cesare Guzzi di Coccaglio con la Castenedolese.
Passati subito in vantaggio con una rete di DU-DU abbiamo subìto la reazione del Botticino che, per un certo periodo , siamo riusciti a contenere ma che, poi,  ha pareggiato su colpo di testa del numero 11 ( lo stesso che nell’andata ci aveva castigati )  e subendo il 2- a 1 nel primo tempo .
Nella ripresa ,dopo una nostra timida reazione , abbiamo pagato con altre due reti (una su punizione) la nostra netta inferiorità.
Come nell’andata anche nel ritorno siamo a zero punti dopo due giornate . Con una differenza: nell’andata non si era vista una cosi netta differenza tra i valori in campo come invece rilevato in queste due partite.
Bisogna ammetterlo:  Castenedolese e Botticino sono formazioni ben organizzate con un tasso tecnico atletico superiore.  Tuttavia abbiamo notato i seguenti elementi:
La nostra squadra atleticamente ed agonisticamente ha palesato una condizione precaria. Sappiamo che dopo la ripresa invernale  preparazioni  più leggere danno velocità e rapidità nelle prime partite,  preparazione più cariche scontano più difficoltà all’inizio ma ti danno più tenuta alla distanza. Non so in quale situazione noi siamo ma in questo momento la nostra squadra appare sottotono a fronte di formazioni veloci., che corrono…… 
Il Botticino  era ben organizzato , giocava a tutto campo , raddoppiava  , faceva pressing  con continue sovrapposizioni coi laterali e  con tre o quattro giocatori che si proponevano all’attacco  assalendo gli spazi e creando varchi. Ha avuto una decina di occasioni alcune clamorose sciupate ovvero parate da Gavezzoli o rimediate in extremis da qualche nostro difensore,
LE COSE PIACIUTE
La bella rete di DU-DU e nulla più
LE COSE NON PIACIUTE
La scarsa condizione tecnico atletica agonistica  e soprattutto la mancanza di organizzazione  di gioco.
In campo abbiamo visto 11 giocatori che cercavano  di giocare :  giocate individuali , molti passaggi sbagliati , inserimenti fuori tempo , soliti lanci alti preda degli avverari  ma pochissime azioni ben organizzate
Anche questa volta la difesa ha commesso diversi errori. Sulla prima rete Gavezzoli non è uscito e Archetti non è saltato ma, vivaddio ,ogni azione del Botticino si trasformava in una opportunità con sovrapposizioni da parte dei laterali e tre o quattro giocatori a cercare spazi offrendo diverse alternative  al giocatore in possesso di palla .A mio avviso i nostri tre centrocampisti dovevano   coprire il centrocampo ( Cadeo sulla fascia rende la metà)  con i laterali ( alti e bassi ) che devono correre ( attaccare e coprire ) !
Purtroppo ,come abbiamo giocato, non siamo riusciti  creare una sola azione da rete al di là di quella  segnata .
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Prima - la più importante.!  Non dobbiamo assolutamente abbatterci; abbiamo la possibilità di recuperare lo abbiamo dimostrato nell'andata; lo possiamo  soprattutto adesso che incontreremo formazioni di pari livello.
Seconda :  L’ ho già detto la scorsa settimana: e lo ripeto “ Noi possiamo competere se giochiamo con determinazione, concentrazione e buon ritmo.”  Purtroppo stiamo giocando a  ritmi bassi, scarsa velocità ,poca determinazione.
Terza: Dobbiamo organizzare un gioco :non è possibile non creare opportunità ma se Simone Coccaglio gioca sempre con le spalle alla porta e tenta dribbling impossibili , se Davide limita la sua azione in un fazzoletto di terreno,  se chi ha la palla non sa a chi darla perché nessuno si propone , se quando Samuel si propone dopo una corsa di 60 metri nessuno  lo vede ….., se quando dobbiamo andare in profondità passiamo la palla indietro ai centrali ,non andiamo da nessuna parte 
DOMENICA :Domenica riceviamo il ValgobbiaZanano che ci aveva supertao in quel di Lumezzane dove eravamo rimasti in dieci (e alla fine anche in 9 ) per un’avventata espulsione di Simone Coccaglio . Nel Valgobbia aveva fatto quasi tutto il centrocampista ghanese Nikissi.
Questa settimana sarà utile per il mister  per  lavorare  sul morale, per riprendere un a condizione atletica valida e per trovare soluzioni di gioco
La partita sarà importante per la classifica , per il morale e per il  .gioco di squadra. .  Tranquillità , applicazione delle indicazioni del mister, corsa  e voglia di vincere ed  il risultato arriverà

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 23.01.2011

Alla prima di ritorno l’UNITAS cade pesantemente in casa conto la blasonata Castenedolese che  passa al Guzzi con un 4- 1 (che non ammette repliche)  dopo aver battuto, sempre fuori casa,  per 4-0 il Valtrompia domenica scorsa.     Il risultato è forte anche se le ultime reti sono venute verso la fine quando  L’UNITAS  era all’attacco alla ricerca del pareggio sfiorato in alcune circostanze.
Primo tempo sotto di due reti grazie ad una semirovesciata del loro numero 9 , su nostra disattenzione , e ad un rigore ( il secondo in due giornate ) per una avventata uscita di piede del nostro Gavezzoli che ,in ritardo andava ad atterrare l’avversario
Nel secondo tempo la decisa reazione dell’UNITAS, con l’innesto dell’esperto Raineri, ha prodotto una rete su tiro al volo da lontano dello stesso Raineri che, dopo aver colpito la traversa, sbatteva sulla linea della porta (a mio avviso superandola): comunque il pallone veniva rispedito   di testa in rete da Simone Coccaglio.    Abbiamo poi continuato a premere avendo altre buone circostanze ma in contropiede gli attaccanti avversari chiudevano la partita con altre due reti: ottimo il tiro al volo su calcio d’angolo del loro numero 13 che sanzionava il 4-1
Sintesi: Castenedolese squadra ben organizzata, veloce, con buone individualità in tutti i reparti, UNITAS sottotono e carente  di idee e di gioco. 

LE COSE PIACIUTE
La reazione del secondo tempo quando la squadra ha alzato il ritmo : oltre alla rete dell’1 a 2  ha avuto anche la possibilità di pareggiare. Certo l’innesto di Raineri ha aumentato il tasso tecnico e con i suoi lanci ha dato profondità ed opportunità alle nostre azioni  ma si sono visti i terzini spingere .

LE COSE NON PIACIUTE
 Il primo tempo giocato in sordina e sottotono  .La difesa ha commesso diversi errori.Anche il portiere Gavezzoli ha ripetuto l’errore di domenica scorsa  andando in ritardo sul pallone e  soprattutto apparendo indeciso nelle uscite di piede
Certamente la difesa è stata coperta male dal centrocampo decisamente meno tonico e meno mobile di domenica scorsa , ma  alcuni errori devono essere evitati non concedendo opportunità  agli avversari.

CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Noi possiamo competere se giochiamo con determinazione, concentrazione e buon ritmo.  Con la Castenedolese abbiamo rivisto lanci lunghi con i nostri attaccanti sistematicamente anticipati dai centrali avversari autentici gladiatori nei colpi di testa ( ho contato che su 10 palloni ben 8 sono stati preda dei numeri 3-4-5 della  Castenedolese ).
Constatazione con i due nostri terzini che nel primo tempo non hanno quasi mai superato la meta campo, senza gli inserimenti dei centrocampisti e dei laterali è pensabile ottenere reti dai due attaccanti mal serviti e ben contrastati? Dubito……

DOMENICA
Domenica andiamo a Botticino che nell’andata a Coccaglio ci aveva superato con un 1-0 di rapina negli ultimi minuti. Il Botticino è alla nostra portata  . Sono convinto che porteremo a casa risultato perché la settimana sarà utile a mister e giocatori per analizzare le criticità palesate domenica e di trovare le opportune soluzioni.


COMMENTO DEL 18.12.2010


Dopo la amara sconfitta di domenica a Cellatica conclusasi  , a seguito di una partita mal giocata , con l’espulsione di ben tre nostri giocatori ( immeritata quella di Cadeo) l’UNITAS vince il recupero infrasettimale con il Calcinato :la partita era stata sospesa il 5 dicembre scorso  per impraticabilità del campo
Non è che mercoledì sera il campo fosse ottimale in quanto la rigida temperatura aveva reso ghiacciato il fondo mettendo a rischio l’equilibrio e l’ incolumità dei giocatori ;purtuttavia si è giocato e …vinto !
La vittoria è stata netta 2-0 con la rete del centravanti Andrea Bianchi, neo acquisto, che alla fine del primo tempo con un colpo di testa ha deviato in rete un cross teso di Davide Coccaglio.
Nel secondo tempo Simone Coccaglio, subentrato a Bianchi infortunato ,  che , ben lanciato da Massetti,  chiudeva la partita con un rasoterra a filo palo che non ha lasciato scampo al portiere avversario.
Per Simone Coccaglio reduce da un infortunio il goal  è morale e convinzione : si ripeterà presto !
LE COSE PIACIUTE
Questa volta abbiamo visto delle buone giocate in attacco che hanno liberato giocatori di fronte al portiere: clamorosa l’occasione capitata a Bianchi nel primo tempo che su cross perfetto di Moraschi spediva alto dalla piccola area così come quella del secondo tempo quando Stefano Paris ha sfiorato l’incrocio a tu per tu con il portiere.
L’impegno la tenacia del nuovo acquisto Andrea Bianchi che ha lottato, facendo reparto da solo,  su ogni pallone :peccato che si sia infortunato ( stiramento  ?) e che domenica probabilmente non ci sarà contro la sua ex squadra   (Castrezzato )
LE COSE NON PIACIUTE
Poche cose in verità: qualche errore di troppo nei disimpegni , poco controllo del pallone con fraseggio . Con minore ansia si dovrà migliorare questo aspetto
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Se riusciamo a costruire azioni in attacco possiamo aspirare a buoni risultati . Mercoledì sera la dimostrazione: le reti sono venute da cross e da triangolazione. Ripeto: sovrapposizioni laterali, cross tesi, verticalizzazioni, triangolazioni, inserimenti dei centrocampisti devono essere le nostre armi.
DOMENICA
Domenica derby con il Castrezzato  sul terreno del   Cesare Guzzi. Sarà una partita accesa! Il Castrezzato avrà ancora il dente avvelenato per la sconfitta  subìta in casa  lo scorso anno  :una magistrale punizione  al 90°  del nostro Caputo che  valse al Castrezzato  la perdita del derby , del primo posto  e l’esclusione dalla prima categoria  recuperata, poi ,  grazie alla  serie di play off. Dobbiamo giocare come sappiamo: difesa solida centrocampo mobile ed illuminato ed attaccanti di movimento pronti al tiro . Se la vittoria arriverà, come lo scorso anno al 90° su calcio di punizione…… bene lo stesso!
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 25.11.2010

Dopo il Valtrompia, il Lodrino , la Villanovese ecco il quarto successo consecutivo  , questa volta 1 a zero  con la Vighenzi di Padenghe , che rilancia l’Unitas in zona play off a quota 17 punti.
Come pronosticato L’Unitas ha aperto una serie positiva che deve continuare vista l’attuale forma della squadra e le prossime avversarie.
Contro la Villanovese e la Vighenzi non abbiamo praticato un gran calcio ma siamo stati attenti in difesa e determinati nelle occasioni che abbiamo avuto.
Domenica dopo un primo tempo in sordina siamo riusciti a passare con  Simone Coccaglio ,pronto a finalizzare un cross (ancora una volta il cross  dalla destra si è dimostrato efficace ).
Abbiamo avuto l’opportunità di chiudere la partita ,coma a Villanuova , ma il pallonetto di Davide Coccaglio che aveva superato il portiere è stato intercettato dal difensore avversario proprio sulla linea di porta.
LE COSE PIACIUTE
Il secondo tempo giocato a buon ritmo che ha confermato la buona  tenuta atletica della squadra  su un campo molto pesante,
Il ritorno al goal  su azione di Simone Coccaglio . Come già rappresentato Simone non deve intestardirsi nel voler  superare due o tre  avversari  avendo le spalle alla porta.  Deve cercare il triangolo, liberarsi negli spazi perché, avendo buon tiro, può far male.
Il crescendo di personalità dei nuovi giocatori : Cadeo , DU-DU, Dotti e Zerbini e Labemano  . Il portiere Gentile sta confermando poi le sue notevoli potenzialità.
LE COSE NON PIACIUTE
Il  primo  tempo  un po’ fiacco, con poche idee epoche conclusioni
Il non governo della palla, sia a Villanuova che col Vighenzi , una volta passati in vantaggio: bisogna affidarsi di più , con calma ma concentrazione ,  al fraseggio , al possesso  della palla..
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Come ho più volte ribadito la nostra squadra ha un grosso limite : il gioco in attacco.
Non creiamo molte occasioni da rete e non sempre può andar….. bene !
E quì che il mister deve lavorare  :certo,l alcuni nostri laterali alti sono più votati alla corsa, al contrasto che al cross ed alle finalizzazioni ,purtuttavia ci sono tante modalità per andare al tiro , soprattutto se teniamo la palla bassa .
Se l’Unitas vuole giocare un ruolo da protagonista deve  fare questo salto di qualità :  mettere  nelle condizioni  Simone Coccaglio, che dovrebbe sbloccarsi definitivamente , e Nicola Orizio  di concludere …. Poi DU-DU, Raineri e Davide possono dire la loro in fatto di conclusioni.
DOMENICA
Domenica giochiamo a Gavardo una delle migliori squadre del girone: in casa è quasi imbattibile Dobbiamo ormai credere alle nostre possibilità, giocare con umiltà’ e determinazione .
Sappiamo ben giocare di rimessa e allora vedrete che la serie positiva continuerà…...
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 01.11.2010

L’Unitas doveva assolutamente vincere e così è stato .3-1 al malcapitato Valtrompia.
Il risultato è giusto e premia meritatamente la nostra squadra che ha saputo reagire allo svantaggio iniziale subìto grazie alla punizione del conosciuto Cominelli (due anni fa ci aveva freddati i con un improvviso  tiro dalla distanza ) che dalla bandierina ha calciato una punizione che si è infilata all’altezza del primo palo sorprendendo il nostro portiere Gentile  che si aspettava il  cross.
 L’ Unitas  ha faticato un po’ a riprendersi dal colpo ma nella ripresa , con giusta determina zie,  è riuscita prima a pareggiare, su un magistrale punizione di Davide Coccaglio ( finalmente }che , dal limite ,ha infilato l’angolino alto superando la barriera , ha poi raddoppiato con un vigoroso colpo di testa del nostro centromediano  Labemano  su cross dalla destra ed infine ha chiuso la partita col il giovane Isaac lesto a mettere in rete  una giocata tutta di prima e rasoterra dei due gemelli Coccaglio
LE COSE PIACIUTE
Il secondo tempo giocato alla grande dimostrando la buona  tenuta atletica della squadra
Il gioco largo e le giocate sulle fasce soprattutto la destra nel secondo tempo
L’ottima prestazione di Cadeo che, se nelle prime partite era sembrato normale, in questa ha dimostrato superiorità come agonismo, veduta di gioco, continuità e tenuta atletica.  
LE COSE NON PIACIUTE
Il  primo  tempo  fiacco,  confusionario  con poche idee . Nei primi trenta minuti ho visto correre come matti DU-DU e Cadeo e prendere soli due,.tre palloni.  I difensori devono far leva sul gioco dei nostri centrocampisti.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Le reti sono venute da cross e da giocate veloci rasoterra .
Come ho scritto la settimana scorsa dobbiamo migliorare soprattutto nel gioco all’attacco mettendo nelle condizioni i nostri attaccanti di concludere.
 Simone Coccaglio, che sta arrivando alla forma dello scorso anno, non si deve intestardire nel cercare con azioni solitarie e, a volte, velleitarie il goal: giochi sereno come sa e la rete  arriverà ( scambi,  trangolazioni , tiri )
Davide Coccaglio può ricoprire diversi ruoli (attaccante, tre quartista, laterale alto) personalmente lo vedo come laterale alto : sa giocare largo  facendosi trovare libero  ma ,vivaddio,  ha un tiro potente che deve utilizzare!! Può partire anche dalla destra ma deve assolutamente tirare. Robben non insegna?
DOMENICA
Domenica giochiamo ancora in casa contro il Lodrino  > Dobbiamo ripetere il risultato. Come ho già detto, vista la classifica ed esaminati gli incontri fin qui disputati, possiamo affermare che siamo assolutamente competitivi.  
Dobbiamo credere alle nostre possibilità e giocare con umiltà’.
Sono convinto che abbiamo aperto una serie positiva che durerà……...
Vincenzo Filisetti



COMMENTO DEL 30.10. 2010

Al centro sportivo di San Zeno l’Unitas impatta 1-1 contro la locale squadra.
Il risultato è giusto in quanto la partita è stata equilibrata e le reti sono venute entrambe su calcio di rigore; il nostro  ,quello del pareggio,  è stato conquistato dal neo entrato Sergio Moraschi e realizzato da Lelio Caputo
La squadra si è ben comportata  anche se qualche sbandamento in difesa c’è stato .Mancavano i due centrocampisti Rainieri e Cadeo ma sia Cucinotta che soprattutto   DU-DU hanno corso e lavorato molto
In sintesi abbiamo dimostrato di essere almeno alla pari del san Zeno  che naviga nelle prime posizioni di classifica
LE COSE PIACIUTE
La tenuta complessiva atletica della squadra (con alcune eccezioni ).
La buona prestazione di Moraschi nel secondo tempo che ha seminato scompiglio nella difesa avversaria.  
LE COSE NON PIACIUTE
Le poche occasioni da rete create
Il pallone, giocato ancora una volta  alto,  preda quasi sempre del loro numero 4.
Lo scarso gioco sulle fasce
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Dobbiamo migliorare soprattutto nel gioco all’attacco. Non è pensabile che le reti possano realizzarsi solo grazie alle prodezze degli attaccanti. Simone Coccaglio, lontano dalla forma dello scorso anno, riceve pochi palloni giocabili e, spalle alle porte, cerca sempre di saltare i suoi marcatori invece di triangolare.
I lanci rasoterra in profondità sono pochi e quasi sempre fuori misura
Bisogna utilizzare molto di più le fasce laterali dove (abbiamo tanti laterali……) dovremmo vedere continue discese, sovrapposizioni a iosa, cross dal fondo al posto di sparute comparse dei difensori.  Moraschi nel secondo tempo ha dimostrato l’efficacia di tale gioco.  L’occasione del raddoppio è capitata a DU-DU che si è ben inserito su cross dal fondo .
Sintesi: ripartenze veloci, verticalizzazioni rasoterra e calibrate, gioco sulle fasce ed inserimenti dei centrocampisti sono le chiavi per segnare ( bisogna poi tirare in porta !!) . Facile a dirsi ma questa è la strada
DOMENICA
Domenica giochiamo contro il Valtrompia pari classifica con noi . Dobbiamo assolutamente vincere !.
Ormai vista la classifica ed esaminati gli incontri fin qui disputati, possiamo affermare che siamo assolutamente competitivi.  Necessita concentrazione, grinta e corsa e  ..cervello.
Domenica sera la nostra classifica ci darà maggiore tranquillità.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 16.10.2010

Alla quinta giornata di campionato arriva anche il primo pareggio.
Sul sintetico di Sabbio Chiese l’UNITAS ha portato a casa un punto contro il Valsabbia , formazione anch’essa neo promossa in prima categoria.
Il risultato è giusto, anche se noi abbiamo avuto l’opportunità di conquistare l’intera posta.
Il loro goal è venuto su una uscita non molto felice del nostro giovane portiere Donsi ( purtroppo come detto nella precedente nota gli mancano quei 10 centimetri di altezza che nelle uscite sono molto importanti ); Donsi ha però , nelle altre situazioni, confermato tutte le sue doti
Siamo riusciti a pareggiare con un bel goal di ORIZIO (speriamo che si sia sbloccato) che ben lanciato, a tu per tu con il portiere ha scelto l’angolo giusto spiazzando il portiere.
Nel secondo tempo non abbiamo corso alcun pericolo, anzi siamo stati noi che per due volte in superiorità numerica non siamo riusciti a finalizzare  buone opportunità.
LE COSE PIACIUTE
La reazione dopo il goal subito e il governo della partita nel secondo tempo nel quale abbiamo dimostrato padronanza e tranquillità.  
LE COSE NON PIACIUTE
La squadra troppo allungata e la  scarsa capacità di recupero di posizioni in campo  (nel primo tempo ) . In certi momenti ho visto gli avversari correre come dannati dalle retrovie in avanti creando situazioni di superiorità ed i nostri arrancare a tornare indietro .Non bisogna farsi trovare scoperti e soprattutto se avanzano Labemano e Dotti, qualcuno deve coprirli.
Il pallone giocato quasi sempre alto :su questi campi in sintetico bisogna tenere palloni rasoterra e lanciati in profondità agli attaccanti  che devono evitare il fuorigioco.
MIE PERSONALI CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Contro queste squadre non bisogna accontentarsi del pareggio: bisogna vincere !
 Certamente c’è la scusante che ad inizio del secondo tempo abbiamo dovuto sostituirei due nostri attaccanti Simone Coccaglio e Nicola Orizio vittime di distorsioni alle caviglie su quel maledetto sintetico, pur tuttavia  c’erano le condizioni per i tre punti
Non ho capito poi come mai in panchina non avevamo un attaccante che avrebbe potuto sostituire almeno uno dei due infortunati.
DOMENICA
Domenica giochiamo contro la prima della classe: il Folzano  altra neo promossa , che noi abbiamo battuto nella finale provinciale dello scorso anno  . Bisogna andare in campo senza timori squadra equilibrata con governo delle situazioni come il secondo tempo di Sabbio. Non bisogna lasciare spazi agli attaccanti e poco ragionamento ai centrocampisti del Folzano : Lo sappiamo  fare e ,se lo faremo ,  la prima della classe  non passerà al Cesare Guzzi

Vincenzo Filisetti



Commento del 7 Ottobre 2010

Finalmente è arrivata la prima vittoria!
Vittoria sofferta sì, ma è arrivata, utile alla classifica e al morale.
L’importante era conquistare i tre punti e ci siamo riusciti. Per il resto è stata una partita non giocata bene dalla nostra squadra. Troppa tensione, troppa paura di sbagliare cui hanno fatto seguito numerosi passaggi sbagliati, poca lucidità nelle giocate, gioco il più delle volte lento e prevedibile.
Il goal di Orizio che, lanciato, è riuscito al limite a rientrare ed a centrare l’angolino alto alla destra del portiere  con un tiro di sinistro a girare ( uno dei suoi classici ) , ha restituito un po’ di tranquillità e convinzione.
LE COSE PIACIUTE
Oltre naturalmente al risultato l’ottima prestazione del nostro giovane portiere (juniores) Donsi che ha salvato la propria porta in almeno tre occasioni dimostrando freddezza, sicurezza e notevole scatto. L’Unitas può contare su di lui: se avesse 10 centimetri in più ……
LE COSE NON PIACIUTE
A parte le prevedibili  ansia e tensione mi ha sorpreso la modalità con la quale  la nostra difesa nel secondo tempo ,pur in superiorità numerica per l’espulsione di un avversario , si è fatta superare tre volte dai giovani attaccanti avversari con un “uno-due “ che ha portato l’avversario solo davanti al nostro portiere.
Quando si gioca in linea, bisogna trovare le misure a chi cerca di superarti con la triangolazione.
MIE PERSONALI CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Non ho sinceramente capito la posizione di Davide Coccaglio e di DU-DU: troppo accentrato il primo, troppo decentrato sulla fascia (soprattutto nel primo tempo) il secondo.
Conseguenze: Davide Coccaglio veniva subito bloccato ,mentre DU-DU risultava estraneo al gioco e gli inserimenti non produttivi.
DU-DU deve essere il centrocampista che gioca e si inserisce su cross dal fondo , con triangolazioni al limite , con scatti negli spazi  :peccato non sfruttare le sue potenzialità.  Sono però convinto che mister Cucchi saprà valorizzarlo al massimo.
DOMENICA
Domenica bisogna ripetere il risultato. La Nuova Valsabbia sarà caricata dalla sua prima vittoria cercherà di attaccare subito. Dovrebbe favorire il nostro gioco di rimessa e se saremo tranquilli e convinti, sarà la nostra partita.

Vincenzo Filisetti

Commento del 23 Settembre 2010

Seconda giornata di campionato e seconda sconfitta anche se di misura.
La partita ,complessivamente ben giocata dall’Unitas , è stata falsata da una decisione dell’arbitro che ha espulso il  nostro   centrocampista  Doo-Dou (ghanese ) alla sua prima partita con la maglia dell’Unitas .
Il fallo di Dou-Dou meritava al massimo, dico al massimo ,una ammonizione :invece l’arbitro ha estratto avventatamente il cartellino rosso.
L’arbitro ,un giovane riccioluto bergamasco ,ha poi dimostrato poca affidabilità ,invertendo soprattutto  falli laterali  ,inventando calci d’angolo inesistenti :per fortuna che in alcune occasioni sono stati i giocatori a far cambiare le decisioni  arbitrali ammettendo la verità.
Abbiamo costruito alcune buone occasioni da rete .in due occasioni è stato bravissimo il giovane portiere del Botticino. Miracoloso il suo intervento su tiro di Raineri ad incrociare sul secondo palo , a seguito di calcio d’angolo : la prodigiosa parata  ha soffocato in gola le nostre urla  dell’ormai sicuro goal !
LE COSE PIACIUTE.
L’atteggiamento della squadra soprattutto nel secondo tempo giocato in inferiorità numerica : nonostante fosse in dieci l’Unitas  ha mostrato una chiara  supremazia di gioco ., grinta e soprattutto tenuta fisica a fronte di un avversario  in calo. Il goal subìto è  avvenuto a seguito di un contrasto a noi sfavorevole che ha liberato l’attaccante avversario.
LE COSE NON PIACIUTE
lo scarso uso delle fasce laterali ( per un patito come me !) : poche sovrapposizioni , pochi traversoni  e di scarsa efficacia .
I lanci lunghi vanni bene quando hai spazi a disposizione  ed in contropiede , ma con la difesa avversaria schierata riesce difficile ai nostri attaccanti  avere occasioni  realizzative. .
CONSIDERAZIONI FINALI
Bisogna continuare a tenere equilibrio , ritmo e grinta palesati nel secondo tempo di domenica. La squadra è competitiva.
Bisogna migliorare gioco di attacco per dare più opportunità ai nostri attaccanti ( cross efficaci dal fondo , passaggi smarcanti in profondità ) che devono a loro volta fare le scelte giuste : tirare quando necessario ,passare al compagno se libero , dare la palla indietro al centrocampista  di corsa e così via
Domenica col Valgobbia deve essere la volta giusta!
Vincenzo Filisetti







Commento del 13 Settembre 2010

L’Unitas al sua esordio in prima categoria incappa in una sconfitta che poteva essere evitata.

La squadra è partita bene ; ben impostata ed equilibrata ha avuto diverse occasioni di cui due nitide
sui piedi Pari Stefano. Bravo , in una circostanza il portiere avversario
La Castelnedolese è passata al primo affondo su un nostro errore ed ha poi raddoppiato su una indecisione della nostra difesa.
La nostra squadra si è via via disunita ,allungandosi e nonostante abbia avuto altre tre occasioni con Caputo e Paris (bello il lancio di Caputo ) non è riuscita a passare.
PRIME CONSIDERAZIONI
Essendo sola alla prima di campionato non bisogna tirare conclusioni affrettate e quindi mi limito a semplici annotazioni .
Difesa :ben inseriti i nuovi soprattutto Labemano. Abbiamo a disposizione difensori in quantità e qualità elevata per cui è logico attendersi la solita arcigna difesa,
Centrocampo : ha ben contrastato ma ha elaborato poco e si è affidato soprattutto a lanci lunghi preda della difesa avversaria
Laterali:.hanno coperto le fasce ma spinto poco.
Attacco : :privi del bomber Simone Coccaglio e di Nicola Orizio l’attacco ne ha risentito . Caputo ha giocato un buon primo tempo mentre Davide Coccaglio , pur impegnandosi molto , ha pagato l’attuale scarsa mobilità .


PICCOLI SUGGERIMENTI
Quando il portiere effettua i rinvii prendiamo pochi palloni :bene allora ,come fatto in alcune situazioni, che il portiere affidi la palla ai difensori.
Abbiamo giocatori all’attacco poco inclini al gioco aereo :.perchè allora non cercare di tenere la palla bassa ( ? E’ difficile ma bisogna provarci


Alla prossima : Vincenzo Filisetti

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