ULTIM'ORA

SALVEZZA! La vittoria per 2-0 ci garantisce la permanenza in promozione anche per la prossima stagione! Complimenti a tutti per il traguardo raggiunto!

Il punto sulla Prima Squadra

COMMENTO DEL 30/04/2017

UNITAS VINCE L’ULTIMA E SI CONFERMA IN PROMOZIONE

L’Unitas vince (2 a 0) la partita del campionato e si assicura la permanenza, per la prossima stagione, nel campionato di Promozione.

Al Cesare di Guzzi si gioca l’ultima partita del campionato; partita decisiva in quanto il destino ha messo l’Unitas di fronte proprio alla diretta avversaria, il Real Dor di Brescia penultimo in classifica e distanziato di 6 punti. Se l’Unitas vince il distacco passa a 9 punti più che sufficienti per evitarci i play out.

Giornata fresca e di sole, campo verde (una meraviglia a vedersi) in perfette condizioni, tribuna piena.

Unitas in formazione quasi tipo dovendo rinunciare al solo Ghouzani (per lavoro) comunque in panchina.   Mister Raineri presenta quindi Macri in porta, Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo, Terzi e Ansah; all’attacco Rinaldi, Danesi, Marini e Brescianini.

Inizio di partita con l’Unitas alquanto contratta e con il Real Dor che si fa pericoloso con qualche tiro ben controllati da Macri.

E’ comunque l’Unitas a passare con uno dei i suoi bomber Danesi che, partendo dalla sinistra con la sua solita diagonale, fa partire un destro che si infila nell’angolo basso alla destra del giovane portiere Baroni.

Il Real Dor reagisce e riesce colpire un palo con Machina mentre l’Unitas non riesce a finalizzare alcune favorevoli ripartenze.

L’Unitas riesce anche a raddoppiare, nel finale del primo tempo, sempre con Danesi ma la rete viene annullata, su segnalazione dell’assistente, per fuorigioco.

Si va al riposo sull’ 1 a 0 alquanto tesi per la partita ancora in bilico ma con la speranza di chiuderla al più presto.

Nel secondo tempo il Real Dor spinge di più ma lascia lo spazio al contropiede dell’Unitas che ha diverse occasioni per raddoppiare:

In una Marini si presenta solo davanti al portiere, cerca di dribblarlo sulla destra ma perde l’attimo;

In un'altra Danesi cerca la soluzione personale quando aveva vicino due compagni liberi e meglio piazzati;

Nella terza Rinaldi spedisce a lato un prezioso suggerimento di Marini dal fondo

In una quarta è invece bravo Baroni a deviare in angolo una sventola fuori area di Brescianini destinata all’incrocio.

Nel frattempo Macri era riuscito, con un grande e tempestivo intervento su Bojanic, a evitare il pareggio.

Finalmente Marini chiude la partita quando solo davanti al portiere lo dribbla ,questa volta sulla sinistra , e depone in rete il pallone del 2 a 0 e della salvezza. Grazie Maru!

Real Dor: una modesta formazione che cerca comunque di giocare e con alcune buone individualità; il numero 3 Bongioni, il numero 6 Pasotti ed il numero 10 Machina. Avesse giocato sempre come oggi avrebbe evitato la retrocessione.

Arbitraggio: Appena sufficiente la sig.ra Bianchi di Prato. Nel dubbio ha fischiato quasi sempre a favore degli avversari.

Difesa: Macri attento e concentrato con buoni interventi; spettacolare il salvataggio nel secondo tempo su Bojanic.

Pedercini: rientrato dall’influenza ha giocato una buona partita annullando il suo avversario Molinari

Vezzoli: più tonico rispetto domenica scorsa si è proposto diverse volte in attacco in sovrapposizione con Danesi.

 Rapis: anche oggi insuperabile nel gioco aereo ha lasciato una sola palla al pericoloso Bojanic. Colpito dai crampi nella parte finale ha lasciato il posto a del Bono che come al solito si è dato molto da fare in copertura.

Rossini: ormai un punto fermo e affidabile della nostra difesa.  

 

Centrocampo:

Ansah: in continuo crescendo ha disputato anche oggi una buona partita tamponando, correndo molto e recuperando tanti palloni.

Terzi: pur non in perfette condizioni ha dato l’anima da vero capitano. Negli ultimi minuti, complice l’uscita di Rapis, ha dovuto fare anche il centrale difensivo.

Attacco:

Rinaldi: riproposto sulla fascia destra alta non ha ripetuto la brillante prestazione di domenica scorsa. Buoni recuperi, belle sgroppate ma poco efficace nelle conclusioni e nelle finalizzazioni

Danesi: finalmente premiata dopo 5 turni la sua diagonale. Ha proposto altri positivi spunti; in uno è arrivato in area piccola ma ha preferito la conclusione personale quando era forse meglio il passaggio al compagno libero. Sostituito nel finale da Ghouzani appena rientrato dal lavoro ma subito dimostratosi attivo in fase di copertura e di costruzione  

Brescianini: migliora di partita in partita. Oggi abbiamo visto alcune sue doti: capacità di smarcarsi, di triangolare e di tirare. Sostituito nel finale da Orizio con il compito di pressare gli avversari.

Marini: poche ma significative percussioni. In una ha fornito un pallone splendido a Rinaldi, in un’altra ha sprecato malamente e, finalmente, nella terza ha chiuso la partita.

Conclusioni. Con la vittoria d oggi l’Unitas ha raggiunto, anche se con molto pathos, l’obiettivo prefissato: la permanenza in Promozione conquistata lo scorso anno.

Bisogna ringraziare tutti quelli che hanno concorso alla realizzazione dell’obiettivo:

Tutti i ragazzi che hanno sempre evidenziato grande impegno non solo nelle partite ma anche nei tre allenamenti settimanali quando hanno garantito puntuale presenza.

Il Mister Fabio Raineri allenatore ambizioso ma competente, affidabile e professionale. Ha cercato di dare alla squadra una organizzazione di gioco, schemi su calci piazzati e forti motivazioni nei giocatori

I collaboratori: il vice Marco Buffoli per il suo lavoro prezioso ancorché oscuro, il fisioterapista Alfonso Maiuri per la sua professionalità, il dirigente accompagnatore Cichino Massetti e Angelo Zugno che ha sempre gestito il campo in maniera esemplare-

Un grazie infine al nostro direttore sportivo Giulio Rivetti per il non facile lavoro di collegamento tra prima squadra, la formazione juniores e la dirigenza dell’Unitas

Adesso si comincia a pensare alla prossima stagione con l’obiettivo di una buona permanenza in Promozione nel solco della mission sportiva storica dell’Unitas.

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 23/04/2017

L’Unitas interrompe la serie negativa andando a cogliere un piccolo punticino (0-0) a Verolanuova nello scontro salvezza con la formazione locale della Verolese 1911.

Al Bragadina di Verolanuova si gioca la 29° giornata di campionato: giornata nuvolosa, discreto pubblico, campo ……di patate veramente orribile.

Domanda: com’è possibile giocare in Promozione su campi indecenti e trascurati come questi dove non è fattibile un passaggio rasoterra, difficile il controllo di palla, impraticabile una azione corale. Un insulto al gioco del calcio!

Unitas in formazione quasi tipo dovendo rinunciare a Pedercini, influenzato, e Ghouzani per lavoro.   Mister Raineri presenta quindi Macri in porta, Rinaldi e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo, Terzi e Ansah; all’attacco Valtellini, Danesi, Marini e Brescianini.

Primo tempo giocato con buona intensità e predominio della Unitas che ha una occasione clamorosa con Danesi che, nella sua solita diagonale da sinistra, lascia partire un potente destro che sbatte sotto la traversa e poi sulla linea della porta.

L’Unitas spreca poi in malo modo due punizioni dal limite e va vicino al goal con Brescianini che, di sinistro al volo, manda il pallone a lambire il palo alla sinistra del portiere.

Si va al riposo sull’ 0 a 0 soddisfatti per il buon primo tempo dell’Unitas ancorché condizionato dal pessimo campo.

Nel secondo tempo è la Verolese a spingere di più ed ha due occasioni in altrettanti   punizioni del limite: nella prima il numero 10 Fusari colpisce l’incrocio, nella seconda è bravo il nostro Macri, con un balzo, a deviare in angolo un pallone destinato nel sette.

Nella parte finale della partita solo un batti e ribatti senza grandi occasioni per un 0- 0 alquanto mediocre.

Verolese 1911: una modesta formazione che lotta per non retrocedere

Arbitraggio: Appena sufficiente il sig. Borchielli di Milano: alcune volte, ha invertito le decisioni a nostro favore dell’assistente.

Difesa: Macri sempre attento e concentrato; ottima parata sulla punizione di Fusari.

Rinaldi: riproposto ancora da terzino ha disputato forse la sua migliore partita annullando il suo avversario e proponendosi spesso all’attacco. Deve solo finalizzare!

Vezzoli: ha evidenziato qualche segno di stanchezza contenendo comunque lo sgusciante il numero 7 Grechi.

 Rapis: come al solito tonico, pronto nei recuperi e nei colpi di testa. Un pilastro!

Rossini: buona partita al suo solito elevato standard.  

Centrocampo:

Ansah: il nostro Goddy ha disputato una buona partita tamponando, correndo molto e cercando qualche impostazione.

Terzi: sceso in campo in non perfette condizioni ha dovuto lasciare al 30° del primo tempo. Sostituito da Del Bono: grande volontà, buoni contrasti ma poca attitudine alla elaborazione.

Attacco:

Valtellini: anche oggi prova poco convincente. Diligente, buona corsa, ma scarsa determinazione. Sostituito da Orizio a metà del secondo tempo.

Danesi: su questi campi per lui è una sofferenza! Comunque quel tiro nel primo tempo finito contro la traversa meritava miglior sorte. Calato nel secondo tempo anche se si è speso in diversi tentativi.

Brescianini: più reattivo rispetto a domenica scorsa ha cercato qualche sponda e triangolazione. Pericoloso in un tiro al volo. Sostituito dallo juniores Liridon a metà del secondo tempo: buona volontà ma scarsa intesa coi compagni.

Marini: poche percussioni su un campo impossibile. In una azione ha esitato troppo consentendo al difensore il recupero in extremis.

Conclusioni.

Anche oggi nulla da rimproverare ai nostri ragazzi sul piano dell’impegno.

Purtroppo son 5 partite che l’Unitas non realizza, segno di forti criticità e limiti nella costruzione del gioco e nella finalizzazione.

Unitas è ormai in zona play out.

Domenica 30 aprile ultima giornata contro il Real Dor posizionato penultimo.

Se l’Unitas vince è salva; in caso contrario si va agli spareggi per non retrocedere

Il Mister Raineri sta preparando meticolosamente la partita di domenica motivando i ragazzi.

Abbiamo qualche defezione ma se giochiamo sul nostro campo come sappiamo e se i nostri bomber riescono a liberare tutta loro fantasia …è fatta!

Tutti al campo per sostenere la squadra. Forza Unitas!

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 09/04/2017

L’Unitas collezione la quarta sconfitta consecutiva (0-1)   contro la prima della classe, il Cazzago Bornato, e finisce in piena zona play out.

Al Cesare Guzzi di Coccaglio si gioca la 28° giornata di campionato: caldo sole, campo verde perfetto, folto pubblico.

Unitas in formazione quasi tipo dovendo rinunciare a Terzi (per lavoro) e Vezzoli (squalificato). Mister Raineri presenta quindi Macri in porta, Pedercini e Rinaldi i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo, Ghouzani e Ansah; all’attacco Valtellini, Danesi, Marini e Brescianini.

Primo tempo giocato con buona intensità e con fasi alterne da entrambe le formazioni ma con poche occasioni da rete.

E’ comunque l’Unitas ad andare vicino al goal con una sgroppata sulla destra di Rinaldi che, giunto al limite, tira forte ma è bravo Frusconi a mandare in angolo.

 L’Unitas ripete la stessa azione con Marini ma è ancora il numero 1 del Cazzago a deviare in angolo il sinistro del nostro bomber.

Il Cazzago copre comunque bene tutti gli spazi e si rende pericoloso con il bomber Belleri che va anche in rete, annullata per fallo di mano.

Si va al riposo sull’ 0 a 0 soddisfatti per la buona partita dell’Unitas che si dimostra all’altezza della più quotata Cazzago.

Il secondo tempo corre sulla falsariga del primo tempo. Ritmi intensi ma poche azioni meritevoli.

A questo punto il Cazzago inserisce   l’altro bomber Frassine che alla prima occasione trova il jolly: colpisce di piatto un pallone vacante in area mandandolo in rete.

L’Unitas reagisce: Marini prova una percussione delle sue ma è ancora bravo Frusconi a mettere in angolo un pallone destinato nell’angolo basso.

Ci prova poi Danesi con la sua solita diagonale ma anche questa è facile preda del portiere.

Il Cazzago si trova poi in 10 per l’espulsione di Norbiato che sgambetta da dietro il nostro Marini, ma nonostante l’inferiorità numerica riesce a controllare partita.

Finisce cosi con un’altra sconfitta di misura una partita che l’Unitas meritava almeno di pareggiare.

 Cazzago Bornato: squadra tosta, equilibrata, solida, valida in tutti i reparti, un po’ fallosa che non gioca un grande calcio (con un solo tiro in porta si è presa i 3 punti) ma governa con personalità gli incontri.

Arbitraggio: buono sig. Andolfo di Monza. Unico neo: doveva meglio sanzionare alcune entrate fallose degli avversari.

Difesa: Macri sempre attento è stato punito dall’unico tiro degli avversari.

Pedercini: portato a sinistra ha giocato una buona partita proponendosi anche in attacco.

Rinaldi: da terzino ha annullato il suo avversario e s è fatto valere in alcune sgroppate interessanti.

 Rapis: come al solito tonico ed insuperabile nei colpi di testa ha messo la museruola al bomber Belleri.

Rossini: buona partita anche se ha lasciato spazio a Frassine nell’azione della rete  

Centrocampo:

Ansah: il nostro Goddy ha migliorato la prestazione di domenica scorsa presidiando il centrocampo e cercando qualche buona impostazione.

Ghouzani: grande dinamismo, buona corsa, tanti recuperi e palloni trattati. Gli manca solo il tiro dello…. Scorso anno.

Attacco:

Valtellini: prova opaca. Buona corsa, buon controllo del pallone ma poca personalità: contro avversari tosti e fisici ci vuole grinta e carattere.

Danesi: gli mancano tranquillità e convinzione per azioni semplici ed efficaci. Risultato qualche buona giocata, qualche buon tiro ma il vero Danesi è …. altro e lo vedremo presto!

Brescianini: più mobile rispetto a domenica scorsa ha cercato qualche sponda e triangolazione ma contro gente del peso di Belotti è veramente dura

Marini: abbiamo rivisto alcune sue percussioni non tramutate in rete per la bravura di Fusconi.

Conclusioni.

Nulla da rimproverare ai nostri ragazzi sul piano dell’impegno ed anche del controllo delle partita.

Purtroppo in questo periodo l’Unitas costruisce poche azioni da rete e gli manca quel pizzico di fortuna per fare risultato.

Siamo ormai nell quattro squadre in zona play out. Per uscire non ci sono molte strade: bisogna vincere.

Mancano due partite contro dirette rivali situate peggio di noi.

Domenica 22 si va a Verolanuova mentre il 29 si gioca in casa contro il Real Dor.

Basta vincere, e ne abbiamo mezzi, questi incontri e siamo salvi

Il Mister Raineri ed i ragazzi sanno bene che giocando come contro il Cazzago la salvezza è assicurata. Non possiamo essere sempre …sfigati!

Forza Unitas!

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 02/04/2017

Continua la serie negativa dell’Unitas che ritorna da Asola con una sconfitta di misura 1 a 0, maturata nel secondo tempo , al termine di un incontro giocato a buon ritmo contro una diretta rivale che, con i 3 punti di oggi, ci raggiunge in classifica in piena zona play out.

Giornata ventosa, campo verde scadente, discreto pubblico.

Unitas in formazione quasi tipo dovendo rinunciare agli squalificati Marini e Rolfi. Mister Raineri presenta quindi Macri in porta, Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Terzi, Ghouzani e Ansah; all’attacco Danesi, Rinaldi e Brescianini.

Primo tempo giocato a buon ritmo da entrambe le formazioni con poche occasioni da rete.

La prima per l’Unitas con Rinaldi che, su bel passaggio di Ghouzani, salta l’avversario ma tira alto.

La seconda per l’Asola con il centravanti che, su radente cross del numero 3 Zeni, si trova tutto solo davanti a Macri ma manda incredibilmente sul fondo.

Si va al riposo sull’ 0 a 0 alquanto fiduciosi nel secondo tempo.

Ma è l’Asola che entra in campo con una forte determinazione e nel giro di pochi minuti passa su schema di punizione dai 20 metri: passaggio indietro al numero 3 che lascia partire una fucilata che Macri riesce a malapena a ribattere per il tapin vincente del numero 9 Eduam.

L’Asola si ripete con lo stesso schema su punizione: questa volta il forte tiro del numero 8 batte contro la traversa e poi sulla linea per lo scampato pericolo per Unitas

La terza occasione sempre del numero 9 che, sul lancio della difesa, salta anticipando il nostro Macri. Bravo Rapis a salvare un pallone destinato in rete.

Unitas si riprende e torna ad attaccare ma non va al di là di un tiro in diagonale di Danesi, facile preda del numero 1 Marcolini, e di una punizione ben calciata sempre da Danesi ma mandata in angolo dal portiere.

Si chiude così con la terza sconfitta consecutiva e con l’Asola che ci raggiunge in classifica posizionandosi meglio in virtù del pareggio conseguito nell’andata.

Asola: una formazione che gioca con determinazione ed umiltà con alcuni giocatori fisici ed esperti.

Arbitraggio: sufficiente il sig. Re Depaolini di Legnano. Ha lasciato spesso correre ma usando lo stesso metro.

Difesa: Macri, non sempre perfetto nelle uscite, è stato beffato dal tapin di Eduam

Pedercini: buona partita ha cercato di spingere nelle fase finale.

Vezzoli: ha coperto bene la sua fascia ma non sempre è stato puntuale nelle sue solite sortite in avanti.

 Rapis, insuperabile nei colpi di testa, ha tributalo contro il forte  Eduam, ma ha salvato un goal.

Rossini solita buona partita quando ha cercato qualche buona impostazione  

Centrocampo:

Capitan Simone Terzi: posizionato questa volta più avanti, dove ha cercato di costruire gioco ma ha palesato i limiti di mobilità e di precisione di questo periodo . Sostituito a metà del secondo tempo dallo Juniores Liridon che ha avuto poco tempo per far valere le sue doti.

Ansah: il nostro Goddy ha disputato un bell’incontro presidiando discretamente il centrocampo e proponendo qualche giocata. Sostituito da Valtellini negli ultimi 5 minuti.

Ghouzani: primo tempo a metà campo dove ha corso e recuperato diversi palloni. Secondo tempo spostato laterale dove ,pur impegnandosi, non è riuscito ad incidere

Attacco: Rinaldi ha sprecato l’unica buona occasione che si è procurato nel primo tempo. Sostituito nel secondo tempo da Kadim che, pur giocando con calma, non è riuscito a costruire azioni importanti.

Danesi: è stato l’unico a tentare la via della rete prima con un diagonale e poi con una punizione dai 35 metri mandata in angolo dal portiere avversario. Per il resto risente del livello della squadra. Deve ritrovare la convinzione di essere determinante per la nostra Unitas!

Brescianini: da tempo collocato negli Juniores dove è rientrato da un lungo infortunio ha cercato di far valere la sua fisicità ma ha palesato i limiti di una condizione ancora precaria.

Conclusioni.

Nulla da rimproverare sul piano dell’impegno ai nostri ragazzi .

Purtroppo in questo periodo all’Unitas mancano idee, lucidità e giocate. Difetta insomma di quello che si chiama gioco di squadra. Anche gli scadenti campi di gioco mal si addicono al nostro gioco rasoterra e veloce.

Siamo stati risucchiati in zona play out. Per uscire non ci sono molte strade. Bisogna aggiungere all’impegno anche la capacità di costruire azioni e situazioni da rete per inostri attaccanti che devono cercare la via della rete non solo individualmente ma con gli strumenti a nostra disposizione: gioco veloce, rasoterra, scambi rapidi, triangolazioni ed attacco degli spazi.

Domenica si gioca in casa contro Il Cazzago Bornato primo in classifica: una vera corrazzata!

Sono convinto che i nostri sapranno trovare le motivazioni e la concentrazione  per una grande gara all’altezza del nostro nome.

Tutti allo stadio quindi  per sostenere l’Unitas e per vedere una entusiasmante partita

 Forza Unitas!

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 26/03/2017

Unitas perde la imbattibilità interna per 2 a 0 contro la ostica formazione del Breno al termine di una partita combattuta e condizionata, nel secondo tempo, dall’arbitro che ha espulso due nostri giocatori in maniera alquanto affrettata.

Cielo coperto, campo verde un po’ allenato per la pioggia caduta in mattinata, buon pubblico soprattutto di giovani.

Unitas in formazione tipo: mister Raineri ripresenta la stessa formazione di Padenghe ovvero Macri in porta, Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Terzi, Ghouzani e Orizio; all’attacco Danesi, Marini e   Rinaldi.  

Alla prima occasione passa il Breno: punizione dai 30 metri calciata dal n. 3 Felappi con un millimetrico pallonetto che va ad infilarsi all’incrocio dei pali alla sinistra del nostro Macri rendendo vano il suo tuffo. Anche nell’andata lo stesso Felappi aveva fatto centro e sempre su punizione.

L’Unitas attacca ed ha una occasione con Marini che, servito su schema di punizione da Terzi, calcia al volo. Il portiere Mazzoli riesce a respingere ma il nostro Ghouzani manca il tapin vincente di testa.

Ci prova anche Danesi con le alcune delle sue diagonali sfiorando l’incrocio per un nulla.

Si va al riposo sull’ 0 a 1 con la convinzione, per quanto visto, che il recupero sia fattibile.

Invece nel secondo tempo l’arbitro ci punisce pesantemente in tre episodi: prima espelle Marini per doppia amonizione e subito dopo il neo entrato Rolfi per un intervento deciso ma sulla palla e infine non fischiando un fallo di mano in area del Breno che, ripartendo, raddoppia con il numero 10 Gelfi.

Finisce così la partita con una sconfitta   che ci fa rimanere in una zona insidiosa della classifica. Per fortuna anche le inseguitrici hanno perso

Breno: una buona formazione, quadrata, con alcuni giocatori fisici ed esperti che non hanno mai perso la calma e poi con quel n.3 Felappi….

Arbitraggio: il sig. Mombelli di Brescia è il peggiore arbitro arrivato quest’anno al Cesare Guzzi. Anche i giornalisti gli hanno attribuito un bel 4! Gli errori arbitrali devono essere accettati ma quando ti lasci prendere dall’ impulso e dalla voglia di punizione nei confronti di qualcuno….

Difesa: Macri è stato beffato dalla punizione straordinaria del terzino del Breno. Onore a Felappi!
Pedercini: buona partita. Ha contenuto al meglio il pericoloso Taboni.

Vezzoli: qualche sbavatura ma ha coperto bene la sua fascia. Sostituto nel Finale Kadim che ha giocato con ordine in mezzo al campo.

Buone le prove dei centrali Rapis, insuperabile nei colpi di testa e di Rossini che ha ben impostato

Centrocampo: Capitan Simone Terzi, grande impegno, ha lavorato una quantità industriale di palloni ma, essendo troppo basso, proponendo lunghi lanci difficili da controllare ovvero preda degli avversari.

 Il giovane Orizio con il suo solito cliché: molta corsa, continuo pressing sugli avversari, e tentativi di costruzione. Sostituto da Bordonali che, questa volta, ha operato sulla fascia destra.

Ghouzani: un primo tempo un po’ in sordina ed un gran secondo tempo quando in 9 si è sobbarcato un notevole lavoro sia in fase difensiva che offensiva. Peccato per l’occasione mancata nel primo tempo e per il rigore negatogli.

Attacco: Rinaldi non riesce a finalizzare le sue fatidiche sgroppate incidendo poco sulla partita.

Marini. Alquanto nervoso, non gli sono risusciti i soliti dribbling e le sue devastanti percussioni. Espulso per doppia ammonizione: la prima ingenua, la seconda per atteggiamento fiscale dell’arbitro.

Danesi: buona partenza con alcuni bei tentativi mancati per poco, è pian piano calato non riuscendo trovare la giocata vincente

Rolfi entrato al posto di Orizio è stato subito espulso per una decisione affrettata ed esagerata dell’arbitro. Un giallo era più che appropriato!

Conclusioni.

Prima di tutta da lodare l’impegno, la grinta e la determinazione mostrate dai nostri soprattutto nel secondo tempo quando in 9 hanno tenuto testa agli avversari

.

Valgono poi le stese considerazioni di domenica scorsa. Unitas possiede determinate caratteristiche che vanno valorizzate: gioco veloce, rasoterra, scambi rapidi, triangolazioni ed attacco degli spazi. Viceversa se ognuno cerca la gloria individuale e si eccede nei lanci lunghi con la difesa avversaria posizionata …….

Certamente oggi L’Unitas ha perso l’occasione per mettersi in zona franca rimanendo in acque pericolose con soli tre punti sulla zona play out. Domenica si gioca ad Asola proprio contro una formazione che ci insegue: un incontro decisivo, se vinciamo siamo quasi salvi.

Quindi squadra equilibrata, concentrata, convinta dei propri mezzi e del proprio gioco. Mancheranno gli attaccanti Marini e Rolfi ma abbiamo i sostituti all’altezza.

 Forza Unitas!

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 19/03/2017

Altra sconfitta in trasferta quella rimediata dall’Unitas a Padenghe sul Garda contro la locale formazione della Vighenzi battuta per 3-2 all’andata.

Giornata di sole, campo verde in scadenti condizioni (purtroppo ce ne sono pochi tenuti bene come il Cesare Guzzi), buon pubblico.

Unitas in formazione tipo: mister Raineri presenta Macri in porta – Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Terzi, Ghouzani e Orizio; all’attacco Danesi, Marini e   Rinaldi.  

Primo tempo vivace ben condotto dall’Unitas che ha alcune occasioni per passare ma il campo fa fare brutti scherzi al pallone mettendo fuori causa il nostro Marini.

Le occasioni più ghiotte sono comunque della Vighenzi: la prima con un pallonetto velenoso di Casella deviato con un colpo di reni del nostro Macri e poi con un rigore generoso tirato sempre da Casella ma parato con un gran balzo dal nostro portiere.

Si va al riposo sull’ 0 a 0 ed alquanto fiduciosi per la vivacità dell’Unitas.

Nel secondo temo la Vighenzi resta subito in 10 per l’espulsione del numero 3 per doppia ammonizione.

Quando tutti pensano ad una partita in discesa dell’Unitas ecco che si fa strada invece la Vighenzi: si chiude in difesa e parte con rapidi contropiedi.

Dall’altra parte l’Unitas non riesce assolutamente a trovare il bando della matassa di fronte al muro della Vighenzi.

La Vighenzi passa così a metà ripresa. Calcio d’angolo con appoggio al numero 7 Casella che, lasciato libero, si accentra e lascia partire dal vertice destro dell’area grande un fendente che va ad insaccarsi sotto la traversa della porta difesa dal nostro Macri.

Unitas si butta poi all’attacco ma non ha né idee né la lucidità per impensierire il numero 1 della Vighenzi.

Vighenzi: una buona formazione, determinata, con alcuni giocatori fisici ed altri di buona tecnica.

Arbitraggio: discreto Il sig. Facchinetti di Mantova anche se un po’ fiscale nell’occasione del rigore concesso contro di noi.  

Difesa: Macri ha effettuato due parate strepitose. Nulla ha potuto sulla sassata di Casella.
Pedercini : non è più il laterale brillante dell’andata . Ha tenuto la posizione ma ha concesso spazio a Casella.

Vezzoli ha coperto bene la sua fascia proponendosi, anche se in maniera sporadica, in avanti

Buone le prove dei centrali Rapis e Rossini anche se quest’ultimo ha sbagliato diverse impostazioni nel secondo tempo

Centrocampo: Capitan Simone Terzi: per motivi di lavoro si allena poco e si…… vede. Grande impegno, molti palloni trattati ma diversi errori. Sostituito a meta riresa da Kadim che ha svolto umilmente il suo compito.

 Il giovane Orizio: come al solito molta corsa, continuo pressing sugli avversari ma quando è chiamato a costruire … fatica. Sostituto da Bordonali che, messo al centro dell’attacco, nulla ha potuto contro gli esperti centrali della Vighenzi.

Ghouzani: gran primo tempo dove si è proposto sia in difesa che all’attacco. Calato nel secondo tempo è comunque risultato tra i migliori.

Attacco: Rinaldi, partito bene nel primo tempo con buone sgroppate che hanno messo in difficolta il numero 3 è, pian piano, scomparso dal vivo del gioco. Nel secondo tempo è stato per diverso tempo inoperoso sulla fascia destra.

Marini. Buon primo tempo anche se tradito in due occasioni dal campo. Nel secondo tempo ha cercato il recupero ma la difesa avversaria non gli ha concesso molto.

Danesi: al rientro dopo 4 giornate di squalifica ha disputato una partita sottotono soprattutto nel secondo tempo.  In tre occasioni ha cercato la sua storica diagonale ma le conclusioni sono state deboli o imprecise.

Conclusioni.

Unitas che solo nel primo tempo è risultata competitiva; nel secondo tempo non è riuscita a sfruttare la superiorità numerica non trovando la chiave per aprire il muro della Vighenzi. Ognuno voleva risolvere individualmente la partita quando invece bisognava trovare la soluzione attraverso le triangolazioni veloci ovvero con gli inserimenti dei centrocampisti.  I lanci lunghi non si adattano alle caratteristiche dei nostri giocatori

Domenica si gioca in casa contro il Breno da noi affrontata anche in coppa. Formazione quadrata, fisicamente dotata, con giocatori di indiscusso valore tecnico.

Unitas deve giocare al meglio per fare risultato indispensabile a stare lontani dalla zona play out.

Una cosa è certa: sarà una bella gara.

Quindi tutti al Cesare Guzzi

Vincenzo Filisetti


COMMENTI DEL 12/03/2017

L’ Unitas ritorna alla vittoria sul proprio campo battendo per 3 a 1 la ostica formazione del DAK di Ostiglia (Mantova).

Giornata splendida di sole, campo verde in perfette condizioni, buon pubblico.

Unitas in formazione quasi tipo: assenti solo gli squalificati Pedercini e Danesi. Mister Raineri presenta Macri in porta – Zucchetti e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Terzi, Ghouzani e Orizio; all’attacco Valtellini, Marini e   Rinaldi.  

Primo tempo modesto da parte della Unitas che non riesce a costruire azioni importanti causa molti errori dei centrocampisti che non riescono a proporre palle positive per gli attaccanti.

Si va al riposo sull’ 0 a 0 ed alquanto delusi per il gioco fin qui espresso.

L’ Unitas si presenta nel secondo tempo con Kadim al posto di Valtellini e passa subito in vantaggio. Lancio in profondità di Kadim per Marini che, arrivato al limite, insacca con un preciso rasoterra.

Passano 5 minuti e Marini raddoppia. Questa volta è Ghouzani a lanciare Marini che dai 15 metri fa partire un bolide imprendibile per il pur valido numero 1 del Dak.

Unitas ha poi l’occasione per chiudere la partita. Sgroppata del solito Marini che appoggia al libero Rinaldi che tutto solo conclude sul portiere.

Goal sbagliato goal subìto.

Il mediano del Dak parte dalla tre quarti, supera tre dei nostri e dal vertice della area grande esplode un diagonale che supera Marci quasi all’incrocio.

Seguono per noi 20 minuti di sofferenza con il Dak a premere. Unitas si salva su un bolide del numero 9 contrato dal nostro Rapis ma ha poi ,con Rinaldi, una grande occasione sprecata dal nostro numero 11 che a pochi metri dalla porta tira alto.

Finalmente Marini riesce a chiudere la partita a pochi minuti dalla fine. Questa volta è Rinaldi a partire a tutta velocita e ,giunto al limite dell’area , libera Marini che insacca per la sua tripletta domenicale.

DAK: discreta formazione che gioca a calcio soprattutto sulle fasce con diversi giocatori di buon tasso tecnico.

Arbitraggio: discreto Il sig. OMAR EL ALLA di Milano. Nel primo tempo aveva espulso un giocatore del DAK. Decisione ritrattata a seguito dell’intervento dell’assistente  

Difesa: Macri più concentrato e sicuro rispetto a Domenica scorsa; nulla ha potuto sul goal.
Zucchetti : diversi errori nel primo tempo ed all’ inizio secondo tempo . Poi ha preso le misure murando la sua fascia.
Vezzoli, al rientro, buone giocate alternate da qualche indecisione.

Come al solito buona la prova dei centrali Rapis (che ha sbrogliato diverse situazioni) e Rossini

Centrocampo: capitan Simone Terzi: un primo tempo all’insegna del nervosismo con diversi errori. Secondo tempo alla grande.

 Il giovane Orizio: anche oggi ha corso molto pressando gli avversari su ogni pallando risultando così poco lucido nella impostazione del gioco. Sostituito verso la fine dal rientrante Bordonali.

Ghouzani: molto generoso e grande disponibilità (prima a metà campo, poi sulla fascia, poi ancora centrocampista). Alcune cose belle (vedi lancio a Marini per il 2 a 0) altre meno belle (tendenza a dribblare).

Il giovane Kadim appena entrato ha trovato il lancio giusto pe l’1 a 0 di Marini. Una ammonizione per la sua irruenza ma diversi palloni recuperati e giocati.
 Delbono nel finale al posto di Marini: solito buon impegno.

Attacco: Rinaldi primo tempo con poche sgroppate. Nel secondo tempo più incisivo e continuo con buoni scambi tra i quali quello della terza rete. Peccato per le due occasioni mancate.
Valtellini : primo tempo a livello della squadra . Buona corsa, buoni tocchi ma lento negli scambi. Sostituito come detto da Kadim nel secondo tempo

Marini. Primo tempo in sordina, poco servito. Secondo tempo da applausi per la tripletta: questa volta tre occasioni, tre centri e tutti belli.

Conclusioni.

Unitas nel primo tempo condizionata dalla sconfitta di Ome. Questa volta è uscita, finalmente, nel secondo tempo quando, rotto il ghiaccio, ha potuto far valere il suo gioco: ripartenze rapide, scambi veloci e tiri di Marini imparabili.

Domenica si gioca a Padenghe contro la Vighenzi formazione vicina ai Play off.

Ricordiamo i soliti ingredienti nostri per fare risultato: concentrazione, equilibrio fra i reparti, ripartenze rapide, scambi veloci e pallone rasoterra.

Ritornerà Danesi dopo la pesante squalifica di 4 giornate: Il nostro Denis saprà farsi perdonare con una prestazione alla sua altezza.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 02/03/2017

L’ Unitas, nel mercoledì di recupero, ritorna con una vittoria (1-0) da Casalromano dove, tre settimane fa, la partita venne sospesa per impraticabilità del campo.

Si gioca in notturna a Casalromano, primo Comune del mantovano a confine con la provincia di Brescia, su un campo alquanto degradato e con una illuminazione decisamente scadente (per fortuna c’era la …luna!)

Mister Raineri deve rinunciare solo allo squalificato Danesi. Quindi Macri in porta – Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Terzi, Ghouzani; all’attacco Valtellini, Marini e   Rinaldi.  

Primo tempo molto combattuto sui due fronti. E’ l’Unitas a passare in vantaggio grazie ad un sinistro all’incrocio del terzino Vezzoli dopo che Valtellini aveva colpito il palo.

Il Casalromano si getta con grande spinta alla ricerca del pareggio che sfiora con un colpo di testa, uscito per poco, del numero 9.

Anche L’ Unitas ha una occasione per raddoppiare ma Marini non è preciso nella conclusione.

Si va al riposo sull’1 a 0 meritato e con una Unitas determinata.

Il secondo tempo vede il Casalromano tutto proiettato all’attacco ma, questa sera, l’Unitas è reattiva e risponde con sicurezza agli attacchi anche se non è precisa nelle ripartenze.

Comunque in una di queste si fa spazio ancora Vezzoli e questa volta colpisce il palo a portiere battuto.

Il Casalromano riesce anche a segnare con il neo entrato Cinghina ma la rete viene annullata per fuorigioco su segnalazione del segnalinee.

Prima della fine da segnalare le espulsioni del numero 5 del Casalromano per doppia ammonizione e del nostro Marini per un intervento alquanto deciso sul numero 3.

Unitas chiude l’importante recupero con un importante vittoria e coi tre punti che la mettono a metà classifica.

Casalromano: formazione che questa sera ha dato l’anima ma è risultata tecnicamente modesta. Meglio all’andata quando ci aveva superato per 2 a 1.

Arbitraggio: sufficiente Il sig. Cremonesi da Lodi. Ha annullato su segnalazione dell’assistente una rete al Casalromano e ci ha negato un rigore. Giuste le due espulsioni.

Difesa: Macri sempre attento e sicuro anche se qualche rinvio è finito in…. Tribuna.
Pedercini :lucido e reattivo nel primo tempo,  qualche difficoltà nel secondo contro lo sgusciante Viviani
Vezzoli, uno dei migliori, ha ben presidiato la sua fascia si è proposto sovente in attacco con una rete ed un palo.
I centrali Rapis (ottimo) e Rossini: anche questa sera insuperabili.

Centrocampo: questa sera capitan Simone Terzi ha potuto contare sull’apporto di un Orizio più continuo rispetto ad altre patite e del rientrante Ghouzani.
 Risultato: maggior presidio del gioco anche se qualche limite nella costruzione.

Attacco: Rinaldi: le solite sgroppate sulla fascia destra andando vicino anche a qualche conclusione.
Marini:  il solito instancabile lottatore  capace di mettere in difficoltà l’intera difesa avversaria. 
Alcune conclusioni meritavano maggiore fortuna . Giusta la espulsione l
 Valtellini: buon primo tempo quando ha coperto bene tutta la fascia sinistra, calato nel secondo. Sostituito da Del Bono, come al solito un campione nel contrato.
Rolfi (entrato nell’ultima parte, al posto di Orizio): alcune giocate di classe.

Conclusioni:

Una partita non bella ma intensa, come ritmo e dinamicità, e ben governata dall’Unitas. Con maggior cinismo e precisione nelle ripartenze si poteva chiudere anzitempo.  Comunque 3 punti importantissimi che ci mettono in una zona più tranquilla

Domenica si gioca ad Ome, una buona formazione ben sistemata in classifica, che ha ottenuto alcuni importanti risultati. Saranno assenti per squalifica i due bomber Marini e Danesi e Rossini. Assenze pesanti! Giocheremo comunque in …undici e saranno undici leoni.

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 26/02/2017

L’ Unitas, dopo la sconfitta di domenica scorsa contro la Bassa Bresciana, impatta conto il Casteldario (1-1) formazione mantovana superata per 5- 0 nell’andata.

Si gioca al Cesare Guzzi in una giornata soleggiata, campo in buone condizioni e bello da vedere, buon pubblico. Ospite in tribuna il portafortuna Past President Gianni Fratus.

Mister Raineri deve rinunciare agli squalificati Danesi e Ghouzani. Quindi Macri in porta – Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Terzi, Ansah e Orizio; all’attacco Valtellini, Marini e   Rinaldi.  

Primo tempo : è l’Unitas a fare più pressione anche se non crea molte opportunità. Le uniche occasioni da rete sono procurate dal solito Marini che viene fermato fallosamente dall’ultimo uomo avversario sanzionato, in entrambi i casi, con cartellino …giallo.

L’Unitas passa comunque in vantaggio con Rossini bravo a battere in rete un tiro di punizione di Terzi non trattenuto dal portiere.

Il Casteldario: buon gioco ma inconsistente sotto porta

Si va al riposo sull’1 a 0 meritato a fronte di un gioco non esaltante.

Inizia il secondo tempo e l’Unitas è ancora……negli spogliatoi, Infatti il pallone staziona per diversi minuti nella zona bassa a destra del nostro portiere e così, finalmente, il Casteldario riesce a ……pareggiare!

La reazione dell’Unitas non si fa attendere ma gioca con troppa ansia e poca lucidità. Crea alcune azioni ed in una di questa Valtellini colpisce il palo a portiere battuto.

Il Casteldario dimostra più calma cercando di giocare con più ordine.

Si chiude così con un pareggio una partita che andava assolutamente vinta.

Casteldario: una discreta formazione che cerca di giocare con alcuni uomini alquanto esperti ed un buon numero 10.

Arbitraggio: appena sufficiente Il sig. Santeramo di Monza. A Milano il presidente arbitri ci ha spiegato il Dogso: il fallo da ultimo uomo è sanzionabile con il giallo solo in area; fuori area è …rosso!

Difesa: Macri si è dimostrato attento e sicuro; nulla ha potuto sul goal.
Pedercini nel primo temo si è trovato diverse volte contro due avversari limitando le uscite mentre
Vezzoli ha ben presidiato la sua fascia ma sbagliando nel primo tempo alcuni disimpegni e proponendosi poco nel secondo.
 Bene I centrali Rapis e Rossini buggerati soltanto nell’occasione della rete avversaria

Centrocampo: oggi ha prodotto poco e quasi tutto sulle spalle del capitano Simone Terzi che ha giocato una delle sue migliori partite.
 Il rientrante Ansah non ha nelle gambe il ritmo partita ed ha faticato molto; sostituito nel secondo tempo da Rolfi. Il giovane Orizio: molto correre senza gran costrutto.
L’altro giovane Kadim appena entrato è uscito per un infortunio serio ed al suo posto è entrato Delbono he ha cercato d i tamponare un centrocampo deficitario.

Attacco: Rinaldi non ha ripetuto la bella prestazione contro il san Lazzaro non andando al di là di alcune sgroppate sulla fascia.
Marini: grande volontà, molto dinamismo , diverse opportunità create ma non può da solo fare reparto ovvero portare la croce e……. Segnare.
Valtellini, proposto per l’intera partita,  ha evidenziato i suoi attuali  limiti :buona corsa, alcune tentate  triangolazioni ma tenuta limitata , poca grinta  e poca fame di ….goal!
Rolfi: entrato ne secondo tempo ha lottato su tutti i palloni ma senza risultati concreti.

Conclusioni:

Una partita non bella che comunque doveva essere vinta dopo il vantaggio.

Criticità?  Troppi disimpegni a caso, molti controlli palla e passaggi sbagliati segno di una certa ansia. Soprattutto nel secondo tempo perdiamo concentrazione, organizzazione e governo della partita-
Bisogna giocare con più tranquillità e convinzione
Mercoledì si recupera a Casalromano mentre domenica si va ad Ome: due importantissime partite che dobbiamo presidiare con maggiore autorevolezza ancorché privi del bomber Danesi.

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 12/02/2017

L’ Unitas, dopo la partita rinviata di domenica scorsa a Casal Romano, batte (1-0) il san Lazzaro, formazione della città di Mantova, al termine di una partita ad alta intensità che, nel secondo tempo, ha messo a dura prova le coronarie dei tifosi dell’Unitas.

Si gioca al Cesare Guzzi in una giornata velata da un tiepido sole, campo in buone condizioni, buon pubblico Ancora una volta ospite in tribuna il Past President Gianni Fratus.

Mister Raineri presenta la formazione tipo di questo periodo. Quindi Macri in porta – Zucchetti e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Terzi, Ghouzani Hicham ed il giovane Orizio; all’attacco Danesi, Marini e   Rinaldi.  

Primo tempo da incorniciare dell’Unitas. Prima passa con Rinaldi al termine di una splendida azione in velocità, poi mette sui piedi di Danesi due bellissime palle: nella prima il bomber batte fuori a fil di palo, nella seconda tira sul portiere

Il San Lazzaro: non pervenuto.

Nel secondo tempo la musica cambia: l’Unitas cala il ritmo e soprattutto non è più lucido nelle ripartenze. IL san Lazzaro, viceversa, macina azione su azione proponendosi diverse volte nei pressi della nostra area ma, vuoi per la bravura del nostro Macri, oggi insuperabile, vuoi per la scarsa precisione degli attaccanti del san Lazzaro la nostra porta resta inviolata.

L’Unitas resta anche in 10 per doppia ammonizione di Rinaldi; così il san Lazzaro aumenta la pressione avanzando anche il lungo centrale n.5

L’ Unitas ha, purtuttavia, due occasioni per chiudere la partita. Il neo entrato Hachim Ghouzani si beve la difesa avversaria e tira una bordata ben parata dal giovane portiere avversario. Successivamente Marini spreca mettendo a lato due ghiotte occasioni.

Finalmente dopo 6 minuti di recupero Serioli fischia la fine con un sollievo di tifosi

San Lazzaro: una buona formazione con un ottimo centrocampo presidiato dall’esperto n. 4 Bevini.

Arbitraggio: sufficiente Il sig. Serioli di Lovere anche se 6 minuti di recupero ….

Difesa: Macri ha effettuato decisive parate e si è dimostrato attento e sicuro in tutte le situazioni.
 I laterali Zucchetti e Vezzoli hanno ben presidiato le fasce dove passava sovente il gioco del san Lazzaro I centrali Rapis e Rossini oggi insuperabili per il coriaceo n. 9 del san Lazzaro

Centrocampo: buon primo tempo, calo nel secondo.
Capitan Terzi ha ben protetto la difesa ed ha impostato diverse volte buone azioni.
Ghouzani Hicham ,che sta ritrovando la condizione fisica, è apparso più tonico e lucido del solito -
Il giovane Orizio: Buon primo tempo calato nel secondo quando è stato sostituito dall’altro giovane Bianchi, classe 99.

Attacco: Rinaldi oggi, grande dinamismo sulle fasce, e con …ottimi risultati: una rete ed almeno tre passaggi da goal per i compagni. Bravo Stefano! Peccato per la doppia ammonizione che gli farà saltare la partita di domenica contro la Bassa Bresciana.
Danesi: oggi ha sbagliato due facili occasioni. Nella prima, per troppa sicurezza ha cercato l’angolo basso quando bastava tirare in porta. Nella seconda ha tergiversato e, quando ha tirato, il portiere gli ha deviato il tiro. Gli avversari ormai lo sottopongono a marcature dure e…fallose.
Sostituto da Ghouzani Hachim che nei dieci minuti ha fatto vedere tutto il suo repertorio. Controllo palla, dribbling, potenza e tiro. Ah! se quel tiro….

Conclusioni:

Una vittoria che dà morale all’ambiente e tranquillità in classifica.  Queste partite vanno però chiuse quando si presentano le opportunità altrimenti rischi grosso!

Domenica si gioca alle 17 a Flero (campo della Bassa Bresciana impraticabile) contro una ottima formazione che nella andata ci ha superato. Buone individualità: Macinos, Farimbella, Zanotti.

Se giochiamo come il primo tempo di oggi e soprattutto se sappiamo concretizzare le nostre ripartenze il risultato è assicurato -

Quindi massima concentrazione e determinazione e poca superficialità sotto rete.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 01/02/2017

L’ Unitas torna a casa dal centro sportivo di Montichiarello con una sconfitta (2-0) nel recupero contro il Prevalle una delle migliori formazioni viste nella Promozione.

Si gioca alle 20.30 sul sintetico in una serata uggiosa e nebbiosa certamente non adatta ad una partita di calcio-

Mister Raineri presenta la formazione che ha vinto domenica scorsa con la sola variante di Rolfi al posto dell’acciaccato bomber Marini. Quindi Macri in porta – Zucchetti e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Terzi, Ghouzani Hicham ed il giovane Orizio; all’attacco Danesi, Rolfi e   Rinaldi.  

L’ Unitas parte subito con una azione studiata che porta il giovane Rolfi solo davanti al portiere; tiro che sfiora la traversa.

Il Prevalle, scampato il pericolo, comincia a macinare gioco ed a farsi pericoloso davanti al nostro Macri che in tre occasioni riesce a salvarsi con pregevoli interventi.

Si chiude così un primo tempo giocato a buon ritmo e con un 0-0 giusto

E’ appena iniziato il secondo tempo che il Prevalle passa in vantaggio: azione sulla sinistra del numero 10 che mette al centro dove Il bomber Nodari trova il tempo per una rovesciata che non lascia scampo al nostro Macri.

Lo stesso Nodari raddoppia subito dopo con una millimetrica punizione che va ad infilarsi all’incrocio alla sinistra di Macri vanamente proteso alla parata

La partita si chiude qui perché l’Unitas è in serata annebbiata e non trova più la lucidità per impensierire la compatta formazione del Prevalle; solo un tiro del giovane Orizio che sfiora il palo destro della porta del Prevalle.

 

Prevalle: una ottima formazione, aggressiva, con una difesa insuperabile, gioco sulle fasce e con un bomber Nodari che non perdona.

Arbitraggio: sufficiente Il sig. Ferrario di Seregno anche se ha ecceduto nelle ammonizioni

Difesa: Macri ha effettuato decisive parate e nulla ha potuto sulle due reti.
 I laterali Zucchetti e Vezzoli hanno ben presidiato le fasce anche se non si sono mai spinti in avanti.
I centrali Rapis e Rossini si sono fatto sorprendere dal bomber Nodari in alcune situazioni

Centrocampo: questa sera all’altezza per un solo tempo: capitan Terzi ha ben protetto la difesa ma è apparso troppo riflessivo nell’impostazione della azione. Ghouzani Hicham non ha ancora ritrovato la condizione dello scorso anno (anche per un contusione che lo sta assillando da tempo); sostituito nel secondo tempo da Kadi che, nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa, ha ben risposto.

Il giovane Orizio si è visto poco, bella la sua conclusione che ha sfiorato il palo.

Attacco: Rinaldi grande dinamismo sulle fasce ma risultati ……modesti

Danesi: ben controllato dal numero 2 Dosso; non avendo compagni ad assisterlo è pian piano scomparso dalla scena talché si ricorda un solo tiro ben parato dal portiere del Prevalle

Rolfi:ottima la prima giocata che poteva dare il vantaggio, il tiro finale è finito sopra la traversa. Si è dato da fare ma la difesa del Prevalle è ……imbattuta da tempo; sostituito nel secondo tempo da Valtellini che si è messo sulla fascia destra restandone praticamene emarginato -

Conclusioni: Contro una ottima squadra ed in una serataccia l’Unitas ha tenuto per un solo tempo, incapace di reagire dopo le due reti subite.
Secondo tempo da dimenticare : centrocampo privo di idee ed attacco evanescente  . Abbiamo visto tanti passaggi e disimpegni sbagliati, pochissime azioni costruite ed un solo tiro in porta.

Domenica altra trasferta nel Mantovano: si va a Casal Romano, che ci ha superato in casa per 2-1, una formazione comunque alla nostra portata.

Dobbiamo subito dimenticare questa serataccia e pensare in positivo al prossimo impegno che va affrontato con le nostre virtù: giocate veloci, pallone rasoterra, scambi e ripartenze rapide e poi ……Danesi, Marini e compagni troveranno la via della rete.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 29/01/2017

L’ Unitas torna alla vittoria al Cesare Guzzi battendo il Rodengo Saiano con lo stesso netto risultato dell’andata: 2-0 con reti dei bomber Marini e Danesi.

Domenica illuminata da un tiepido sole, campo che, pur essendo ottimo a prima vista, si presenta insidioso negli strati ghiacciati sotterra. Discreto pubblico. Ospite d’onore in tribuna Gianni Fratus, Presidente della indimenticabile promozione in seconda categoria del 1978.

Mister Raineri, reduce da influenza, presenta la formazione di domenica scorsa con la sola variante di Zucchetti al posto dell’infortunato Pedercini. Quindi Macri in porta – Zucchetti e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Terzi, Ghouzani Hicham ed il giovane Orizio; all’attacco Danesi, Marini e   Rinaldi.  

L’ Unitas gioca un primo tempo meno bello rispetto a domenica in quanto oggi non brilla la stella di Danesi che, purtuttavia, in una azione sulla sinistra riesce a mettere al centro un pallone corretto in rete dall’accorrente Marini per l’1 a 0.

Niente di importante da segnalare poi per cui il primo tempo si chiude sullo 1-0; questa volta soddisfatti del risultato ma non del…… gioco.

Secondo tempo sulla falsariga del primo anche se il Rodengo, dovendo attaccare, lascia ampi spazi ai nostri che si dimostrano, però, poco lucidi nell’ultimo passaggio.

L’ Unitas riesce comunque a raddoppiare con Danesi su rigore procurato, come domenica scorsa, da Marini il quale, involatosi tutto solo davanti al portiere, riesce a calciare ma alto anche perché contrastato, al momento del tiro, dal portiere in uscita. Per l’arbitro rigore ed ammonizione del numero 1 del Rodengo.

l’Unitas ha altre occasioni per chiudere definitivamente la partita ma gli attaccanti oggi non sono molto precisi per cui sprecano occasioni che sul 2 a 0 si possono anche …perdonare.

Finisce così la partita con una vittoria dell’Unitas che la mette in una posizione di classifica un po’ più tranquilla.

Rodengo: una modesta squadra che però, anche se in zona play out, non rinuncia a giocare sostenuta a centrocampo dal numero 6 CISSE, un giocatore veramente interessante: piedi buoni, gran corridore e discreta visione di gioco.

Arbitraggio: sufficiente Il sig. Allegri di Mantova. Un suo assistente (Cretti di Lovere?) nel secondo tempo ha alzato quasi sempre la bandierina per fuori giochi molto dubbi. Il thè dell’intervallo era amaro?

Difesa: Macri oggi sempre sicuro nelle poche occasioni in cui è stato impegnato.
 Bene   i laterali Zucchetti e Vezzoli, aggressivi giusti, anche se si sono fatti superare un po’ ingenuamente in un paio di circostanze.
I centrali Rapis e Rossini oggi insuperabili: se sapessero anche impostare le azioni ……...

Centrocampo: oggi meno bene del solito anche se Terzi ha ripreso condizione.
Ghouzani Hicham è ancora ben lontano dalla sua abituale condizione: diversi falli e poche verticalizzazioni.  Il giovane Orizio ha corso molto ma ha difettato nella costruzione del gioco. Sostituito nel finale da Rolfi che ha avuto solo due occasioni per mettersi in mostra

Attacco: Rinaldi ha svolto con sufficienza il suo compito difettando nell’ultimo passaggio.
Danesi: non ha ripetuto il primo tempo da favola di domenica scorsa ma ha costruito l’azione del primo goal ed ha realizzato il rigore. Gli avversari ormai lo conoscono: quindi qualche volta deve cercare lo spazio, lo scambio, il passaggio piuttosto che insistere nel dribbling, Sostituito nel finale da Kadi che, nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa, ha ben risposto.
Marini: anche oggi schierato centravanti puro: grande impegno coronato da un bel goal e da un rigore. Peccato per l’altra occasione mancata a tu per tu con il portiere.

Conclusioni: Contro una squadra che ha pensato anche a giocare l’Unitas ha vinto con merito una importante partita senza brillare.
Mercoledì 1 febbraio recupero contro il Prevalle ottima formazione che anche oggi ha vinto: si gioca alle 20.30 al centro sportivo Montichiarello di Montichiari.
Necessario avere una forte difesa come oggi ma essere più luci di e determinati nelle ripartenze – Allora il risultato è assicurato.

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 22/01/2017


L’ Unitas si ripresenta al Cesare Guzzi nella prima di ritorno essendo stata rinviata la partita di domenica scorsa a Prevalle causa impraticabilità di quel campo. Solo un pareggio (1-1) contro la formazione del Desenzano che, nell’andata, ci aveva battuto (per un nostro errore,) non sfruttando una giornata favorevole per risultati delle altre partite: una vittoria ci avrebbe, infatti, garantito un ritorno abbastanza tranquillo.

Domenica di sole, campo che, pur essendo ottimo a prima vista, si presenta insidioso negli strati ghiacciati sotterra. Discreto pubblico.

Mister Raineri presenta la formazione tipo: Macri in porta – Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Terzi (appena rientrato dal lavoro), Ghouzani Hicham ed il giovane Orizio; all’attacco Danesi, Marini e   Rinaldi.  

L’ Unitas gioca bene la prima mezz’ora nella quale brilla la stella di Danesi che, purtuttavia, non riesce a realizzare anche per la bravura del portiere avversario, che riesce a mettere in angolo un suo velenoso tiro nell’angolo basso.

Unitas produce poi due grosse occasioni con Orizio. Nella prima, in contropiede, non riesce a controllare un pallone ben finalizzato da Ghouzani quando avrebbe potuto presentarsi solo davanti al portiere; nella seconda con un rigore in movimento su assist di Danesi anche in questo caso controllo difettoso e pallone sprecato.

Desenzano solo qualche velleitario tiro.

Il primo tempo si chiude sullo 0-0; abbastanza soddisfatti del gioco ma non del risultato.

Nel secondo tempo l’Unitas cala il ritmo, ne approfitta il Desenzano per passare in viaggio con il numero 11 Diene abile a superare con un pallonetto il nostro Macri, con la difesa impreparata a chiudere una azione di contropiede del Desenzano.

Unitas riesce comunque a pareggiare con Danesi su rigore concesso per una fallo di Sane sul nostro Marini. L’ Unitas insiste ma propone solo una bella azione sulla sinistra di Vezzoli che, dopo uno scambio con il neo entrato Valtellini, crossa per l’accorrente Marini il cui sinistro viene bloccato dall’attento Rinaldini

Finisce cosi con un pareggio una partita ben giocata dall’Unitas solo nel primo tempo.

Desenzano: una discreta squadra che gioca calcio e con due buoni giocatori: il goleador Diene ma soprattutto il numero 5 Sane una vera forza della natura.

Arbitraggio: sufficiente Il sig. Mattarozzi di Mantova   -

Difesa: Macri: qualche incertezza nelle uscite, per il resto sicuro. Nulla ha potuto sul pallonetto di Diene. Bene i laterali Pedercini e Vezzoli che si è proposto spesso sulla sinistra.  Pedercini poi, uscito anticipatamente per una distorsione alla caviglia, è stato sostituito da Bordonali (nostro jolly abile a coprire diversi ruoli). I centrali Rapis e Rossini si sono fatto sorprendere da Diene solo nell’occasione della rete.

Centrocampo: oggi bene solo nel primo tempo quando Terzi ha tenuto ritmo. Nel secondo tempo il nostro capitano si è complicato la vita in alcune situazioni ed è stato sostituito dal giovane Valtellini, coccagliese Doc, classe 1996, cresciuto nell’Unitas che, dopo aver girato mezza Regione, ritorna all’ovile con la convinzione di dare valore aggiunto alla nostra squadra.  Ghouzani Hicham forse condizionato dal terreno (spesso ha scivolato) è apparso bel lontano dalla sua abituale condizione. Il giovane Orizio ha corso molto ed ha avuto due occasioni ma è mancato nel momento decisivo. Sostituito nel finale da Kadi come al solito generoso anche se un po’ falloso,

Attacco:

Il nuovo Rinaldi si è distinto in alcune discese da vero slalomista ma mancando per troppo egoismo il colpo vincente-.

Danesi: un primo tempo da favola! Gli è mancato solo il goal. Ha dimostrato di essere un giocatore di assoluto livello sciorinando tutte le giocate del suo repertorio: dribbling, tiri, assist. Calato nel secondo tempo.

Marini: come a solito grande impegno ma con pochi risultati: un solo tiro in porta nel secondo tempo ed il rigore procurato. Quando gioca da centravanti puro non riesce ad esprimersi al meglio venendo meno le sue devastanti percussioni in diagonale.

Conclusioni:

Contro una squadra che ha pensato anche a giocare l’Unitas ha pareggiato una partita che doveva chiudere nel primo tempo. E’ riuscita comunque a recuperare quando è andata sotto e questo è importante soprattutto per il morale.

Domenica ancora al Cesare Guzzi contro il Rodengo che abbiamo battuto per 2- a 0 nell’andata. Il Rodengo da quando ha cambiato allenatore (l’ex Tessadrelli) sta facendo abbastanza bene.

Quindi concentrati perché dobbiamo assolutamente vincere per metterci in zona tranquilla.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 11/12/2016

L’ Unitas chiude il girone di andata con un sconfitta (2-1) contro l’ultima in classifica Il Real Dor che nella settimana aveva provveduto al cambio di allenatore.

Si gioca sul sintetico di Molinetto di Mazzano. Domenica con molta nebbia discreto pubblico.

Mister Raineri presenta la formazione quasi fotocopia di quella di domenica scorsa: Macri in porta – Zucchetti e Pedercini i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Kadim, Rinaldi e Ghouzani Isha, all’attacco Danesi, Marini e   Rolfi.  

Il Real Dor parte a spron battuto giocando con determinazione e grinta su ogni pallone.

L’ Unitas si difende con qualche affanno e difetta nelle ripartenze dove non riesce a pungere.

A 40° passa il Rea Dor con l ‘esperto Bojanic che, su cross dalla destra, batte di testa il nostro Macri.

Si va negli spogliatori sul 1-0 per il Real Dor con la convinzione che nel secondo tempo possiamo recuperare-

 L’Unitas infatti si ripresenta con maggiore determinazione alla ricerca del pareggio.

L’occasione c’è: parte Marini con la solita percussione, detta a Danesi un passaggio come quello di domenica scorsa ma questa volta il bravo Tosi riesce con i piedi a ribattere il tiro rasoterra del nostro bomber.

Nella successiva azione il nostro Lodrini sbaglia un appoggio a metà campo consentendo al numero 11 Molinari di involarsi e di insaccare nell’angolo per il 2-0

Punta nell’orgoglio l’Unitas, rimasta nel frattempo in dieci per l’uscita di Rinaldi, ritorna all’attacco e riduce le distanze con un gran tiro da fuori area di Ghouzani.

Nell’assalto finale l’Unitas ha anche l’occasione per pareggiare ma il tiro in diagonale di Danesi viene respinto dall’ottimo Tosi –

Finisce cossi con il 2-1 per il Real Dor in mezzo alla nebbia e, per noi , con l’amaro in bocca.

Real Dor: squadra tosta con giocatori grintosi e di grande dinamismo –L’esperienza di Bojanic e di Pasotti ha fatto la differenza.

Arbitraggio: sufficiente Il sig. Facchinetti di Lovere   -

Difesa: il nuovo Macri nulla ha potuto sulle due reti anche se qualche sua uscita ha creato apprensione. Bene i laterali Zucchetti e Pedercini, quest’ultimo sostituito per infortunio da Lodrini il cui unico errore ha portato il raddoppio del Real Dor. I centrali Rapis e Rossini hanno faticato a contenere quel rompi….. di Bojanic  non sempre riuscendoci.

Centrocampo: oggi bene in fase di copertura meno in fase di costruzione -. Ghouzani senior, un po’ evanescente nel primo tempo, ha giocato un ottimo secondo tempo coronato con un bel goal da fuori area. Deve tentare più spesso il tiro dalla distanza. Kadim, nel ruolo di Terzi assente per lavoro, ha macinato diversi chilometri pressando molto ma costruendo meno. Sostituito da Ghouzani junior che si è segnalato per due tiri parati molto bene dall’attento Tosi.

Il nuovo arrivato Rinaldi si è distinto anche oggi per il gran correre, per la disponibilità a giocare a tutto campo ma non trovando il colpo vincente- Colpito duro ha dovuto uscire nell’ultimo quarto lasciando l ‘Unitas in 10 avendo utilizzato tutte le sostituzioni.

Attacco:

Rolfi: anche oggi molta grinta, disponibilità al pressing dovendo lottare contro due centrali di notevole stazza e forza fisica. Sostituito già verso la fine del primo tempo da Bordonali con l’obiettivo di dare più consistenza al nostro attacco. Bordonali si è dato molto da fare ma al di la ‘di qualche colpo d testa non gli è riuscito molto in un ruolo a lui non congeniale.

Danesi: giornata non brillante da parte del nostro bomber controllato speciale dalla difesa avversaria. Ha avuto l’occasione per pareggiare ma non gli è riuscito il tiro vincente di domenica scorsa.

Marini: oggi in veste di capitano ha giocato una partita di notevole impegno ma di risultati modesti-. Una sola percussione, un ottimo passaggio a Danesi, qualche velleitario tiro.

Conclusioni:

L’ Unitas ha perso una partita importante contro una squadra che ha dimostrato maggiore determinazione.

Quando le partite si mettono sullo scontro fisico spesso soccombiamo. Ci sono mancati gli anticorpi: gioco veloce e rasoterra e soprattutto le invenzioni di Marini e Danesi-   

Chiudiamo il girone di andata a metà classifica a 18 punti (speravamo 20).

Adesso c’è la pausa (si riprende il 15 gennaio con trasferta a Prevalle) che sarà utile per ricaricare le batterie, fare qualche riflessione e preparare la squadra per il ritorno che necessita di freschezza, lucidità, e soprattutto convinzione.

L’occasione è anche opportuna per augurare un sereno Natale ed un 2017 ricco di soddisfazioni a tutti i giocatori, ai nostri sostenitori ed alle rispettive famiglie.

Giovedì 22 dicembre dalle ore 18 alle 20 raduno del popolo Unitas al Palazzetto dello Sport di Coccaglio per lo scambio degli auguri.

Siete tutti invitati !

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 01/12/2016

L’ Unitas ritorna a vincere sul proprio campo, anche se di misura (1-0), contro la volenterosa formazione della Verolese che si presentava al Cesare Guzzi con ultimi tre risultati positivi a seguito del cambio allenatore.

Domenica con tiepido sole, campo verde in buone condizioni, buon pubblico.

Mister Raineri presenta la formazione con i due nuovi arrivati: l’esperto portiere Macri che va a sostituire Bulla (infortunato) ed il giovane Rinaldi, jolly a tutto campo. Quindi Macri in porta – Zucchetti e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo capitan Terzi, Rinaldi e Ghouzani Isha, all’attacco Danesi, Marini e   Rolfi.  

Buon Inizio dell’Unitas che ha una occasione per passare con Danesi che si attarda troppo consentendo il recupero alla difesa. Nella successiva azione Marini parte con una sua solita percussione ed arrivato al limite detta un passaggio a Danesi il cui tiro non lascia scampo al portiere della Verolese (1-0)

La Verolese reagisce ed ha una buona occasione per pareggiare ma la traversa salva il nostro portiere -

Si va negli spogliatori sul 1-0 con la convinzione che la partita potrebbe essere chiusa quanto prima

 Nel secondo tempo la Verolese cerca di recuperare ma non riesce mai a superare l’attenta difesa dell’Unitas.

E ‘ invece l’Unitas ad avere due nitide occasioni negli ultimi minuti ma Bordonali le spreca tirando fuori un primo pallone facile e cercando un secondo pallonetto preda, però, dell’attento portiere della Verolese.

Verolese: modesta formazione con giocatori dinamici e fisici: buoni i due esterni alti pericolosi in diverse occasioni.

Arbitraggio: sufficiente Il sig. Saliv di Brescia  -

Difesa: Macri, arrivato in settimana per sostituire l’infortunato Bulla, ha dimostrato padronanza del suo ruolo. Positivi i laterali Zucchetti e Vezzoli; quest’ultimo ha dovuto essere sostituito, per il riacutizzarsi di un infortunio, dal sempre pronto ed affidabile Pedercini. I centrali Rapis e Rossini hanno lasciato pochi palloni agli avversari anche se non sono stati sempre lucidi nella impostazione del gioco.

Centrocampo: oggi questo reparto è andato bene nel primo tempo mentre ha faticato nel secondo. Ghouzani senior ha cercato qualche volta la giocata personale quando poteva lanciare il compagno libero. Capitan Terzi come al solito grande impegno, buoni contrasti e recuperi, pochi lanci ma utili: uscito a metà ripresa, avendo l’areo in attesa (lavoro), e sostituito da Kadim che si è espresso con il solito il grande dinamismo.

Il nuovo arrivato Rinaldi si è distinto per il gran correre, per la disponibilità a coprire diversi ruoli: gli è mancato il colpo vincente in due favorevoli occasioni

Attacco:

Rolfi: un’altra partita per la sua crescita. Oggi molta grinta, disponibilità al pressing ed allo scambio ma alcuni errori. Sostituito da Bordonali che si è segnalato per un tiro fuori quasi a porta vuota e per una lunga sgroppata da solo chiusa con un pallonetto a superare che il portiere è riuscito, purtuttavia, a bloccare. Questo giovane, sa costruirsi occasioni, nelle partite che gioca: peccato che non riesca a totalizzare.

Danesi: oggi ha segnato regalando tre punti d’oro all’Unitas. Non è ancora, fisicamente, nelle migliori condizioni ma la sua presenza è sempre fondamentale.

Marini: la rete di Danesi è frutto di una sua significativa percussione. Per il resto grande agonismo, disponibilità verso i compagni e nel recuperare palloni.

Conclusioni:

L’ Unitas ha vinto una importante partita anche se il gioco ha lasciato alquanto a desiderare soprattutto nelle secondo tempo quando non è riuscita nelle sue solite ripartenze. Soltanto negli ultimi minuti, col la Verolese tutta all’attacco. ha avuto le occasioni per raddoppiare.

I due nuovi innesti? Bene soprattutto il portiere Macri che ha dimostrato tutta la sue esperienza.

Domenica giochiamo a Molinetto di Mazzano contro l’ultima in classifica: il Real Dor che ha cambiato allenatore. Assolutamente da non sottovalutare gli avversari che si presenteranno carichi e con qualche nuovo innesto portato dal nuovo allenatore.

Quindi concentrazione massima, equilibrio, gioco veloce e rasoterra, disponibilità agli scambi, prontezza e precisione nei tiri in porta

Con un risultato utile chiudiamo l’andata in una posizione abbastanza …. Serena.

Ed un sereno Natale auguriamo a tutti i giocatori, ai nostri sostenitori, fiduciosi di vederli il prossimo anno a sostenere i propri beniamini che meritano il nostro sincero plauso per i risultati fin qui conseguiti.

Buon Natale ed un positivo 2017 a Tutti!

 

 

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 27/11/2016

L’ Unitas esce dal campo di Bornato con una sonante sconfitta (4-1) al termine di una buona partita giocata alla pari, con la primatista Cazzago Bornato,  soltanto nel primo tempo.

Domenica di sole dopo la settimana di pioggia, campo verde in buone condizioni, buon pubblico.

Mister Raineri presenta la formazione quasi tipo (assenti solo Bulla infortunato e Rossini squalificato). Quindi Zani in porta – Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Lodrini i centrali difesa. A metà campo capitan Terzi, Ansah e Ghouzani Isha, all’attacco Danesi  e   Rolfi a sostegno di  Marini.  

Buon Inizio dell’Unitas che ha subito una occasione per passare con Marini il cui diagonale sfiora (ancora una volta!) il palo. E’ il preludio del vantaggio Unitas sempre con Marini il cui diagonale questa volta va nel sacco per l’1-0

 Marini ha successivamente un’altra occasione per il 2 a 0 ma questa volta non gli riesce il colpo vincente.

E’ invece il Cazzago a pareggiare con il numero 10 Frassine che mette in rete di testa un cross proveniente dalla destra.

Il Cazzago insiste e passa in vantaggio con una rete simile alla prima. Questa volta è il numero 6 Pedroni ad incornare e battere Zani su calcio d’angolo .

Si va negli spogliatori sul 1-2 ma con la convinzione che forse il pareggio sarebbe più giusto.

Nel secondo tempo il Cazzago presenta il giovane Este a sinistra e portando quel pendolino di Dalola sulla destra.

Il Cazzago chiude la partita con le altre due occasioni capitate e sempre di testa: la prima con il numero 16 su cross di Dalola e la seconda con Belleri sempre su cross dalla destra.

Per l ‘Unitas poca cosa se non un palo colpito da Bordonali con un forte tiro dalla distanza.

Cazzago Bornato: bella squadra, grande fisicità, che sfrutta le caratteristiche dei propri giocatori; cursori sulle fasce con cross e calci d’angolo per le teste degli attaccanti e dei difensori tutti di notevole stazza fisica. Interessante  il numero 3 Dalola.

Arbitraggio: sufficiente Il sig. Olmi di Mantova -

Difesa: Zani, bravo e sicuro in porta: purtroppo i suoi limiti sono sulle palle alte. I laterali Vezzoli e Pedercini hanno svolto il proprio ruolo, facendosi vedere anche in avanti, con una lacuna: non avere ostacolato a sufficienza i cross degli avversari. I centrali Rapis e Lodrini si sono bel difesi eccetto nei ……colpi di testa decisivi degli avversari, lasciati alquanto indisturbati.

Centrocampo: oggi questo reparto è andato a corrente alternata. Ghouzani senior si è visto meno del solito. Capitan Terzi grande volontà, buoni contrasti e recuperi, pochi passaggi filtranti ma lanci spesso imprecisi. Ansah grande prestazione nel primo tempo con un movimento su tutto il fronte; calato nel secondo. Sostituito dal fratello Hachim che ha fatto a sportellate con quel bulldozer di Belotti sprecando altresì una occasione sul 4-1.

Attacco:

Rolfi: qualche bella ripartenza personale. Difficile per lui, giovane  e leggero, giocare contro gente esperta e di notevole fisico. Sostituito da Bordonali che si è segnalato per un tiro dalla distanza che si è stampato all’incrocio.

Danesi: oggi ha raccolto poco al di là di qualche dribbling e di qualche debole conclusione. Necessita maggior gioco di squadra e rapidità nelle azioni. Sostituito nel finale da Kadim

Marini: buon primo tempo come centravanti con una rete e due belle occasioni. Secondo tempo di grande volontà ma poco lucidità ancorché poco servito.

Conclusioni:

L’ Unitas è partita molto bene ma è disunita dopo la prima rete. Quattro reti tutte di testa quelle subite contro avversari di notevole stazza e forza fisica (i numeri 9-10-5-6 e  16 in particolare .)

Forse con il nostro portiere che soffre le palle alte dovevamo evitare di più i cross dei loro laterali ed ostacolare maggiormente i saltatori di testa.

Domenica giochiamo in casa contro la Verolese. Se con il Cazzago la sconfitta ci  stava con la Verolese dobbiamo vincere. Come? Giocando come la prima mezz’ora di oggi e con più attenzione sulle palle alte.

L’ Unitas ha carattere per reagire e siamo convinti che reagirà! Con una vittoria .

 

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 20/11/2016
 
L’ Unitas impatta (0-0) contro la tenace formazione dell’Asola dopo una partita giocata a buon livello agonistico.

Domenica molto nuvolosa, campo verde in buone condizioni, discreto pubblico.

Mister Raineri presenta ancora una volta una formazione rimaneggiata causa le assenze di Vezzoli, di Ghouzani junior, di Bulla (infortunati) e di Marini (squalificato). Quindi Zani in porta – Rapis e Pedercini i laterali; Rossini e Lodrini i centrali difesa. A metà campo capitan Terzi, Ansah e Ghouzani Isha, all’attacco Bordonali, Danesi e Rolfi.  

Inizio a buon ritmo dell’Unitas che ha una occasione per passare con Danesi il cui tiro viene respinto istintivamente dal bravo numero 1 dell’Asola; anche l’Asola ha una occasione per passare ma il tiro del numero 8 viene deviato in angolo con un bel intervento del nostro Zani.

Per il resto un grande alternarsi di azioni senza però occasioni importanti.

Si va negli spogliatoi sullo 0-0 sostanzialmente giusto e con la convinzione che nel secondo tempo i nostri possano far di più.

La ripresa vede purtroppo l’Unitas continuare con lo stesso livello del primo tempo ed è l’Asola che ha due occasioni per passare. La prima con l’imprendibile numero 11 che va sul fondo, mette al centro ma il compagno manda incredibilmente fuori. La seconda con il numero 10 che calcia a botta sicura ma è ancora bravo il nostro Zani ad opporsi.

Forcing finale dell’Unitas che ha due nitide occasioni: la prima con Danesi che parte dalla sinistra, quasi sul fondo dribbla due avversari e tenta un tiro in diagonale che lambisce il palo alla sinistra del portiere. La seconda, clamorosa, allo scadere con Ghazouani che, lanciato in velocità, vince la resistenza di due difensori, calcia ad incrociare con il pallone che sfiora il palo alla destra del portiere (fotocopia dell’azione di Marini ad Ostiglia)

Finisce così il primo 0-0 dell’Unitas. Risultato tutto sommato giusto anche se ai tifosi è rimasto l’amaro in bocca per la vittoria sfumata all’ultimo minuto.

Asola: bella squadra, gran ritmo, determinata, con alcune buone individualità: il numero 11 Bettari su tutti e poi quei due …pelati Maraldo e Cappellini,

Arbitraggio: insufficiente Il sig. Franzoni di Lovere: interventi lievi sanzionati, nel mentre ha sorvolato su interventi più pesanti-

Difesa: Zani oggi si è riscattato con due ottimi interventi e con una prestazione rassicurante per la difesa. Gli altri hanno ben gestito la partita anche se qualche sconclusionato intervento dei centrali Lodrini e Rossini (ammoniti) poteva essere evitato. In queste partite a mio avviso, i laterali (Pedercini e Rapis) dovrebbero proporsi di più sulle fasce soprattutto quando queste sembrano delle ……autostrade.

Centrocampo: oggi questo reparto, ritornato a tre, ha svolto una eccezionale mole di lavoro. Ghouzani senior, rientrato dalla squalifica, ha disputato un ottimo primo tempo. Nel finale ha avuto sui piedi l’occasione per la vittoria. Terzi grande capitano, impegno, belle giocate, numerosi lanci anche se non tutti precisi; ha tentato anche soluzioni personali. Ansah grande prestazione ancorché non coronata dal successo.

Attacco:

Rolfi: tenta sempre l’azione personale quando invece dovrebbe tentare il triangolo o il passaggio. Deve fare esperienza. Sostituito da Delbono che si è segnalato per l’impegno recuperando palloni e mettendoli qualche volta in area.

Danesi: senza Marini le aspettative erano molte. Ha avuto due occasioni ma è mancata la rete. Anche lui cerca spesso la giocata personale quando bisognerebbe suggerire il passaggio la compagno.

Bordonali: partito anche oggi esterno destro, grande impegno ma risultati pochi. Deve avere più convinzione dei propri mezzi, giocare con più tranquillità e con maggior efficacia. Sostituito da Liridon, nostro giovane della Juniores, che ha fatto una giocata delle sue (cinturato con ammonizione). Ben arrivato in prima!

Conclusioni:

Prestazione discreta dell’Unitas scesa in campo con l’intenzione di vincere ma dove c’era anche l’Asola con lo stesso obiettivo.

Domenica a Cazzago contro la prima. Occasione per dimostrare le nostre capacità. Sarà senz’altro una bella partita e l’Unitas contro le squadre che giocano si è sempre fatta valere, vincendo anche.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 13/11/2016

L’ Unitas disputa la peggior partita e subisce un pesante 4-0 al Tassara di Breno (dove non ricordo di aver vinto ……qualche volta!)


Domenica con un tiepido sole, campo verde in buone condizioni, discreto pubblico.


Mister Raineri presenta una formazione rimaneggiata causa le assenze di Vezzoli e Ghazouani Isha (squalificati) e di Bulla infortunato. Quindi Zani in porta -  Pedercini e Zucchetti i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo capitan Terzi e Ansah, all’attacco Bordonali, Marini e Danesi alle spalle del giovane Rolfi.  


Inizio in salita dell’Unitas che subisce due reti nei primi 1 5 minuti.


La prima con un tiro al volo del numero 3 Felappi da 30 metri che si infila sotto la traversa nonostante il tentativo di Zani di deviare il pallone.


La seconda su punizione fotocopia di quella di domenica subita contro la Vighenzi: sinistro del numero 11 e pallone nell’angolo alla sinistra di Zani.


L’Unitas tenta una reazione ed ha due occasioni per aprire la partita: la prima con Bordonali che, solo in area, spreca malamente, la seconda con un tiro ravvicinato di Ansah parato con uno scatto felino dal bravo numero 1 del Breno.


Poi più nulla fino al 45 quando l’arbitro assegna un calcio d’angolo dubbio al Breno. Calcia Taboni e pallone che viene deviato in rete forse da uno dei nostri sorprendendo Zani.


Si va negli spogliatoi sul 3 a zero per il Breno e con la consapevolezza che non è……. Giornata.


La ripresa vede Unitas iniziare con maggior grinta attraverso l’inserimento di Kadim al posto di Rolfi ma le velleità si spengono con la quarta rete: discesa sulla sinistra del numero 3 cross e pallone messo in rete di testa da un attaccante coi nostri tutti a guardare.


Finisce qui l’incontro in quanto il resto vede il Breno agevolmente controllare i nostri sterili attacchi.


Breno: bella squadra, ben organizzata, determinata con alcune buone individualità: il numero 3 Felappi e il numero 8 Vergassola su tutti.


Arbitraggio: sufficiente Il sig. Brenna di Bergamo


Considerazioni


Difesa: non c’è molto da rimproverare se non una certa rilassatezza nella terza e quarta rete. Purtroppo le prime due reti subite hanno compromesso il pur lodevole impegno dei nostri difensori. In particolare è piaciuto Pedercini quando nel secondo tempo si è gettato in avanti diverse volte. Discreta la prestazione di Zucchetti che giocava la sua prima partita in campionato.


Centrocampo: oggi questo reparto ha costruito poco. L’assenza di Ghouzani senior, si è fatta sentire. Terzi apparso lento e macchinoso in alcuni passaggi anche se ha lottato su tutti i palloni.   Sostituito verso alla fine dal giovane del Bono. Ansah ha alternato belle giocate a qualche errore.


Attacco:


Marini: prestazione opaca. Grande volontà ma poco costrutto. Si è fatto ammonire per cui domenica non ci sarà.


Rolfi (classe 99): si è visto poco anche perché arretrato a metà campo nel corso del primo tempo è scomparso del tutto. Sostituito ad inizio del secondo tempo da Kadim che si è dato molto da fare ma ha rimediato solo una ammonizione.

Danesi. Giornata storta anche per lui un quanto al di là di qualche bel dribbling non ha emozionato come in altre occasioni.  Sostituito da Ghazouani Hachem: alcuni bei dribbling e qualche cross che però non hanno dato esiti.

Bordonali: partito esterno ha avuto una buona occasione per segnare. Dopo lo 0 a 2 è stato messo centravanti. Si è impegnato ma senza risultati concreti fallendo anche nel secondo tempo una opportunità.

Conclusioni:

Prestazione da dimenticare presto quella di oggi dall’Unitas scesa in campo senza quella convinzione vista nelle due partite precedenti. Una brutta partita ci può stare se insegna qualcosa.

Domenica in casa contro l’Asola dobbiamo riprendere il virtuoso cammino con il nostro originale gioco. Mancherà Marini ma siamo convinti che ci sarà una reazione positiva da parte di tutta la squadra -,

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 09/10/2016

L’ Unitas vince, in notturna, il recupero con l’Ome (2-1) e si porta fuori dalle zone basse della classifica.

Partita non bella, giocata sotto tono dalla nostra squadra e risolta grazie a due prodezze del bomber Danesi.

Serata fredda, campo verde in perfette condizioni, tribune al completo-.

Mister Raineri deve fare a meno dei due portieri titolari (indisponibili) ripescando Cavalleri portiere della juniores e ritorna al modulo 4-3- 3. Con Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo capitan Terzi, Ansah e Ghazouani Isha, all’attacco Marini e Danesi esterni alle spalle del giovane Rolfi.  

Inizio alquanto confuso dell’Unitas che non riesce a produrre gioco evidenziando diversi errori nei passaggi e nei disimpegni. Ha comunque una occasione per passare con Rolfi il cui tiro va lentamente a sbattere contro il palo quando sembrava destinato nel sacco.

Sblocca la partita Danesi che, entrato in area, finge un dribbling che costringe il terzino al fallo. Rigore da lui stesso trasformato per l’1-0.

Si va negli spogliatoi sull’1 a 0 alquanto delusi dalla prestazione non esaltante dei nostri.

Nel secondo tempo l’Ome cerca di recuperare ma deve subire la seconda rete con un tiro fuori area di Danesi (gemello della punizione realizzata domenica allo scadere contro la Vighenzi) che va ad infilarsi sotto la traversa.

A questo punto l’Ome tenta il tutto aumentando ritmo e grinta.

In una ripartenza dei nostri Bertoletti frena Rolfi e viene espulso. Protesta capitan Quaresmini che subisce la stessa sorte lasciando così l’Ome in 9 e senza allenatore (anche lui precedentemente espulso)

Come spesso accade nel calcio l’Ome, ora ridotto in nove, recupera energie mentali cominciando a macinare gioco. In una azione il nostro Rossini arriva in ritardo su un pallone atterrendo il numero 18 Lozza: rigore dallo stesso trasformato.

Non succede poi più nulla al di là di qualche nostra occasione malamente sfruttata e degli angoli tirati dall’Ome che creano ansia e patemi d’animo soprattutto ai tifosi.

Partita complessivamente povera di bel gioco e mal gestita dalla nostra squadra

OME: onesta formazione della nostra Franciacorta che cerca di far girare la palla e di giocare anche se poco consistente all’attacco

Arbitraggio: insufficiente il sig. Tinelli di …Treviglio. Ha fischiato a volte a sproposito, ha ammonito per falli venali sorvolando su quelli pesanti, ha estratto il giallo quando ci andava il rosso e viceversa facendo in---zare soprattutto quelli dell’Ome.

Considerazioni

Difesa: lo Juniores Cavalleri sicuro come a Rodengo. Poco impegnato si è comunque ben comportato. I centrali Rossini e Rapis contro attaccanti di peso ma poco rapidi si sono ben disimpegnati. Buona la prestazione di Pedercini sulla destra con alcune incursioni. Vezzoli Michele è apparso alquanto nervoso perché toccato duro dal numero 7. Ha rimediato anche la sesta ammonizione. Domenica non ci sarà a Breno.

Centrocampo: Terzi, Ghazouani e Ansah hanno costruito poche azioni nel primo tempo dovendo per lo più rincorrere gli avversari.

Nel secondo tempo, Ghouzani si è portato avanti, esterno destro, e giocando una discreta frazione di gioco-Buona la ripresa anche di Ansah che ha recuperato molti palloni.

Attacco:

Marini: alquanto nervoso (ha rimediato una nuova ammonizione), grande grinta ma stasera molta confusione e poche giocate. Solo nel finale ha avuto qualche scatto dei suoi.

Rolfi (classe 99): alcuni spunti interessanti fermati irregolarmente dagli avversari, Sostituito verso la fine da Orizio.

Danesi: anche stasera due reti. La prima su rigore per un atterramento a suo danno da parte del numero 2 dell’Ome. La seconda con un micidiale tiro fuori area che si è infilato sotto la traversa. Il nostro bomber sta pian piano ritornando alla migliore condizione sia come tenuta che velocità. Peccato che qualche volta cerchi giocate individuali con il compagno…… libero

Conclusioni:

Questa sera l’Unitas ha vinto ma non ha convinto soprattutto quando in 11 contro 9 bisognava gestire la partita. Come già scritto bisogna anche imparare a gestire il vantaggio facendo girare il pallone, presidiando il centrocampo, spezzando il ritmo degli avversari e smorzando loro velleità.

Domenica 13 novembre: si va Breno su un terreno difficile con una formazione che ci ha superato in coppa e che proprio questa sera si è guadagnata l’accesso ai quarti della Coppa Nazionale  

Mancheremmo senz’altro Vezzoli e Ghouzani, squalificati; abbiamo poi diversi giocatori diffidati per cui……

Le due vittorie consecutive ci hanno dato morale ma il percorso è ancora lungo e difficoltoso.

Dobbiamo giocare con umiltà, convinzione e determinazione ma soprattutto ……giocare come sappiamo!

 

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 30/10/2016



L ‘ Unitas spreca una occasione d’oro per togliersi dalle zone basse della classifica impattando (1-1) contro l’ultima in classifica: la DAK di Ostiglia nella lontana terra mantovana.


Dopo la sospensione della partita di domenica scorso contro l’Ome al Cesare Guzzi, per infortunio dell’arbitro, ci si aspettava una bella esibizione della nostra formazione.


Invece ad Ostiglia l’Unitas ha palesato una carenza di personalità non riuscendo a chiudere la partita quando era in vantaggio ma subendo la pressione degli avversari fino al pareggio definitivo.


Domenica tiepida di sole, campo verde ma alquanto malconcio, tribune coperte con discreta nostra partecipazione.


Mister Raineri presenta la formazione tutto attacco delle ultime domeniche: Bulla in porta - Per il resto quindi Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo il rientrante capitano Terzi e Ghouzani senior, all’attacco Ghouzani junior, Marini, il giovane Rolfi ed il bomber Danesi.  


Buon inizio dei locali che premono procurandosi alcune occasioni ma è l’Unitas che a metà tempo passa: tiro dal limite di Hachim Ghouzani, respinta del portiere, palla che arriva a Danesi che insacca per l’1-0


Il primo tempo non produce altro se non qualche opportunità per gli ospiti sventata dal nostro Bulla ovvero sprecate dagli attaccanti avversari


Ne secondo tempo l’Unitas si presenza con Del Bono al posto di Ghouzani junior e passando dal 4-2-4 al 4-3-3. Nonostante la maggior copertura operata da Raineri i nostri continuano a subire fino al pareggio del nuovo entrato Pirone che, collocato vicino al palo (fuorigioco?) mette in rete un traversone del compagno Corradini.


Riparte subito l’Unitas con Danesi che, quasi sul fondo, supera due avversari, entra in area e viene trattenuto: rigore da manuale ma a non per l’arbitro di ……Lovere!


Clamorosa poi l’occasione capitata a Marini all’ultimo secondo che sfrutta un pasticcio della difesa e si trova tutto solo davanti al portiere: tiro debole che, pian piano, esce lambendo il palo alla sinistra del portiere. Tutti pronti ormai per l’urlo della vittoria!


Dak Ostiglia: modesta formazione che gioca con determinazione preferendo il gioco sulle fasce con qualche buona individualità in primis il numero 9 Terragin


Arbitraggio: Il sig. Garatti di Lovere è stato impeccabile nel primo tempo salvo nel secondo tempo (non si capisce il perché) fischiare a senso unico contro di noi, distribuendo ammonizioni e sorvolando su un rigore ineccepibile. Quindi per me ritorna a Lovere con una insufficienza!


Considerazioni


Difesa: compito svolto con qualche affanno. Bulla ha dimostrato sicurezza non potendo fare nulla sulla rete subita. I centrali Rossini e Rapis sono stati ben impegnati dimostrandosi validi sia nella palle basse che in quelle aere.   Vezzoli Michele: qualche sbavatura per troppa sicurezza o presunzione. Pedercini ,pur impegnandosi al massimo , non ha ripetuto le brillanti prove delle prime giornate trovando difficoltà, soprattutto nel secondo tempo nel contenere il numero 9.


Centrocampo: Terzi e Ghouzani senior, hanno sostenuto da soli il centrocampo correndo su tutti i palloni non sempre con risultati positivi anzi dovendo giostrare tra 3-4 avversari nel primo tempo. Nel secondo tempo hanno trovato aiuto nel giovane del Bono chiamato più a difendere che a costruire. Con l’ingresso di Ansah poi Ghouzani ha dovuto spostarsi più avanti quando ha cercato qualche volta anche di andare   a rete.


Attacco:


Marini: lodevole impegno, buoni tiri dalla distanza ma percussioni quali nulle. Ha avuto una fantastica occasione alla fine ma ha calciato a fil di palo.


Rolfi (classe 99): anche oggi proposto fin dall’inizio non ha ripetuto le prova di Castel d’Ario soprattutto dal punto di vista della grinta e della disponibilità verso i compagni. Sostituito a metà del secondo tempo da Bordonali che si è segnalato per buone sgroppate sulla fascia.  


Danesi: una rete importante a dimostrazione che il nostro bomber, sta pian piano ritornando alla migliore condizione sia dal punto divista della tenuta che della velocita. Meritava un rigore nel secondo tempo


Ghouzani Hachem: come al solito ha lottato con grinta giocando e recuperando diversi palloni: suo il tiro non trattenuto dal portiere per la nostra rete di Danesi. Sostituto nel secondo tempo da Del bono per assicurare una maggiore copertura alla difesa


Conclusioni:


Oggi l’Unitas ha avuto la possibilità di portare a casa i tre punti ma non ha dimostrato le consolidate virtù: gioco, tenuta, velocita, e volontà.


Per il futuro bisogna lavorare sodo cercando di tenere il pallone basso, non voler superare gli avversari da fermi ma in velocità, cercare gli scambi oltre alle giocate individuali.

Domenica; adesso abbiamo tre turni di fila -Domenica in casa contro la ottima formazione della Vighenzi di Padenghe del Garda. Poi incontreremo in casa l’Ome la sera di Mercoledì 9 novembre, per recuperare l’incontro sospeso il 23 ottobre, e poi andremo a Breno domenica 13 novembre  

Occasione per vedere tutti in nostri giocare ed aumentare i punti della nostra classifica. Solite condizioni: gioco veloce a terra, scambi rapidi, niente superficialità o presunzione nei disimpegni. e poi concentrazione e convinzione dei propri mezzi .

 

Vincenzo Filisetti



COMMENTO DEL 16/10/2016


L ‘ Unitas porta a casa un altro risultato positivo dalla trasferta mantovana asfaltando per 5-0 la modesta formazione del Castel d’Ario, comune situato a circa 10 km dall’uscita autostradale di Mantova Nord.

Domenica tiepida di sole, campo in buone condizioni, tribune ampie ancorché scoperte con discreta nostra partecipazione.

Mister Raineri presenta la stessa formazione tutto attacco di domenica scorsa con l’unica novità di Bulla in porta - Per il resto quindi Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Ansah e Ghouzani senior, all’attacco Ghouzani junior, Marini, il giovane Rolfi ed il bomber Danesi.  

Buon inizio dell’Unitas con tre grosse occasioni: la prima di Ghouzani Hachim che di collo colpisce in pieno il palo alla destra del portiere, la seconda con Marini che insiste nel dribblare …tutti quando avrebbe potuto battere al limite della piccola area e poi con Rolfi che, lanciato in profondità, si allunga il pallone quando era ormai tutto solo davanti al portiere.

Per il Castel d’Ario una punizione bomba mandata in angolo da un intervento super del nostro Bulla.

Primo tempo 0- 0 con predominio territoriale e di gioco dell’Unitas.

Inizia il secondo tempo e l’Unitas piazza in 5 minuti un micidiale 1 – 2 che mette al trappeto il Castel d’Ario.

Al primo minuto Marini da fuori area azzecca un sinistro forte e preciso che trafigge il giovane portiere avversario.

Passano tre minuti e …. solita percussione di Marini che, entrato ina area, viene steso per un un chiaro fallo di rigore. Batte Danesi alla destra del portiere per il 2-0

Il Castel d’Ario non ha più la forza di reagire e cosi l’Unitas passa ancora con Marini due volte (una direttamente su calcio d’angolo) e con Danesi che ricevuto un passaggio dal compagno Marini fa secco il numero 1 avversario –

La cronaca vede anche due pali: uno con Bordonali (entrato al posto di Rolfi) ed il secondo con un bolide di Danesi che si stampa all’incrocio.

Per il Caste d’Ario un colpo di testa ottimamente mandato in angolo dal nostro Bulla.

Finisce cosi con un “Batti 5 “che fotografa la diversa qualità delle formazioni viste oggi in campo.

Castel d’ario: formazione giovane, modesta con buone individualità all’attacco ma poco consistente in difesa. Messa sempre in difficolta dalla nostra velocita.

Arbitraggio: Buono l’arbitraggio del sig. Bolzanini di Cremona. Qualche errore da parte dei due assistenti bergamaschi.

Considerazioni

Difesa: compito svolto con autorevolezza. Il rientrante Bulla ha trasmesso sicurezza al reparto difensivo e si è esibito in due brillanti interventi. I centrali Rossini e Rapis sono stati impeccabili contenendo il veloce numero 9 NDiaye. Pedercini, nel ruolo di laterale destro, ha ben presidiato la sua fascia. Ottimo   Vezzoli Michele soprattutto nel secondo tempo.

Centrocampo: Ansah e Ghouzani senior, come domenica scorsa, hanno sostenuto da soli il centrocampo correndo su tutti i palloni con risultati alterni nel primo tempo. Nel secondo tempo hanno decisamente preso in mano le redini del gioco lasciando quasi nulla agli avversari. Bene anche del Bono e Orizio entrati verso la fine.

Attacco:

Marini: vero mattatore della giornata. Tre reti, un rigore e passaggi decisivi a Danesi. Incontenibile nel secondo tempo per la difesa avversaria. Bravo capitano!

Rolfi (classe 99): proposto anche oggi fin dall’inizio si è segnalato per alcune azioni interessanti e soprattutto per la grinta. Peccato per l’azione sprecata nel primo tempo.  

Danesi: il nostro bomber, sta pian piano ritornando alla migliore condizione sia dal punto divista della tenuta che della velocita.

Ghouzani Hachem: ha lottato con grinta giocando e recuperando diversi palloni, Un solo difetto: cerca impossibili conclusioni da lontano quando sarebbe meglio un passaggio filtrante.

Conclusioni:

Oggi Unitas ha dimostrato gioco, tenuta, velocita, e volontà. Ha saputo concretizzare la propria superiorità con il suo repertorio fatto di giocate veloci, rasoterra e con un Marini super.

Per il futuro bisogna non esaltarsi, mantenere i piedi per terra e lavorare sodo cercando di affinare gli scambi tra gli attaccanti che in alcuni casi sono ancora approssimativi.

Domenica si gioca in casa contro l’Ome formazione neopromossa come l’Unitas che in coppa ci ha superato. Attenti al numero 9 Lozza!
 Possiamo fare risultato se giochiamo con umiltà, convinzione e determinazione soprattutto da parte dei nostri attaccanti
Comunque anche per domenica spettacolo assicurato.
Tutti al cesare Guzzi!

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 09/10/2016


Bella partita quella giocata dall’Unitas oggi al Cesare Guzzi contro la prima in classifica: la BASSA BRESCIANA.

Il risultato 0-2 penalizza la nostra squadra che avrebbe per lo meno meritato il pareggio.

Domenica di sole con vento, campo in perfette condizioni, tribune piene.

Mister Raineri presenta una formazione tutto attacco con: Zani in porta, Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Ansah e Ghouzani senior  all’attacco Ghouzani junior, Marini, il giovane Rolfi ed il bomber Danesi.  

Inizio a ritmo sostenuto dall’Unitas con tre grosse occasioni del nostro Danesi che conclude sempre debolmente sul portiere e due bei tiri dalla distanza di Marini finiti sopra la traversa.

Come spesso succede nel calcio è la Bassa Bresciana a passare in vantaggio per un nostro grossolano errore: Ghouzani batte una punizione indietro per il compagno Rossini che, impreparato, si fa anticipare dal bomber avversario Farimbella che si invola così tutto solo e batte il nostro Zani con un rasoterra in uscita.

Assurdo ma è proprio così: 1-0 per gli avversari

L’Unitas riparte a testa bassa ma il colpo subìto le toglie spinta e lucidità

Il primo tempo si chiude con il vantaggio della Bassa Bresciana ma anche con la soddisfazione di un primo tempo ben giocato dalla Unitas.

Il secondo tempo vede calare il ritmo dei nostri che tentano la rete in diverse conclusioni mai fortunate.

E invece la Bassa Bresciana a raddoppiare con una precisa punizione di sinistro del numero 11 che spara quasi all’incrocio sotto la traversa lasciando di stucco il nostro Zani.

Bassa Bresciana: formazione quadrata, ben disposta sul campo, che fa viaggiare il pallone, con giocatori predisposti al gioco ed alcune buone individualità: il numero 11 Macinos, il numero 10 Zanola ed il bomber Farimbella. Merita senz’altro i posti alti della classifica.

Arbitraggio: Buono l’arbitraggio del sig. Molinari d Brescia. Non è piaciuto invece uno degli assistenti perché ha sempre segnalato a nostro danno   fuorigioco non sempre chiari ed ha fatto invertire diverse volte falli laterali che l’arbitro aveva assegnato all’Unitas. Che ce l’avesse con noi?

Considerazioni

Difesa: compito svolto bene. Zani, poco impegnato, si è fatto sorprendere sulla punizione bomba di Macinos. I centrali Rossini e Rapis hanno ben contenuto il bomber Farimbella. Peccato per l’unica incomprensione di Rossini sulla punizione che ha spianato la strada a Farimbella per l’1 a 0. Pedercini, nel ruolo di laterale destro, ha controllato bene nel primo tempo l’evanescente numero 7 avversario e ha anche spinto; calato nel secondo tempo.  Vezzoli Michele, che ha dovuto tribolare contro lo sgusciante Macinos, ha palesato qualche tocco di troppo nel secondo tempo quando invece si chiedeva più velocita.

Centrocampo: Ansah e Ghouzani senior hanno sostenuto da soli il centrocampo correndo su tutti i palloni. Peccato per il passaggio indietro di Ghouzani a Rossini per l’1 a 0.

Attacco:

Marini: inizio brillante con bei tiri finiti a fil di traversa ma poi si è pian piano spento facendoci dimenticare le sue solite percussioni.

Rolfi (classe 99): proposto fin dall’inizio si è segnalato per alcune azioni interessanti ed anche un bel tiro che avrebbe avuto migliore sorte se non fosse stato involontariamente deviato da un difensore  

Danesi: il nostro bomber è ancora lontano dalla sua miglior condizione. Oggi ha avuto tre occasioni simili al goal di domenica a Mantova. Purtroppo ha fatto tre passaggi al portiere

Ghouzani Hachem : ha lottato nel primo tempo producendosi anche in qualche cross: sostituito da Sala apparso anche oggi l’ombra del Riccio da noi sempre apprezzato. Forza Riccio!

 

Conclusioni: Come avevo anticipato oggi al Cesare Guzzi si è assistito ad un autentico spettacolo: bella partita, campo perfetto, grande pubblico. Una vera soddisfazione!

Unitas tonica, caricata e concentrata soprattutto nel primo tempo ma sfortunata. Ha dominato il primo tempo, ha avuto almeno 3 occasioni nitide ma ha totalizzato 0 risultati. La Bassa Bresciana ha segnato nell’unica occasione gentilmente offerta dai nostri.

Domenica si gioca nel Mantovano a Castel d’ Ario formazione di metà classifica. Se ripetiamo le due ultime partite con un po’ più di fortuna siamo sicuri di portare a casa un bel risultato

 

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 02/10/2016


 L’Unitas conquista un meritato pareggio (1-1) a Mantova contro la prima in classifica: la locale formazione del San Lazzaro, quartiere situato in prossimità del fiume Po.

Domenica di sole, campo stretto e corto con fondo irregolare, discreto pubblico: diversi arrivati da Coccaglio

Mister Raineri presenta la formazione base con qualche novità: il rientrante Zani in porta con Bulla (non ancora al meglio) in panchina, Pedercini e Vezzoli i laterali; Rapis e Rossini i centrali difesa. A metà campo Ansah davanti alla difesa, Kadi (giovane debuttante del nostro vivaio) e Ghouzani senior a centrocampo; all’attacco Marini, Bordonali e, finalmente, il bomber Danesi.  

Inizio a ritmi sostenuti da ambo le parti senza però grosse occasioni. Si fa male il loro numero 11 che viene sostituito dal giovane Omorogieva n. 15 che si dimostrerà una spina nel nostro fianco.

Passa in vantaggio a metà tempo il san Lazzaro grazie ad un rigore inesistente: batte il numero 8, pallone da una parte e Zani dall’altra.

L’Unitas cerca la reazione ma al di là di qualche tentativo di Danesi e Marini non riesce ad incidere.

Primo tempo si chiude quindi sull’1 a 0 per il san Lazzaro con Unitas combattiva.

Il secondo tempo vede il san Lazzaro calare il ritmo ed i nostri, grazie agli innesti di Rolfi e di Ghouzani junior, farsi pericolosi. Ghouzani senior ha l’occasione per pareggiare ma tenta un impossibile pallonetto.

Alla fine ci pensa il bomber Danesi con un preciso destro rasoterra a battere i numero 1 avversario nell’angolo dentro  

Finisce cosi con un meritato pareggio la trasferta dell’Unitas[vf1]  in terra mantovana.

San lazzaro: buna squadra che gioca con aggressività ben guidata dall’esperto numero 4 e con i numero 15 veramente in giornata.

Arbitraggio: Insufficiente l’arbitraggio del sig. Camozzi di Cremona. Ha valutato falli alcuni banali contrasti mentre ha sorvolato su falli pesanti creando situazioni di tensione in campo. Ha fischiato un rigore ammonendo il nostro Pedercini reo di aver…. Difeso la palla destinato sul fondo. Per noi 7 ammonizioni ed una espulsione (Kadi a fine partita senza un perché …ufficiale)

Considerazioni

Difesa: compito svolto bene. Zani si è fatto trovare pronto e reattivo nelle poche circostanze in cui è stato chiamato in causa. I centrali Rossini (un po’ nervoso) e Rapis (impeccabile) hanno ben contenuto le punte avversarie. Pedercini, riportato nel ruolo di laterale destro, ha presidiato la fascia e ha spinto nel secondo tempo.  Vezzoli Michele tonico e concentrato al punto giusto.

Centrocampo: Ansah è andato un po’ a corrente alternata garantendo comunque un buon filtro alla difesa. Sostituito nel secondo tempo da Ghouzani junior, finalmente motivato con buone ripartenze che hanno intimorito la difesa avversaria.  Ghouzani Hachim ha corso come al solito molto ed ha avuto una buona occasione. Kadi: valutazione positiva per il nostro giovane debuttante di scuola Unitas: corsa da vero atleta, non si è mai tirato indietro fornendo un valido sostegno centrocampo. Peccato per l’espulsione a fine gara.

Attacco:

Marini: grande impegno ma pochi risultati. Apparso alquanto nervoso, ancorché nel ruolo di capitano, non è riuscito nelle sue solite percussioni.

Bordonali: da esterno destro ha combinato poco sempre anticipato dall’avversario. Gli manca l’attitudine ad andare incontro al pallone. Bisogna aver pazienza data la sua giovane età

 Rolfi (classe 99): entrato con i secondo tempo ha avuto alcuni spunti da campione anche se emozionato

Danesi: il nostro bomber era alla sua prima partita: gli manca il ritmo e la velocità. Comunque è ritornato al goal nell’unica occasione: buon segno!

 

Conclusioni: Unitas tonica, caricata e concentrata che si è fatta valere nell’arco di tutta la partita. Complimenti ai giovani: nella parte finale, entrato anche Del bono, ne erano in campo ben 7 su 11

Non si vede ancora il bel gioco, la velocità, e le triangolazioni del finale dello scorso anno. Ci vuole pazienza ….  

Domenica si gioca in casa contro la Bassa Bresciana prima in classifica: una formazione di valore che mira al salto di categoria.

Unitas, se aggiunge alla carica messa in campo contro il san Lazzaro anche un po’ di talento, farà risultato.

Spettacolo comunque assicurato: tutti allo stadio.

Vincenzo Filisetti






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COMMENTO DEL 25/09/2016


 L’Unitas non ripete la buona prestazione di Rodengo e soccombe in casa per 2-1 contro il Casalromano.

Domenica di sole, campo in perfette condizioni da far invidia ai verdi prati inglesi, buon pubblico-

Mister Raineri presenta la stessa formazione di domenica scorsa con l’unica variante del rientrante Zani in porta e Bulla in panchina. Quindi Rapis e Vezzoli i laterali; Lodrini e Rossini i centrali difesa. A metà campo Ansah davanti alla difesa, Terzi e Ghouzani senior a centrocampo; all’attacco Marini, Bordonali e Pedercini.  

Inizio buono dell’Unitas con la solita percussione di Marini che giunto a tu per tu calcia a metà altezza consentendo all’esperto portiere avversario di parare.

Subito dopo passa l’Unitas con il giovane Bordonali che inseritosi alle spalle della difesa avversaria batte per la rete dell’1 a 0 con un bel destro.

E qui si ferma l’Unitas con il Casalromano che piano piano alza il baricentro ben guidato dall’esperto Bonazzoli a centrocampo.

La pressione avversaria non produce comunque grossi pericoli per il nostro Zani. Il nostro Simone Terzi esce prima dell’intervallo per noie muscolari, sostituito da Riccio Sala.

Primo tempo si chiude quindi sull’1 a 0 per Unitas anche se in fase calante.

Il secondo tempo si apre ancora con il Casalromano all’attacco dove gioca a tutto campo con cross che mettono in difficolta i nostri.

In uno di questi il numero 9 spara a colpo sicuro ma colpisce la traversa

La rete è nell’aria ed arriva puntuale: cross dalla sinistra colpo di testa del numero 9, pallone che sembra preda del nostro Zani che viene bruciato, di punta, dal numero 7.

Il Casalromano non si accontenta e tenta il tutto per tutto.

In una mischia il nostro Lodrini ostacola con la gamba tesa un avversario in area: l’arbitro concede il rigore ed ammonisce il nostro numero 4 che viene poi espulso per proteste.

Batte il numero 7 che con un pallonetto supera il nostro Zani

L’assalto finale dell’Unitas è dettato solo dalla buona volontà ma la scarsa lucidità e soprattutto la stanchezza lasciano abbastanza tranquillo il numero 1 avversario.

Finisce così la quarta giornata per l’Unitas che rimane a soli 3 punti nelle parti basse della classifica.

Casalromano: squadra modesta che gioca con determinazione e aggressività ben guidata dal due volponi quali il portiere Offer ed il numero 10 Bonazzoli-.

Arbitraggio: Discreto l’arbitraggio del sig. Gilardi di Lecco. Uniche criticità: non ha mai ammonito il numero 5 nel primo tempo quando ha usato tutti i modi per fermare Marini ed il rigore molto dubbio

Considerazioni

Difesa: compito svolto a livello di sufficienza. Zani si è fatto sorprendere nella prima rete. I centrali Rossini e Lodrini hanno faticato a contenere la mobilità delle punte avversarie e hanno sbagliato alcuni disimpegni. Rapis riproposto nell’inedito, per lui, ruolo di laterale destro ha presidiato la fascia anche se nel secondo tempo è apparso stanco.  Vezzoli Michele ha alternato buone giocate ad errori per lui non usuali.

Centrocampo: Ansah è stato meno convincente di domenica: ha presidiato il centrocampo davanti alla difesa ma non ha inciso nelle ripartenze preferendo a volte trattenere il pallone, Capitan Terzi ha giocato con la solita determinazione ma sbagliando alcuni facili passaggi, Sostituito verso la fine del primo da Sala apparso l’ombra del Riccio che noi conosciamo da anni. Forza Sala bisogna riprendere la fiducia nei propri importanti mezzi. Ghouzani senior come a Desenzano: gran correre ma poco costrutto.

Attacco: il solito leone che questa volta ci ha…… tradito: non ha segnato pur essendo andato vicino alla rete.

Bordonali: primo tempo discreto con la bella rete. Sostituito nel secondo tempo dal giovane Rolfi (classe 99) che ha avuto un buon spunto

Pedercini: Non ha ripetuto la bella prova di domenica. Soprattutto pagando sul ritmo la velocità degli avversari nel secondo tempo.

 

Conclusioni: Unitas bella solo nei primi 15 minuti con una preoccupazione: i nostri sono apparsi stanchi nel secondo tempo quando gli avversari arrivavano sempre primi sui palloni. E poi se noi pensiamo di offendere con lanci e palloni alti ….  

Domenica si gioca contro il san Lazzaro formazione mantovana al primo posto in classifica. Dobbiamo ritrovare condizione atletica e psicologica per fare risultato. Il mister Raineri, che verrà premiato lunedì 26 a Brescia, palazzo Loggia, quale miglior panchina di prima categoria, dovrà lavorare su questi aspetti.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 18/09/2016


 L’Unitas centra, al terzo tentativo, la prima vittoria della sua storica partecipazione al campionato di Promozione superando a Rodengo Saiano la locale formazione per 2-0. Vittoria netta, meritata al termine di una partita ben giocata e sempre controllata.

Domenica di sole senza il caldo dei giorni scorsi, campo verde un po’ allentato, pubblico arrivato soprattutto da Coccaglio-

Mister Raineri presenta una formazione alquanto inedita – in porta Cavalleri, giovane portiere della nostra juniores, mancando sia Bulla che Zani; Rapis e Vezzoli i laterali; Lodrini e Rossini i centrali difesa. A metà campo Ansah davanti alla difesa, Terzi e Ghouzani senior a centrocampo; all’attacco Marini, Bordonali e Pedercini.  

Inizio pimpante dell’Unitas che ha diverse occasioni per passare: due nitide sui piedi di   Bordonali che non inquadra la porta.

Quando sembra che il Rodengo abbia preso le misure ecco che il solito Marini con un tiro dei suoi dalla distanza batte il forte portiere avversario (Violini) nell’angolo basso alla sua sinistra.

L’Unitas raddoppia subito dopo ad opera di Pedercini che, dopo uno scambio con Ghouzani, si presenta solo davanti a Violini e lo supera con un pallone a mezza altezza. L’Unitas ha l’occasione per la terza rete ma il pallonetto di Marini e troppo debole ed è preda dell’attento portiere del Rodengo.

Secondo tempo ben controllato dall’Unitas che concede poco a nulla alla squadra avversaria.

Il temuto Ciadamidaro avrà calciato 10 punizioni finite tutte fuori misura.

Rodengo Saiano: squadra modesta che gioca a ritmi un po’ blandi, senza grosse individualità.

Arbitraggio: Discreto l’arbitraggio del sig. Zirafa di Bergamo con un nota critica. Ha usato due pesi nelle ammonizioni. Per noi 5 e solamente 2 per il Rodengo sorvolando su punizioni degli avversari (trattenute vistose da dietro) che il manuale prevede vadano sanzionate con il giallo. Quando poi un giocatore bestemmia va espulso, lui si è limitato a fare il……. Sordomuto.

 CONSIDERAZIONI

Difesa: compito svolto con determinazione. Prima di tutto il giovane portiere Matteo Cavalleri: nelle poche situazioni in cui è stato chiamato in causa ha dimostrato sicurezza. I centrali Rossini e Lodrini non hanno concesso alcunché agli avversari alquanto modesti. Rapis nell’inedito, per lui, ruolo di laterale destro ha ben presidiato la fascia. Bene Vezzoli Michele sulla fascia sinistra: solo qualche sbavatura nel primo tempo.

Centrocampo: il rientrante Ansah ha presidiato il centrocampo davanti alla difesa, capitan Terzi ha giocato a tutto campo facendo valere la sua esperienza: sostituito nel finale da Riccio Sala. Ghouzani senior ovvero la nota positiva della giornata: un primo tempo da incorniciare (gli e mancato solo il goa). Calato nel secondo tempo ha comunque dimostrato di essere sulla strada del scorso anno. Probabilmente gli si addice di più il ruolo di centrocampista avanzato che quello di punta esterna.

Attacco: il solito leone che non tradisce. Anche oggi poche ma significative azioni e soprattutto un bel goal

Bordonali: primi 15 minuti da mattatore. Peccato per le due occasioni malamente sprecate. Sostituito nel finale dal debuttante Rolfi (classe 99) che ha cominciato ad assaggiare campi della Promozione

Pedercini: la sorpresa. Lui terzino, spostato avanti, ha dimostrato una predisposizione sconosciuta: preciso, sempre pronto a ricevere il passaggio, posizionato largo con buoni cross.  

Domenica si ritorna a giocare in casa contro il Casal Romano squadra mantovana. Possiamo fare risultato se giochiamo con l’accortezza, l’equilibrio e la concentrazione di oggi –

Ci vediamo sul terreno del Guzzi sistemato a puntino per le nostre attività.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 29/05/2016


UNITAS IN PROMOZIONE: LA STORIA E’ STATA SCRITTA!


L’Unitas supera anche l’ultimo e decisivo turno regionale dei play off battendo nettamente il Romanengo (3-1) e si aggiudica l’accesso alla categoria superiore della PROMOZIONE.

Si gioca al Cesare Guzzi, terreno in erba perfetto nonostante la pioggia caduta in mattinata, cielo minaccioso, temperatura ideale, tutto esaurito sugli spalti e ai bordi campo.

Unitas si presenta nella formazione quasi tipo essendo ancora assenti gli infortunati Bulla, Ongari e Ansah.

Mister Raineri schiera – Zani Paolo in porta; Scalvini e Vezzoli i laterali; Paris Daniele e Rossini i centrali difesa. A metà campo Simone Terzi davanti alla difesa con Sala e Ghouzani più avanti; all’attacco Danesi; Marini e Paris Stefano

Primi 20 minuti di studio giocati a buon ritmo con L’Unitas che si fa preferire confezionando tre occasioni da rete: nella prima Danesi tira nell’angolino basso alla sinistra del portiere avversario che compie un capolavoro mettendo in angolo. Nella seconda Marini va in percussione supera tre avversari e si presenta a tu per tu con il portiere: tiro ravvicinato di sinistro e nuovo miracolo del difensore n.1 sotto tutti i punti di vista. Nella terza slalom di Ghouzani che dai 16 metri conclude a fil di palo una bellissima azione personale.

Ma come spesso succede è Il Romanengo a portarsi in vantaggio alla prima azione utile: pallone nella nostra area, i nostri tentennano nel rinvio, fraseggio degli avversari, tiro in diagonale del numero 11 che batte Zani

Ma come accaduto a Sarnico l’Unitas è convinta delle proprie possibilità e nel giro di pochi minuti pareggia: azione sulla sinistra di Vezzoli, cross a mezza altezza, arriva Marini che di sinistro al volo mette alle spalle del numero 1 del Romanengo :1-1

Insiste l’Unitas e prima del riposo si porta in vantaggio: punizione dalla distanza Terzi che finta il tiro mettendo viceversa un invitante pallonetto in area a Marini che di destro batte per la seconda volta il portiere del Romanengo - Schema ben congegnato e ben riuscito

Primo tempo 2-1 per noi: il Romanengo ha segnato sull’unica azione costruita

Inizia il secondo tempo e il Romanengo cerca il pressing ma ha poca consistenza all’attacco.

E ‘invece l’Unitas che collezione tre occasioni

Un bolide dalla distanza di Terzi viene parato, anche se con difficoltà, dal portiere; una conclusione ravvicinata di Massetti (subentrato a Sala) trova pronto il numero 1, ed un bellissimo tiro di Rossini colpisce il palo!

Finalmente Danesi, a pochi minuti dal termine, chiude la partita: scambio sulla destra con un compagno e micidiale diagonale che nemmeno l’ottimo portiere avversario riesce a vedere

Il triplice fischio finale sancisce la vittoria strameritata dell’Unitas, il suo accesso in Promozione per la prima volta nella sua storia di 95 anni

Il Romanengo :una buona squadra, ben disposta sul campo con un super portiere (per prestanza fisica e per le parate), che gioca a calcio anche se un po’ spuntata all’attacco. I Aveva subìto solamente 14 reti nei 30 incontri di campionato , ma oggi ben 3 dai …nostri eroi!

Arbitro: oggi la federazione ha schierato una terna diretta dal giovane Cattaneo di Monza. Buona prestazione ben aiutato dagli assistenti

CONSIDERAZIONI

Difesa: incerta solo in una occasione ed è stato goal; per il resto ha ben contenuto gli attaccanti avversari.
I centrali Rossini e Paris Daniele hanno presidiato con sicurezza la zona centrale e Rossini quasi segna un eurogol  .Scalvini sta persino prendendo confidenza col ruolo di terzino destro  cercando ,nel secondo tempo ,incursioni sulla fascia .Vezzoli una sicurezza sula fascia sinistra ,dovendo tamponare anche le incursioni del numero due(sosia di Collina ) –Zani sempre attento e sicuro.

Centrocampo: Terzi, ristabilitosi dall’indisposizione della settimana scorsa, ha diretto l’orchestra con convinzione, producendo un assist vincente per Marini ed una conclusione quasi goal. Sala si è distinto come al solito nel pesante compito di interdizione a fronte di centrocampisti molto abili nel fraseggio – Sostituito nel finale da Cucinotta prezioso come non mai.

Ghouzani meno brillante rispetto alle ultime prestazioni ha costruito tre bellissime azioni, peccato che in altre due ripartenze si è fatto fermare due palloni filtranti

Attacco:

Marini; rientrava dalla squalifica ha confezionato due reti e due bellissime azioni. Devastante –Sostituito nel finale da Tonoli che ha ben presidiato

Danesi: ben contrastato per quasi tutta la partita. Verso la fine quando è calata l’aggressività degli avversari ha realizzato la terza rete ed ha costruito altre buone occasioni

Ivan Massetti, entrato negli ultimi 15 minuti ha avuto una ghiotta occasione per chiudere la partita: con una finta si è liberato del difensore ed il successivo tiro di sinistro è stato miracolosamente parato dal già più volte osannato portiere avversario.

Paris Stefano: un pesante lavoro su tutto il fronte per tutti i 90 minuti anche se con meno occasioni rispetto al solito. Nella parte finale è stato messo centrocampo al posto di Sala anche qui tamponando e costruendo

ORA POSSIAMO DIRE: FINALMENTE E’ FINITA

ORA POSSIAMO FINALMENTE GRIDARE: PROMOZIONE

I 4 turni dei play off sono state partite, una diversa dall’altra, bellissime, entusiasmanti, ben giocate: uno spettacolo!

L’Unitas ha dimostrato di meritare la promozione e, a mio avviso, di valere per gioco, squadra e protagonisti, anche di……più!

Adesso? adesso godiamoci la vittoria e la promozione e …cominciamo subito a programmare l’anno prossimo nel solito stile Unitas ovvero, piedi per terra, attente valutazioni, valorizzazioni della filiera Unitas e dei punti forza, rafforzamento dei punti deboli

 DOMENICA 5 GIUGNO chiusura con la festa sociale. Ore 12 Pranzo sociale nel bellissimo anfiteatro dell’azienda Bonomi Castellino. Prenotazioni segretario Stelio 3339285119, Bar Campo

Sara l’occasione per chiudere in armonia ed allegria una stagione da incorniciare

 

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 22/05/2016


UNITAS IN PROMOZIONE. QUASI FATTA!!!!!!

L’Unitas supera anche il terzo turno dei play off battendo ai rigori la Universal Solaro arrivata seconda nel suo girone ed avendo superato i due turni precedenti.

Si gioca a Solaro (vicino Saronno) alle ore 16.

Terreno in erba perfetto sia per vista che per gioco, caldo da morire, bello lo stadio, tutto esaurito con una cinquantina di sostenitori arrivati da Coccaglio.

Unitas rimaneggiata causa le assenze dei due bomber Danesi e Marini squalificati, di Vezzoli e di Terzi indisposto, oltre agli infortunati Bulla,  Ongari e Ansah.

Mister Raineri schiera – Zani Paolo in porta; Zucchetti e Scalvini laterali; Paris Daniele e Rossini i centrali difesa. A metà campo Cucinotta davanti alla difesa con Sala e lo juniores del Bono più avanti; all’attacco Massetti, Ghouzani e Paris Stefano

Primi 20 minuti di studio giocati a ritmi contenuti causa il gran caldo, poi l’Unitas accelera ed ha due grandi occasioni per passare. Nella prima Paris Stefano scatta sulla destra evita il recupero del difensore e solo in area calcia di sinistro a botta sicura: pallone appena sopra la traversa. Incredibile!

Nella seconda azione passaggio filtrante per Ghouzani che scatta   in posizione di centravanti si presenta solo davanti al portiere, calcia sull’uscita del portiere e pallone sul montante: Incredibile!

Due occasioni d’oro.

Il Solaro: qualche buona individualità, soliti traversoni a cercare le due punte dal fisico possente ma ben controllate dai nostri.

 

Primo tempo 0-0: giocato meglio noi e con due ottime opportunità

Inizia il secondo tempo e l’Unitas passa subito in vantaggio; cross dalla sinistra di Riccio Sala pallone lungo sul secondo palo dove arriva in neoentrato Gozzini che di testa beffa il portiere.

Il Solaro parte subito alla ricerca del pareggio; soliti lanci lunghi a cercare la testa del numero 9 ben controllato da Rossini e Paris Daniele. La pressione del Solaro aumenta, ma al di là di furibonde mischie non sortisce molto

E’ comunque bravo Zani a parare prima sulla riga un tiro ravvicinato del n 9 e poi un bolide dalla distanza del numero 3 –

L’arbitro assegna 4 minuti di recupero e ……cosa succede al 5°? Punizione contro di noi dalla destra, palla alta nell’area piccola, arriva il loro numero 5 stacco di testa e pallone nell’angolo alto alla destra del nostro Zani. Pareggio alla faccia dei 4 minuti di recupero concessi.

Si va così ai tempi supplementari con il Solaro galvanizzato dal pareggio all’ultimo secondo e i nostri sotto shock.

Ma non è finita, L’Unitas vuol vendere cara la pelle.

E riprende la partita con due occasioni una per parte: nel primo tempo è il nostro IBRA, entrato al posto di Massetti, che mette a fil di palo un prezioso assist di Tonoli; nel secondo tempo è il numero 9 del Solaro che di testa colpisce il palo alla destra di Zani.

Rigori:

1-   Parte Scalvini che spiazza il portiere mettendo nell’angolo sinistro, il nostro Zani invece para come un gatto il rigore del numero 9 avversario,

2-   3-4 Ibra spazza il portiere, Zani si ripete sul tiro del numero 8, Tonoli non fallisce e così pure Cucinotta che porta a 4 i nostri rigori rendendo inutili i loro ultimi due.

UNITAS vince meritatamente un incontro ben giocato anche se in formazione rimaneggiate dimostrando tutta la compattezza di gruppo, di squadra e di gioco….

Il Solaro una discreta squadra, a mio avviso inferiore al Sarnico ed al Castrezzato

Arbitro: oggi la federazione ha schierato una terna diretta dal giovane Peletti di Crema. Poteva fischiare al 94 ° ….

CONSIDERAZIONI

Difesa: si è fatta superare soltanto al 96°; per il resto ha ben contenuto gli attaccanti avversari.
I centrali Rossini e Paris Daniele hanno ben contrastato sia nel gioco rasoterra che in  quello aereo gli aitanti attaccanti del Solaro .Zucchetti uno dei migliori per vitalità ,energia, forza e tenacia :annullati i suoi avversari . Scalvini, nell’inedito ruolo di terzino questa volta sinistro ha presidiato la fascia con autorità e sicurezza inaspettata.

 –Zani sempre attento; una grande parata nel secondo tempo e soprattutto ha parato da vero numero 1 i primi due rigori del Solaro, Complimenti!

Centrocampo: Cucinotta ha tenuto fino alla fine contrastando e cercando di dettare il gioco con lucidità e senso della posizione.

Sala si è distinto nel pesante compito di interdizione e di impostazione. Suo l’assist della nostra rete per Gozzini, sue alcune veloci ripartenze. – Sostituito nel finale da Tonoli che rientrava dalla partita con Rovato e nonostante la non perfetta condizione fisica ha lottato su ogni pallone fornendo una assist al nostro Ibra.

Il debuttante Del Bono classe 97 dei nostri juniores    ha corso molto, ha tamponato, ha impostato alcune azioni ed ha anche tentato un tiro ribattuto dal compagno Massetti. Positivo comunque il suo debutto

Gozzini entrato nel secondo tempo va elogiato per il bel goal segnato di testa, evidenziando il suo opportunismo, e per la volontà di buttarsi su ogni pallone. Consiglio: Qualche volta bisogna cercare lo scambio più che il dribbling

,

Attacco:

Ivan Massetti, ha faticato all’inizio a trovare ritmo e posizione, meglio nel secondo tempo quando si è anche prodotto in alcun dribbling di classe.

Sostituto da IBRA che ha corso su tutto il fronte ed ha avuto l’occasione di segnare ma il suo colpo di testa è finito per un soffio a lato

Paris Stefano: un primo tempo da grande. Peccato per il goal sbagliato. Calato nel secondo tempo ha tenuto comunque fino alla fine tenendo sotto pressione i difensori avversari.

Ghouzani, anche oggi una partita da incorniciare ed apprezzata nuovamente dagli osservatori presenti in tribuna: ha giocato i primi 30 minuti da attaccante sbagliando solo per un niente la rete. Riportato poi a centrocampo ha recuperato palloni, ripartendo con dribbling che lasciavano bloccati gli avversari. Bravo Isha!

DOMENICA ULTIMO TURNO. QUESTA VOLTA IN CASA.

Dobbiamo vincere per avere la certezza al 100 % di passare in Promozione.

Dovrebbero ritornare i due gemelli del gol Danesi e Marini.

Avanti………. la favola continua: nuova partita, nuovo spettacolo.

Tutti al Cesare Guzzi per festeggiare!

 

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 15/05/2016


L’Unitas supera anche il secondo turno dei play off travolgendo il Sarnico, sul suo campo, per 5 a 1.

L’Unitas ha ripetuto al meglio la prestazione di domenica scorsa a Castrezzato; ne è uscita una partita bella, tirata, intensa: un vero spettacolo!

Si gioca a Sarnico ed alle ore 20 causa indisponibilità del campo per il pomeriggio.

Terreno sintetico perfetto sia per vista che per gioco, tutto esaurito, nemmeno un posto per stare in piedi moltissimi arrivati da Coccaglio.

Mister Raineri presenta (infortunato Ansah) – Zani Paolo in porta; Scalvini e Vezzoli laterali; Paris Daniele e Rossini i centrali difesa. A metà campo Terzi davanti alla difesa con Sala e Ghazouani più avanti; all’attacco Marini, Danesi e Paris Stefano

Prima mezz’ora giocata a buon ritmo con continui capovolgimenti di fronte, azioni ed occasioni da una parte e dall’altra.

Al 30° passa in vantaggio il Sarnico: discesa di quel diavoletto n.5 del Sarnico (Carrara) che tira dai 16 metri, palla sulla traversa, ribattuta di testa in area del n. 2 Belotti ed è più rapido il n. 9 Valli a mettere alle spalle di Zani anticipando i nostri difensori centrali.

Qualcuno del Sarnico pensa “è fatta!” ed invece l’Unitas pareggia subito con Danesi: scambio veloce sulla destra con Paris Stefano e tiro forte ad incrociare che non lascia scampo a Belussi vanamente proteso alla parata. Un’azione da manuale del calcio.

Il pareggio galvanizza L’Unitas che si ripresenta sulla sinistra con Vezzoli, cross alto il portiere cerca la presa ma riesce solo con le punta delle mani ad agguantare il pallone che nel toccare terra viene colpito al volo dall’attento Marini e spedito alle spalle di Belussi.

Lo stesso Marini porta a tre le reti con una altra azione da manuale: prende palla, parte veloce, scambio rapido con Paris Stefano che gli restituisce la palla mettendolo solo davanti al portiere, rasoterra di sinistro in fondo al sacco: che numero!

Primo tempo 3-1 per noi meritato: partita intensa e vibrante che entusiasma il folto pubblico.

Nel secondo tempo Il Sarnico cerca il recupero e schiaccia l’Unitas nella propria metà campo. E’ bravo il nostro Zani a salvare il risultato con una strepitosa parata mandando in angolo una saetta del solito Carrara, vera anima del Sarnico.

Scampato il pericolo l’Unitas riprende spazio e comincia ad avanzare.

Purtroppo Marini viene espulso: secondo giallo per un virtuale fallo commesso sul difensore nel tentativo di recuperare il pallone.

Come spesso succede l’ingiusta espulsione ha il vantaggio di aumentare la forza dei compagni ed è così che prima Danesi parte in slalom, supera in velocità tre avversari, si presenta a tu per tu col portiere, batte sicuro ma il numero 1 respinge ed è ancora lui il più rapido a colpire ed ad insaccare.

Un goal da antologia per tecnica, volontà e determinazione.

Danesi si ripete subito dopo: stessa azione questa volta fermata fallosamente in area del numero 4 Fenaroli: rigore ed espulsione. Tira lo steso Danesi e palla nell’angolino basso alla destra del portiere per il definitivo 5 a 1. .

Finisce così una partita che entrerà nelle storia della nostra Unitas

Domenica si continua con il 1° turno regionale. Noi, (sfigati nel sorteggio) dovremmo giocare vicino a Saronno: l’avversaria non è nota in quanto la partita sarebbe stata sospesa. Vediamo ….

Il Sarnico: squadra di livello elevato, pratica un buon calcio con lunghi traversoni, sostenuta da un irriducibile n. 5 Carrara

Arbitraggio: discreto l’arbitraggio del sig. Tlic di Crema: troppo fiscale nelle ammonizioni nei nostri confronti (Terzi; Marini; Danesi, Rossini)

CONSIDERAZIONI

Difesa: qualche errore nei disimpegni del primo tempo e qualche sofferenza soprattutto quando la squadra era un po’ sbilanciata. Nel secondo tempo messa sotto pressione non ha lasciato spazio agli attaccanti del Sarnico.
I centrali Rossini e Paris Daniel hanno ben presidiato le palle alte .Vezzoli ha dovuto contenere nel primo tempo il n.2 Belotti, attaccante aggiunto, ma si è permesso la sgroppata del secondo goal. Scalvini, nell’inedito ruolo di terzino destro (aveva giovato in quel ruolo anche a Capriolo) ha presidiato il suo settore, colpito duro alla testa nel secondo tempo ha dovuto lasciare il posto a Zucchetti che ha confermato il buon stato di forma –Zani sempre attento; una grande parata nel secondo tempo

Centrocampo: Terzi ha dato l’anima cantando e portando la croce e tenendo campo fino all’ultimo. Da perdonare alcuni errori nei passaggi e l’ammonizione presa nei primi minuti. Sala uno spettacolo certe sue ripartenze e discese, un bel vedere i suoi recuperi, oggi gli è mancato solo il tiro – Sostituito da Ivan Massetti che ha cercato di trattenere il pallone contrastando i difensori.

 Ghouzani, una partita da incorniciare ed apprezzata dagli osservatori presenti in tribuna: ha corso per 180…pardon per 90 minuti, ha contrastato, costruito ed è andato come domenica scorsa al tiro, questa volto sfiorando il palo.  

Attacco:

Danesi: il vero Danesi ovvero il bello del calcio; dribbling, scambi, tiri, reti: tre per la precisione. Questa volta avversari meno fallosi del solito

Marini: due zampate delle sue e due goal.  E quando non gli arriva il pallone cerca di conquistarselo. Purtroppo per questa azione di recupero è incorso in due falli, sanzionati con il giallo e l’espulsione. Peccato non ci sarà domenica

Paris Stefano: una grande prova non solo per la sua generosa corsa ma soprattutto per gli assist a Danesi e Marini. Ha avuto anche oggi una buona occasione ma ha calciato alto da buona posizione.

Come detto domenica dovremmo giocare a Solaro vicino a Saronno. L’incontro Solaro Menaggio è stato sospeso per rissa. Si attendono le decisioni del giudice sportivo. Faremo sapere

Intanto godiamoci questa vittoria e questo spettacolo!

 

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 08/05/2016


 L’Unitas supera il primo turno dei play off andando a vincere per 3-2 contro il Castrezzato seconda classificata alla fine del campionato.

E’ stata una partita bella, tirata, a tratti spettacolare, una di quelle partite che ti fanno riconciliare con il calcio e che ti fanno dire “Una partita così merita la dedica domenicale “.

Pensate: L’Unitas a 20 minuti dal termine conduceva per 3 a 0 ed era, da tempo, in superiorità numerica; ebbene il Castrezzato è riuscito a trovare le forze per una rimonta insperata arrivando al 2 a 3 e addirittura a sfiorare il pareggio.

Giornata di sole, terreno verde non sempre uniforme, pubblico delle grandi occasioni molti arrivati da Coccaglio.

Mister Raineri presenta (squalificato Rossini) – Zani Paolo in porta; Zucchetti e Vezzoli laterali; Paris Daniele e Scalvini i centrali difesa. A metà campo Ansah davanti alla difesa con Terzi e Ghazouani più avanti; all’attacco Marini, Danesi e Paris Stefano

Parte bene il Castrezzato che sotto rete ha due belle occasioni; in una colpisce la traversa e sulla ribattuta il cannoniere Ouardi spara alto.

Pronta risposta dell’Unitas che in due circostanze Danesi prima colpisce il palo e poi la parte superiore della traversa; successivamente Marini tenta un gesto atletico con il tacco mandando però alto.

Il Castrezzato rimane poi in dieci per l’espulsione del numero 3 Barucco al secondo giallo.

l’Unitas passa così in vantaggio al 35° con Marini pronto a battere in rete di destro da breve distanza un intelligente passaggio di Paris Stefano.

Primo tempo 1-0 per noi meritato: bella partita, occasioni da ambo le parti, più cattivi i castrezzatesi (1 espulso e 3 ammoniti)

Nel secondo tempo l’Unitas parte bene e raddoppia al 5° con Ghazouani bravo, al limite, a farsi largo ed ad incrociare con un destro di precisione che batte Gandossi. Goal di ottima fattura.

Subito dopo Marini concede il tris: scatto penetrante, avversarsi superati come birilli e rasoterra infondo al sacco, Che numero!

Sembra fatta ed invece L’Unitas si abbassa troppo, gli attaccanti non trattengono il pallone, il centrocampo non fraseggia e cosi il Castrezzato prima segna con Ouardi e poi con Machina: due goal stiracchiati che hanno però il merito di caricare il Castrezzato. Pur in10 si butta all’attacco alla ricerca del pareggio che lo qualificherebbe: Zani salva il risultato su un bolide del numero 18 mettendo in angolo un tiro su punizione destinato all’incrocio.

Anche Marini ha l’occasione per il 4 a 2 con una azione fotocopia della terza rete ma questa volte Gandossi riesce a parare,

Finisce 3-2. Vittoria meritata per gioco, occasioni e qualità delle reti; Certamente potevamo evitare di complicarci la vita

 Domenica secondo turno a Sarnico che oggi ha battuto il Cenate.

Il Sarnico è squadra di livello elevato, pratica un ottimo calcio ed è in un periodo di grande forma. A Sarnico abbiamo vinto in campionato per 1 a 0 giocando una delle nostre più mature prestazioni.

Castrezzato: una buona squadra, compatta ed aggressiva, mai doma con attaccanti bravi e rapidi negli spazi ristretti. Penalizzata oggi dalla espulsione di un proprio giocatore.

Arbitraggio: discreto l’arbitraggio del sig. Zirafa di Bergamo

CONSIDERAZIONI

Difesa: ha palesato qualche indecisione iniziale e nella parte finale concedendo occasioni e goal al Castrezzato. Per il resto I centrali Paris Scalvini hanno saputo tenere a bada i mobili Ouardi Biku e Machina.

Vezzoli ha presidiato la sua fascia sinistra e soprattutto Zucchetti è ritornato quello delle prime giornate, tenace, combattivo –Zani due goal non proprio limpidi ma soprattutto due belle parate che hanno salvato il risultato

Centrocampo: Ansah, pur perdendo qualche pallone, ha disputato una bella partita; nel secondo tempo in alcune occasioni ha persino irriso gli avversari superati con facilità e tecnica sopraffina. Purtroppo nella ripresa si è stirato (campionato ormai finito) ed ha dovuto lasciare il campo a Sala che ha subito creato una bella occasione non sfruttata dai nostri. Terzi oggi posizione più avanzata di Ansah ha giocato molti palloni, con continui cambi di direzione, sbrogliando situazioni difficili e andando sempre a contrastare

Ghouzani, bella e volitiva prestazione coronata da una bella rete. Deve convincersi di andare più volte al tiro e ……tirare!

Attacco:

Danesi: come sempre ha tentato diverse volte la giocata e la conclusione personale; periodo non fortunato perché una volta ha colpito il palo e l’altra volta la parte superiore della traversa. Purtroppo subisce falli in continuazione: una entrata del numero 4 meritava il rosso diretto. Sostituito nel finale dal sempre prezioso Cucinotta.

Marini: quattro magnifiche sgroppate con due reti, una parata dal portiere ed un’altra quasi goal: una spina nel fianco dei suoi ex compagni.

Paris Stefano: non ha ripetuto la prova maiuscola di Romano, dovendo controllare anche le discese del numero 6 Chiari. Determinante il suo passaggio a Marini per la prima rete. Sostituto da Ivan Massetti al 60° che ha cercato qualche giocata per far risalire la squadra, non sempre riuscendoci. Ha avuto una buona occasione ma ha calciato debolmente.

DOMENICA prossima si va a SARNICO per superare il secondo turno. Noi dobbiamo vincere

Anche oggi abbiamo dimostrato che abbiamo gli uomini che possono segnare in qualsiasi momento; bisogna però avere equilibrio e compattezza in zona centrale e difensiva e portiamo a casa i risultato

Mister Raineri dovrà quindi continuare nella sua opera di stimolatore per mantenere le stesse motivazioni di oggi ovvero la voglia di vincere e di ben giocare. Forza Unitas!

 

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 01/05/2016


 L’Unitas acciuffa all’ultimo minuto la qualificazione ai playoff vincendo, a Romano di Lombardia, per 2 a 1 contro la ormai retrocessa formazione della Romanese.

Questo è il bello del calcio: a pochi minuti dalla fine partita l’Unitas perdeva e  la diretta concorrente , il Gorle , stava vincendo contro il Castrezzato.

Ebbene nel giro di cinque minuti l’Unitas prima pareggia e poi va a vincere su rigore, mentre il Castrezzato rimonta il Gorle all’ultimo minuto sempre con un rigore.

Quindi Playoff dell’Unitas domenica 8 maggio proprio a Castrezzato seconda classificata alla spalle della Iuventina Covo vincitrice del campionato.

Noi dobbiamo assolutamente vincere, in caso di partita passa il Castrezzato

Abbiamo tutte le potenzialità di fare risultato col Castrezzato; infatti abbiamo già vinto su quel terreno per 1 a 0 nella prima di campionato mentre abbiamo subìto, in casa, all’ultimo minuto il pareggio per 3-3.

Per impegni non ho potuto assistere alla partita con la Romanese.

I miei amici mi raccontano di una partita non spettacolare, con una Unitas pasticciona che ha incassato la rete su un rigore evitabile ad inizio partita, è andata in superiorità numerica per l’espulsione di un avversario già nel primo tempo, e solo negli ultimi minuti è riuscita prima a pareggiare con Stefano Paris, il migliore dei nostri, e poi a chiudere su rigore con Ivan Massetti entrato nel secondo tempo e sempre determinante – Assenti Marini ,squalificato , e Sala   all’estero per studio.

Domenica si preannuncia una bella partita con forti motivazioni da una parte e dall’altra.

Mister Raineri ha programmato appropriate sedute di preparazione allo spareggio.

Ripeto: possiamo vincere se giochiamo come sappiamo –

Sostenitori Domenica ore 15,30 tutti a Castrezzato


COMMENTO DEL 17/04/2016



L’Unitas non supera una delle più importanti prove della stagione, perdendo in casa contro la miglior formazione del campionato (Juventina COVO), al termine di una partita esaltante (4-3) nella quale ha avuto per ben tre volte la possibilità, sprecandola malamente, di far proprio il risultato.


Con questa sconfitta l’Unitas perde l’imbattibilità nel girone di ritorno (13 risultati utili consecutivi) e pregiudica le possibilità di accesso ai play off.


Giornata alquanto nuvolosa, un po’ di vento, terreno verde in perfette condizioni, buon pubblico.


Mister Raineri presenta per 9 undicesimi la formazione che ha vinto nell’ultima giornata a Capriolo – Zani Paolo in porta; Zucchetti e Vezzoli i laterali; Paris Daniele e Rossini i centrali difesa. A metà campo Ansah davanti alla difesa, Sala e   Terzi più avanti; all’attacco Marini, Danesi e Ghouzani


Parte alla grande l’Unitas che alla prima occasione passa con Vezzoli , lesto a battere Leoni di destro in una mischia dopo calcio d’angolo (1-0)


Sembra l’inizio di una altra giornata felice, invece Il Covo si organizza, pressa e pareggia(1-1) con un tiro sbilenco di un attaccante che inganna il nostro Zani. Tutto da rifare!


L’Unitas riparte all’attacco, il Covo si difende fallosamente al limite dell’area subendo due ammonizioni e due punizioni; in una di queste Terzi con un fortissimo tiro colpisce in pieno la traversa con  determinante deviazione del portiere.


Il Covo resta in dieci per la doppia ammonizione del numero 2 e l’Unitas passa in vantaggio con Marini che devia da pocchi passi un cross basso proveniente dalla sinistra.


Primo tempo 2-1: bella partita, superiorità nostra nel gioco, uomo in più, possiamo senz’altro vincere!


Nel secondo tempo l’Unitas parte a tutta birra ed ha la possibilità di andare al 3-1.Scatto bruciante di Marini che si porta a tu per tu col portiere, calcio rasoterra che incredibilmente finisce fuori di un soffio.


Come succede goal sbagliato goal subito.  Calcio di punizione dal limite per il Covo, Paris Daniele cerca il rinvio che non riesce ingannando il nostro Zani (2-2)


Non solo, nella successiva azione Vezzoli si lamenta per un fallo laterale, l’arbitro lo ammonisce per la seconda volta ristabilendo la parità numerica.


Ripartono i nostri e Marini, questa volta, non sbaglia, chiudendo con un forte rasoterra di sinistro, per il 3-2 ,una triangolazione con Ghouzani


Ma arriva subito il 3-3 sempre per un nostro errore: Terzi tergiversa a metà campo, il numero 8 gli porta via fallosamente il pallone ed apre al numero 9 Simoni che, con forte tiro ad incrociare a mezza altezza,  batte il nostro Zani.


L’Unitas sbanda e subisce la quarta rete: corner, nostra difesa schierata a zona, interviene un difensore avversario che di rapina mette nel sacco. Incredibile ma 4-3 per il Covo con Rossini che, poi , si fa ingenuamente espellere per una imprecazione contro l’arbitro.


Finisce cosi con un 4-3 una partita che si poteva benissimo vincere se avessimo avuto più personalità e freddezza.


Iuventina Covo. Una ottima squadra che non demorde mai , costituita da una difesa esperta e da giovani di qualità: sopra tutti il numero 5 Testa del 96 ed il numero 10 Comini del 93.


Arbitraggio: non è piaciuto l’arbitraggio del sig. Marini di Mantova lo stesso che a Sarnico aveva espulso per doppia ammonizione Danesi. Così ha fatto oggi con Vezzoli.


 CONSIDERAZIONI


Difesa: ha palesato troppa agitazione. I centrali Rossini e Paris hanno alquanto faticato contro gli sguscianti e veloci attaccanti del Covo. Zucchetti ha perso lo smalto delle prime giornate subendo, a volte, le sgroppate del veloce numero 11 Zappella. Vezzoli ha ben giocato ma l’espulsione ha compromesso la sua gara. Il giovane portiere Paolo Zani ha mostrato oggi alcune incertezze dovute alla tensione ed alla inesperienza


Centrocampo: il migliore è stato ancora una volta Ansah che ha presidiato il centrocampo davanti alla difesa, Riccio Sala è stato meno incisivo rispetto domenica ed è stato sostituito da Paris Stefano nel secondo tempo che è andato a coprire il ruolo di Vezzoli precedentemente espulso.


Buona la prova di Terzi: peccato per essersi fatto portare via, anche se in maniera non del tutto regolare, la palla del 3-3


Attacco: Danesi: oggi poteva essere la giornata della sua incoronazione, invece non è stato determinante, Buone giocate, molti falli subiti, che hanno portato anche alla espulsione del numero due del Covo , ma ahimè ha cercato prevalentemente azioni personali e tiri da lontano. Qualche volta bisogna dettare il passaggio, il triangolo, lo scambio veloce.


Marini: le solite vampate da vero combattente coronate da due belle reti. Certo sbagliare la terza davanti al portiere ormai seduto ….


Ghouzani oggi si è visto poco, ben contrastato dal esperto numero 3 del Covo, ma è stato determinante nell’azione della terza rete.


Gozzini, entrato negli ultimi minuti, troppo onesto: in una azione in area veniva trattenuto per la maglia e,  invece di ……cadere per il rigore , tentava un debole tiro parato dal portiere.


Adesso abbiamo ancora due partite: domenica in casa col Gorle e poi fuori casa contro la Romanese


Rimangono flebili speranze per i play off.


Dobbiamo giocarcele tutte.


Mister Raineri dovrà operare un recupero psicologico perché ,come abbiamo visto ,  l’Unitas sul piano del gioco non è inferiore  a nessuno: manca quel quid che ci fa diventare una grande squadra.


Recuperiamolo domenica!


 


Vincenzo Filisetti



COMMENTO DEL 10/04/2016


 L’Unitas supera la Capriolese (2-1) al termine di una bella partita nella quale ha dimostrato di essere, al momento, forse la formazione migliore: imbattuta da 13 giornate, gioca un buon calcio in velocità, crea occasioni e sa soprattutto segnare.

Domenica di sole, caldo estivo, campo verde in perfette condizioni, pubblico arrivato soprattutto da Coccaglio-

Mister Raineri presenta per 10 undicesimi la formazione che ha stravinto nell’ultima giornata contro il Selvino. – Zani Paolo in porta; Scalvini e Vezzoli i laterali; Paris Daniele e Rossini i centrali difesa. A metà campo Ansah davanti alla difesa, Sala e   Paris Stefano più avanti; all’attacco Marini, Danesi e Ghouzani

Inizio di studio da parte delle due formazioni con una grande occasione della Capriolese: il nostro portiere Zani chiama la palla a Scalvini e, come a volte succede, i due si scontrano con il pallone destinato in rete: coraggiosamente capitan Paris Daniele, con una sua scivolata delle sue, riesce a levare dalla linea un pallone già visto in rete.

Sulla ripartenza l’Unitas va a segno: avanzata   di Vezzoli sulla sinistra, pallone a Riccio Sala che si accentra e fa partire un destro a girare che trafigge sulla sinistra Girelli vanamente proteso in tuffo. Gran goal!

L’Unitas ha un’altra grossa occasione per raddoppiare: sgroppata di Marini (finalmente) che arriva solo davanti al portiere e, diversamente da domenica scorsa, questa volta calcia sul fondo.

Primo tempo 1- 0 per noi: bella rete, superiorità nostra, qualche errore di troppo nelle ripartenze

Nel secondo tempo l’Unitas parte a tutta birra: triangolo veloce dei nostri attaccanti, pallone a Ghouzani che tutto solo spara a colpo sicuro: Girelli, con la punta del piede, riesce a deviare in angolo. Batte Paris Stefano ancora a favore di Ghouzani, perfetta girata che Girelli riesce a deviare con un prodigioso salto, arriva Scalvini e con un felino tuffo di testa raddoppia.

L’ Unitas diventa padrona del campo e, come noto, le sue ripartenze fanno male; in una di queste Marini parte sulla sinistra, a metà campo, supera in velocità l’avversario e quando sta per entrare in area viene spinto dal difensore che si becca il secondo giallo e l’espulsione.

La partita continua al piccolo trotto quando al 90°, su nostra distrazione, la Capriolese accorcia le distanze: cross da sinistra, il centroavanti Dalola, coi nostri fermi, colpisce di testa, pallone sulla traversa e tapin del numero 10 Nasto, un peperino mai domo. Finisce cosi 2-1: meritata vittoria dell ‘Unitas che si porta in zona play –off.

Capriolese: squadra quadrata ed esperta che gioca a ritmi un po’ blandi, fallosa oltre misura (4 ammoniti ed una espulsione). A Coccaglio ci aveva battuti per 1-0 ma nell’occasione eravamo un po’ timorosi e contratti.

Arbitraggio: Buono l’arbitraggio del sig. Allegri di Mantova. Unico appunto: quando un giocatore bestemmia va espulso, lui si è limitato ad una ammonizione verbale.

 CONSIDERAZIONI

Difesa: compito svolto con determinazione. I centrali Rossini e Paris non hanno concesso alcunché agli avversari (e sì che Dalola fa reparto da solo). Scalvini nell’inedito, per lui, ruolo di laterale destro non ha lasciato vedere palla al blasonato Marin, anzi ha segnato una bella rete. Anche oggi impeccabile Vezzoli Michele sulla fascia sinistra. Aspetto ……negativo della difesa: la disattenzione al 90°.

Centrocampo: confermate le buone prestazioni delle ultime giornate: Ansah ha presidiato il centrocampo davanti alla difesa, Riccio Sala ha difeso, giocato a tutto campo, proponendosi diverse volte anche in attacco e realizzando una stupenda rete. Consiglio: Riccio nelle ripartenze devi decidere….  lanciare un compagno ovvero penetrare deciso verso la porta, l’indecisione non aiuta. Ha confermato il suo buon momento Paris Stefano: dinamico,  ha giocato, coprendo ed impostando per quasi tutta la partita, sostituito nel finale da Cucinotta che ha potuto giocare pochi palloni.

Attacco: Danesi ha confermato tutte le sue qualità; dribbling, tiro, scambi veloci: oggi gli è mancato il goal che ha cercato anche con tiri da lontano, ahimè troppo ambiziosi. Sostituito nel finale dal solito tenace Gozzini

Marini: le solite vampate da leone, questa volta non coronate dal gol. Purtroppo quando si  è soli davanti al portiere non sempre si realizza.

Positiva la prestazione di Ghouzani, tonico, veloce e continuo come nelle migliori prestazioni

Domenica si gioca in casa contro la iuventina COVO formazione in questo momento al top della forma, dei risultati e della classifica!

Si prevede un confronto di alto livello tecnico.

Noi dobbiamo mantenere le nostre caratteristiche: concentrati, motivati e determinati. Compatti in difesa, lucidi a centrocampo e ……e spazio alla creatività, fantasia e qualità dei nostri attaccanti

Sostenitori Unitas: tutti alla stadio per una partita assolutamente da gustare.

 

Vincenzo Filisetti



COMMENTO DEL 03/04/2016


 L’Unitas sbriga oggi con estrema facilità la pratica NUOVA SELVINO (6 a 0) e si prepara al derby di domenica prossima a Capriolo in un incontro che si presenta entusiasmante.

Domenica di sole, temperatura mite, campo verde in perfette condizioni, buon pubblico.

Mister Raineri presenta per 10 undicesimi la formazione che ha vinto nell’ultima giornata contro la Valseriana. – Zani Paolo in porta; Zucchetti e Vezzoli i laterali; Paris Daniele e Rossini i centrali difesa. A metà campo Ansah davanti alla difesa, Sala e Ghouzani più avanti; all’attacco Marini, Danesi e Paris Stefano

L’Unitas parte subito bene e passa al 5° con Danesi che fa tutto da solo: entra in area e tira, il portiere respinge, riprende il nostro n. 7 ed insacca.

Dopo la rete l’Unitas si addormenta un po’, giocando al piccolo trotto ed individualmente.

Ci pensa però Marini a svegliare l’incontro con una discesa delle sue: dopo aver percorso metà campo si presenta da solo davanti al portiere e questa volta non sbaglia per il 2 a 0

Lo stesso Marini viene poi fermato dal numero 6: fallo da ultimo uomo ed espulsione del centrale avversario

Il primo tempo si chiude con la terza rete opera di Danesi: pescato tutto solo davanti al portiere invece di tirare, attende il rientro di un difensore, e poi li beffa tutti e due    con un delizioso pallonetto che vale il 3-0

 

Primo tempo 3- 0 per noi: superiorità netta e con un uomo in più

Nel secondo tempo L’Unitas, padrona del campo, realizza altre tre reti di ottima fattura.

Prima Stefano Paris si inserisce in un triangolo tutto di velocità, batte a colpo sicuro, il portiere para ma non trattiene e tapin vincente per il nostro Stefano,

La quinta rete, forse la più bella, è opera di Danesi che sulla sinistra dai 20 metri supera un avversario e poi con un tiro di precisione mette il pallone nel sette alla sinistra del povero numero 1 del Selvino: stupisce la facilità con la quale Danesi ha fatto il tutto.

L’ultima rete è del giovane IBRA , giocatore della juniores che , subentrato a danesi , prima si procura un rigore e poi lo realizza spiazzando, con freddezza, il numero 1.

La Nuova Selvino: squadra ultima in classifica diversa dalle solite bergamasca: poco aggressiva, poco pressing, ha cercato di giocare lasciando spazi ai nostri che in queste condizioni sono micidiali.

Arbitraggio: nonostante la giovane età il sig. Gobbi da Mantova ha ben diretto una partita facile da condurre, solo qualche errore sui fuorigioco.

 CONSIDERAZIONI

Difesa: compito facile e quindi buon voto per tutti. I centrali Rossini e Paris non hanno concesso alcunché agli avversari.  Zucchetti, dopo qualche errore nel primo tempo, ha spinto sulla destra nel secondo tempo. Impeccabile Vezzoli Michele sulla fascia sinistra a lui più congeniale. Aspetto positivo: tutti hanno mantenuto la concentrazione fino alla fine.

Centrocampo: bella prova dei tre: Ansah che ha presidiato il centrocampo dominando davanti alla difesa, Riccio Sala che non solo ha totalizzato, come al solito, molti chilometri ma si è cimentato con successo nei passaggi in profondità: se ritroverà il tiro e penetrazione ne vedremo delle…. belle. Positiva la prestazione di Ghouzani visto, rispetto al passato, più veloce e tonico: sostituito   a metà secondo tempo con Cucinotta apparso anche oggi   concreto e determinato-.

Attacco: Danesi con questa tripletta ha confermato tutte le sue qualità; dribbling, tiro, scambi veloci, giocate di tacco: gli manca solo il colpo di testa. Marini si è visto molto  di più che a Nozza; quando parte è difficile da fermare se non prendendolo per la…… maglia. Ha positivamente impressionato oggi Paris Stefano che ha giocato tutti i 90 minuti con sorprendente vitalità e ritmo segnando anche una bella rete e giocando a tutto campo

Gozzini, subentrato a Marini, buona condizione fisica, capacità di difendere il pallone ed anche di superare gli avversari

Ha debuttato il giovane IBRA , nazionalità ghanese che gioca, da quest’anno, negli juniores: buon fisico, corsa e rapidità di movimento. Nel rigore calciato ha dimostrato una freddezza da seniores.


Domenica sarà tutt’altra partita, fuori casa, contro la Capriolese che al Guzzi, nell’andata, ci ha battuto per 1 a 0

Formazione di buon livello con ottime individualità che si era presentata settembre per vincere il campionato. Ha avuto qualche battuta di arresto ma viaggia nelle prime posizioni

L’Unitas, che sta giovando un buon calcio, deve assolutamente confermare le sue potenzialità

Una partita assolutamente da non perdere da ogni punto di vista.

 

Vincenzo Filisetti

 


COMMENTO DEL 20/03/2016


 L’Unitas continua la sua serie positiva vincendo, al centro sportivo di Ponte Nozza, contro l’Accademia Valseriana formazione ancora imbattuta nel girone di ritorno.

Giornata di sole, vento fastidioso che avvantaggia la squadra schierata a sud, campo corto e molto irregolare, poco pubblico di casa.

Mister Raineri presenta l’Unitas, complici squalifiche   e infortuni, con diversi variazioni rispetto a domenica. – Zani Paolo in porta; Zucchetti e Vezzoli i laterali; Paris Daniele e Scalvini i centrali difesa. A metà campo Ansah davanti alla difesa, Sala e Ghouzani più avanti; all’attacco Marini, Danesi e Paris Stefano

L’Unitas questa volta parte molle e subisce al 2° minuto la rete ad opera del n.10 Pietropolli che ricevuto un cross dalla destra batte Zani con la nostra difesa ferma.

La reazione dell’Unitas è affidata al più che mai ispirato Danesi che in tre azioni supera diversi avversari ma non riesce a segnare un po’ per la bravura del portiere avversario ed un po’ per sua imprecisione nel tiro finale.

Anche la Valseriana va vicina al raddoppio: calcio di punizione del solito Pietropolli respinta dal nostro Zani e nella mischia segna il numero 9 in netta posizione di fuorigioco.

Lo scampato pericola porta l’Unitas al pareggio: solita discesa di Danesi, questa volta sulla destra, salta l’avversario, va sul fondo e crossa per l’accorrente Sala che di destro insacca (questo schema sta dando soddisfazioni)

L’Unitas insiste e passa in vantaggio con Scalvini che, inseritosi in un calcio d’angolo, si trova solo, dopo un batti e ribatti e con freddezza insacca.

Primo tempo2-1 per noi con un giocatore sopra tutti: Danesi.

La Valseriana entra nel secondo tempo con la stessa determinazione dei primi minuti ma la nostra difesa non si fa sorprendere, anzi L’Unitas è pericolosa nelle ripartenze.

In una di queste Marini (finalmente!) prende palla sulla destra e salta due avversari si presenta solo calcia, e si scontra con il portiere: sembra rete ed invece rimane a terra il nostro costretto a d uscire per il colpo subito al ginocchio destro. Viene sostituito dal giovane Brescianini che cosi ritorna in campo dopo tre mesi di infortunio.

Stessa sorte tocca a Danesi che colpito duro allo stinco destro deve lasciare il posto a Gozzini

Quindi Unitas negli ultimi 25 minuti senza gli attaccanti titolari

La Valseriana cerca disperatamente la rimonta ma deve subire i contropiedi. In uno di questi Gozzini riesce ad evadere la difesa avversaria ma l’esperto numero 8 Birolini lo atterra da dietro procurandosi l’espulsione.

Gli attacchi finali della Valseriana producono solo alcune punizioni benevolmente concesse dall’arbitro ma Zani ben vigila

La Accademia Valseriana: squadra aggressiva anche se di modesto livello., pratica pressing a tutto campo Migliorata rispetto all’andata grazie al nuovo innesto Birolini vera anima della squadra.

Arbitraggio: prestazione sufficiente, qualche errore ma marginale

 CONSIDERAZIONI

Difesa: Molle nei primi minuti ma poi si è bene ripresa.  Bene il nostro giovane portiere Paolo Zani e il rientrante Zucchetti sulla destra. I centrali Paris Daniele e Scalvini si sono ben disimpegnati soprattutto di testa. Scalvini è riuscito anche a segnare. Vezzoli, pur con qualche sbavatura iniziale, ha ben gestito la corsia di sinistra.

Centrocampo: sono piaciuti Ansah che ha presidiato il centrocampo e Riccio Sala che ha fatto molti chilometri ed anche ……la rete del pareggio. Concrete le prestazioni di Paris Stefano primo tempo e Cucinotta secondo tempo.

Attacco: Danesi nel primo tempo era imprendibile, ha creato diverse occasioni compresa quella del pareggio. Marini si è visto poco e quando ha cominciato a carburare è dovuto uscire. Ghouzani nei primi minuti a centrocampo e poi all’attacco ha lottato su ogni pallone cosi come il solito Gozzini entrato negli ultimi 20 minuti- Il giovane Brescianini è apparso lontano dalla buona condizione fisica


Domenica Santa Pasqua si riposa. Si riprende il 3 aprile in casa contro il fanalino di coda Nuova Selvino

Guai ad entrare, come successo nell’ andata, con sufficienza e deconcentrazione. Si deve vincere. Punto!

A tutti i nostri giocatori, al tecnico Fabio Raineri e al vice Marco Buffoli, al massaggiatore Alfonso Maiuri i gli auguri di Buona Pasqua cosi come a tutti i tifosi e sostenitori UNITAS.

BUONA PASQUA A TUTTI VOI E AI VOSTRI FAMILARI.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 13/03/2016

Grande spettacolo quello visto oggi al Cesare Guzzi. L’Unitas ritorna alla vittoria sul proprio campo battendo 5-3 la nuova Valcavallina che nella andata ci aveva superati per 2-1.

Giornata un po’ nuvolosa, terreno bello da vedere ed in perfette condizioni.

Mister Raineri presenta l’Unitas con due variazioni rispetto alla formazione di domenica scorsa – Zani Paolo in porta; Vezzoli ed Ongari i laterali; Paris Daniele e Rossini i centrali difesa. A metà campo Ansah davanti alla difesa, Terzi e Paris Stefano più avanti; all’attacco Ghouzani, Marini e Danesi.

Viene osservato un minuto di silenzio in memoria del cav. Gino Corioni, il presidente per antonomasia del Brescia, scomparso lunedì scorso.

L’Unitas parte alla grande ed in 25 minuti colleziona 3 reti.

La prima con Marini che riceve un bel cross rasoterra di Paris Stefano e insacca con il suo magico sinistro.

L’attaccante si ripete qualche minuto dopo sempre di sinistro. Danesi poteva stare a guardare? No, prende palla si accentra e di precisione infila l’angolo alla destra del portiere per il 3 a 0.

Ma come succede spesso nel calcio cala la concentrazione e così il n. 10 della Valcavallina si inserisce in un errato disimpegno dei nostri e si presenta solo davanti al nostro Zani per il 3-1

L’ Unitas ha altre buone occasioni: una clamorosa con Danesi che ricevuto un passaggio dal fondo di Marini spara alto da buona posizione

 Primo tempo 3-1 per noi.

La nuova Valcavallina entra nel secondo tempo con maggiore determinazione e, causa la mancanza di filtro dei nostri centrocampisti, mette sotto pressione la nostra difesa. Così arriva il 3 a 2 per opera dell’ottimo numero 8 avversario che riceve un bel cross del numero 11 e di testa insacca tutto solo nella area piccola.

La Valcavallina riesce anche a segnare ancora con il numero 8 dalla stessa posizione di prima ma questa volta l’arbitro aveva fischiato il suo fuorigioco.

E ‘invece l’Unitas che segna la quarta rete con Marini aiutato, in questo caso, da un errore dell’arbitro: non ha visto che Danesi aveva crossato quando la palla aveva superato ancorché di poco la linea di fondo.

La Valcavallina si butta all’attacco e subisce il 5° goal: Marini riceve un lancio, ha tutta la metà campo, si accentra e serve Danesi (in sospetta posizione di fuorigioco) che segna da pochi metri.

Partita chiusa con questi due episodi che scatenano la reazione degli avversari che trovano così ancora la forza nell’ultimo minuto ,sempre con il giovane ghanese numero 8,  per segnare la terza rete

La nuova Valcavallina: primo tempo disastroso soprattutto in difesa. Nel secondo si è vista una formazione che sa giocare anche un buon calcio – E’ stata penalizzata dagli errori arbitrali.

Arbitraggio: prestazione insufficiente per l’errore del nostro quarto goal e per il metodo: troppo impegnato a discutere coi giocatori.

 CONSIDERAZIONI

Difesa: impeccabile nella prima mezz’ora poi qualche errore di troppo soprattutto sulle palle alte.  Il nostro giovane portiere Paolo Zani si è ben disimpegnato anche se sulle palle alte…. Buono l’ingresso negli ultimi 15 minuti di Tonoli al posto di Vezzoli.

Centrocampo: buona la prima mezz’ora poi calato vistosamente: soprattutto nel secondo tempo non faceva filtro e non costruiva azioni.

Mister Raineri ha cercato di ridisegnarlo sostituendo Terzi con Cucinotta e soprattutto riportando Ghouzani a centrocampo.

Attacco: Marini e Danesi hanno nuovamente dimostrato il loro valore. Oggi si sono persino cercati e quando prendono palla, gli avversari cominciano a …farsela sotto! Gozzini , entrato negli ultimi 15 minuti ,ha fatto sentire la sua presenza lottando su ogni pallone.


Domenica ritorniamo in Valseriana contro la Accademia Valseriana a ponte Nozza  

Se giochiamo come sappiamo portiamo a casa i 3 punti e ci mettiamo in una posizione di tranquillità.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 06/03/2016


Dopo l’immeritata sconfitta in Coppa di giovedì sera, L’Unitas porta a casa un pareggio da Clusone contro il Baradello battuto per 2-0 nell’andata.

Risultato tutto sommato giusto anche se L’Unitas poteva benissimo fare propria l’intera posta se avesse mantenuto la massima concentrazione per l’intero incontro.

Giornata di sole dopo il sabato piovoso, bello lo stadio di Clusone con terreno in erba in buone condizioni.

L’Unitas si presenta con la formazione base – Zani Paolo in porta; Vezzoli ed Ongari i laterali; Scalvini e Rossini i centrali difesa. A metà campo Ansah davanti alla difesa, Terzi e Cucinotta più avanti; all’attacco Ghouzani, Marini e Danesi.

Parte bene l’Unitas che non sembra risentire delle fatiche di giovedì e passa a metà del primo tempo con Danesi che, lanciato , supera con un pallonetto il portiere vanamente uscito per contrastarlo.

L’Unitas ha la possibilità di raddoppiare con Terzi ma la sua forte punizione dai trenta metri va a sbattere sul palo alla sinistra del giovane portiere del Baradello.

E’ invece il Baradello che pareggia: pallone malamente perso da Terzi a metà campo, palla all’ala sinistra che va sul fondo, cross rasoterra preda del numero 9 che insacca.

Primo tempo 1-1 con qualche rammarico da parte nostra.

Anche il secondo tempo inizia con supremazia dell’Unitas che al 20° ripassa in vantaggio; Danesi sulla sinistra supera il suo avversario diretto e mette al centro per l’accorrente Marini che di sinistro segna di giustezza. Una azione che vediamo ripetere tutte le domeniche ma che non sempre trova la combinazione vincente.

Il Baradello attacca, l’Unitas può far male nelle ripartenze per gli spazi a disposizione ma sbaglia sempre   l’ultimo passaggio. E così il Baradello riesce a pareggiare con una azione fotocopia del primo goal: fuga sulla sinistra del numero 14 che, ancorché contrastato, mette rasoterra al centro (non bisogna lasciar crossare) dove il numero 11 insacca anticipando il nostro Scalvini.

Gioco alterno fino alla fine con i consueti cambi da ambo le parti; per noi Paris Stefano al posto di Cucinotta e Zucchetti al posto di Ghouzani ma il risultato si ferma sul 2-2

Baradello: una formazione di medio livello che pratica essenzialmente uno schema oltre a quello che ha fruttato le due reti: lanci lunghi per il numero 9 che di testa fa da sponda per i suoi compagni. Giocatori comunque fisicamente per dotati.

Arbitraggio: discreta direzione con i soliti perdonabili errori che non hanno inciso. Peccato per alcune ammonizioni ai nostri.

 CONSIDERAZIONI

Difesa: la difesa ha giocato ……quasi sempre bene eccetto nei due goal: non bisogna lasciar partire questi cross dal fondo! Bene e sicuro il nostro giovane portiere Paolo Zani

Centrocampo: Ansah è incorso in alcuni errori nei passaggi ed è stato sostituito da Riccio Sala nel secondo tempo che è sembrato in recupero. Terzi   ha sbagliato diversi appoggi nel primo tempo: da uno di questi è venuto il goal del pareggio del Baradello. Bella la sua punizione finita sul palo. Meglio nel secondo tempo davanti alla difesa. Cucinotta: la sua onesta partita.

Attacco: Ghouzani riportato in attacco ha perso un po’ di familiarità con tale ruolo anche se ha fatto vedere qualche bel tiro. Danesi e Marini che giovedì in coppa avevano sbagliato occasioni facili hanno recuperato con una goal a testa. Danesi: bello il pallonetto della prima rete ed il passaggio a Merini per la seconda-Marini, oltre alla rete segnata, ha cercato alcune conclusioni personali non sempre riuscite.

Osservazione: Marini e Danesi devono cercare anche l’uno due invece di avventurarsi quasi sempre in dribbling personali.  
Domenica  giochiamo in casa contro la Valseriana formazione arcigna e combattiva che viaggia nelle nostre stesse condizioni di classifica ; nell’andata  fini 2 a 1 per loro

Se vinciamo come auspicabile possiamo cominciare a giocare con più tranquillità e quindi meglio e quindi con altre ambizioni .

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 03/03/2016


Unitas chiude l’avventura in Coppa Lombardia perdendo per 2-1 sul campo del Villanuova sul Clisi dopo essere sati in vantaggio per diversi minuti.
Partita combattuta che poteva essere vinta dalla nostra squadra se i nostri attaccanti non avessero sbagliato reti clamorose. Invece la Villanovese con due tiri si è portata a casa la vittoria ed il passaggio alle semifinali

L’Unitas si presenta qualche novità rispetto alla rocambolesca partita pareggiata in casa con il Montorfano
Zani in porta, centrali difensivi Tonoli e Rossini, Vezzoli a destra e Ongari a sinistra -A centrocampo Terzi, Paris Stefano e Ghouzani, all’attacco Marini Gozzini e Danesi

Parte bene l’Unitas che nei primi 20 minuti segna una supremazia che si concretizza nella rete del vantaggio. Corner dalla destra, colpo di testa di Rossini, pallone a spiovere nell’area piccola per l’accorrente Vezzoli che sempre di testa insacca.
La reazione Della Villanovese non si fa attendere ma deve esporsi al contropiede; in uno di questi Marini supera due difensori e dal fondo mette in area ma nessuno è pronto a deviare in rete

Si va al riposo sull’1 a 0 meritato
Nel secondo tempo la Villanovese ritorna ad attaccare e riesce a pareggiare con il neo entrato n. 13 che da fuori area fa partire di collo un forte tiro che si insacca a fil di palo sulla destra di Zani

L’Unitas ha poi due occasioni per ripassare in vantaggio: la prima con Marini che lanciato spara sul portiere, la seconda con Danesi che solo e tranquillo nella piccola area davanti al portiere calcia debolmente consentendo al numero 1 di captare la sfera.
Goal sbagliato , goal subito.

La legge non viene smentita: punizione vicino al corner, calcia di sinistro il loro numero 6 con un tiro alto che supera il nostro Zani e va in rete.
Reazione dell’Unitas che ha la possibilità di pareggiare prima con Gozzini che, in mischia , colpisce la traversa e poi con Marini che sbaglia clamorosamente il tapin
Unitas esce così dalla Coppa per i propri errori pagati a caro prezzo

Villanovese: una formazione che pratica i soliti due tre schemi  ed ottiene il massimo risultato.
Arbitraggio: questo signore non è affatto piaciuto soprattutto nel secondo tempo quando ha fischiato a senso unico contro di noi.  


CONSIDERAZIONI
Difesa: il nostro giovane portiere Paolo Zani si è ben disimpegnato: purtroppo   non ha la statura di Bulla nelle palte alte e lo si è visto nel secondo goal. Buoni i centrali Rossini e Tonoli. Belli i primi tempi di Vezzoli (autore della rete) e di Ongari che però sono calati nel secondo tempo

Centrocampo: Terzi è stato il perno ed ha giocato molti palloni. Non è stato molto aiutato da Paris e da Ghouzani ,entrambi sostituiti rispettivamente da Cucinotta e da Sala che però non hanno inciso.

Attacco: La vera delusione della serata. Gozzini ha lottato come al solito ed ha colpito anche un palo  ma Danesi e Marini hanno mancato i colpi che ci avrebbero consegnato la vittoria. Peccato per noi e per loro. Si meritava di più
Domenica poi si va a Clusone contro il Baradello: Bisogna recuperare morale, forza e convinzione attraverso le energie più fresche e motivate

 Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 28/02/2016


Partita al cardiopalma oggi al Cesare Guzzi nel derby contro i cugini del Montorfano di Rovato: l’Unitas sotto di tre reti a metà del secondo tempo riesce a pareggiare e quasi a vincere. Un’altra prova di carattere e di compattezza dopo quella di domenica scorsa anche se solo nella parte finale dell’incontro.
Giornata piovosa, campo principale in erba alquanto bagnato, si decide di giocare sul sintetico avendo la nuova, anche se piccola, tribuna coperta, e soprattutto per evitare compromissioni al campo in erba viste le previsioni di pioggia per tutto l’incontro
L’Unitas si presenta con la formazione base di domenica scorsa e con i tre previsti innesti: Zani Paolo in porta al posto dell’infortunato Bulla (ne avrà per un po’), Sala al posto dello squalificato Danesi e Gozzini al posto dell’infortunato Massetti.
In panchina recuperato, nella settimana, Claudio Gavezzoli portiere degli anni 90 ancora integro.
Il Montorfano Rovato si trova nelle zona basse della classifica ma nelle ultime giornate ha brillato contro formazioni di alta classifica.
Partenza un po’ contratta dell’Unitas che subisce la prima rete ad opera di quel volpone di Peli che, ricevuto un lungo lanci, addomestica il pallone, evita i due centrali e con un diagonale millimetrico mette nell’angolino basso del nostro Zani.
La reazione dell’Unitas è alquanto confusa  ma, al di là di un tiro di Marini,non produce alcunché.
Si va al riposo sull’1 a 0 per il Montorfano e abbastanza delusi del gioco espresso dalla nostra squadra.
Nel secondo tempo l’Unitas parte con le buone intenzioni ma è il Montorfano a raddoppiare: corner dalla sinistra, difesa nostra piazzata a zona, arriva quel vecchio lupo di Afferri che ancora una volta colpisce di testa per il numero 9 che, piazzato a pochi metri dal nostro portiere (fuorigioco?) , insacca.
Il Montorfano triplica nella solita azione in contropiede: Vezzoli all’attacco sulla sinistra scarica indietro per un compagno, il pallone colpisce l’arbitro (sempre tra…i piedi) mettendo in condizione il numero 4 rovatese per la ripartenza, passaggio a Peli sulla destra, cross e rete del numero 8 con la nostra difesa scoperta.
Sembra fatta ma l’Unitas crede nel recupero che avviene nell’arco di 15 minuti: prima Terzi con un potente calcio di punizione batte Bona, poi Tonoli in mischia mette in rete e da ultimo Paris Stefano con un millimetrico tiro rasoterra da fuori area fa secco l’estremo difensore. Nel frattempo c’era stato un palo di Ghouzani ed un calcio di punizione in area di seconda che aveva creato apprensione ai rovatesi
Risultato finale 3-3: i rovatesi vanno a casa delusi e l’Unitas festeggia per un pareggio che vale più di una vittoria
Montorfano: una formazione matura (ben 7 30 enni) che pratica un costante pressing e con giocatori di lungo corso e di esperienza (Peli, Zafferri, Marini).
Arbitraggio: un giovane …spocchioso attento più ai particolari che alla sostanza. Sufficienza stiracchiata

CONSIDERAZIONI
Difesa: la difesa ha giocato al di sotto dei livelli abituali. I due centrali si sono lasciati sorprendere nell’occasione delle prime due reti. Buono l’esordio in casa del nostro giovane portiere Paolo Zani anche se non ha la statura di Bulla nelle palte alte. Ongari colpito duro ha dovuto lasciare il posto a Tonoli che si è subito fatto valere per diverse sgroppate sulla destra e soprattutto per la seconda rete (era un po’ che non segnava! )

Centrocampo: Ansah non ha giocato una grande partita (sostituito da Pari Stefano: bello il suo tiro che ha fruttato il pareggio. Ghouzani prima a centrocampo poi all’attacco ha fatto alcune buone giocate. Terzi   come al solito un leone in mezzo al campo: potente la sua punizione che ha consentito di aprire a partita.
Attacco:
Sapevamo di esser un po’ spuntati oggi mancando di Danesi e Massetti. Gozzini si è battuto su ogni pallone ma contro due marpioni del peso di Zafferri e di Marini c’è poca…ciccia. Marini le soliti partenze a razzo ma con poche conclusioni: si è trovato a tu per tu con il portiere, ha calciato di punta ma ha…preso la faccia del povero Bona. Sala: prima nei tre all’attacco e poi a centrocampo non è al meglio della condizione. Deve riconquistare fiducia nei suoi mezzi che sono tanti.
Rientrato negli ultimi minuti Cucinotta assente da tempo per infortunio.
Allenatore RAINERI: oggi sono stati decisivi anche i cambi. Due reti sono venute da Tonoli e Paris entrati negli ultimi 20minuti. Bravo Mister!
Giovedì si giocano i quarti di finale di Coppa a Villanuova sul Clisi contro una formazione che si trova nell’altro girone al nostro stesso livello. Possiamo vincere!
Domenica poi si va a Clusone contro il Baradello.
Settimana importante  decisiva  : serve tutto  il nostro sostegno!

 Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 21/02/2016


L’Unitas espugna il campo di Sarnico (1 a 0) disputando un buona partita e, soprattutto, dando una prova di carattere e di compattezza non ancora vista quest’anno in campionato.

Bellissima giornata di sole, accogliente lo stadio Bortolotti, campo in sintetico di buon livello anche se un po’ strettino.

L’Unitas si presenta con la stessa formazione di domenica scorsa: unica novità Scalvini al centro al posto di Paris Daniele.

Quindi Bulla tra i pali, Vezzoli a destra e Ongari a sinistra, centrali Rossini Luca e Scalvini Samuele

A centrocampo Ansah davanti alla difesa con Terzi e Ghouzani più avanti; all’attacco Marini a destra, Massetti Ivan centrale e Danesi sulla sinistra.

Il Sarnico viaggia in zona play off con 32 punti rispetto ai nostri 25 e schiera una formazione matura e consolidata.

Parte bene l’Unitas che passa subito in vantaggio con Marini: va sul fondo evita due avversari e dal limite dell’area piccola mette alle spalle del portiere,-

La reazione del Sarnico non si fa attendere e per venti minuti schiaccia in area la nostra squadra che ha difficolta nelle ripartenze. Nel pressing il Sarnico raccoglie poco,  al di là di un palo su calcio d’angolo.

E’ invece l’Unitas che la possibilità raddoppiare in due occasioni; nella prima Danesi parte da metà campo supera tre avversari e al posto di passare tenta l’ultimo dribbling con il compagno meglio piazzato. Nella seconda Ivan Massetti dopo aver fatto a…. sportellate con il difensore centrale si presenta solo davanti al portiere ma calcia debolmente nelle mani dell’estremo difensore. Nell’occasione si infortuna e deve lasciare il campo a Gozzini.

Subito dopo viene espulso Danesi per doppia ammonizione (la prima per un fallo, la seconda perché non si era sufficientemente allontanato nel calcio di punizione.)

Quindi primo tempo 1-0 per Unitas e secondo tempo in 10 con Gozzini al posto di Massetti

Nel secondo tempo assistiamo al forcing del Sarnico che muove gli esterni e tenta con diversi cross di colpire: i nostri Rossini e Scalvini comunque presidiano bene. E l’Unitas che ha la possibilità di raddoppiare: Marini sulla destra va sul fondo e mette in mezzo un pallone che chiede solo di essere toccato; purtroppo Ghouzani arriva in scivolata ma un…. micro secondo dopo.

Si fa male anche il portiere Bulla: nel calciare si procura una contrattura e deve essere sostituito da Paolo Zani che così debutta in prima categoria con una prestazione buona soprattutto dal punto di vista della personalità

Finisce 1-0 per noi portando a casa 3 punti molto utili. In 10, con Massetti infortunato, debutto del portiere e senza aver corso molti pericoli

Sarnico: una formazione che gioca un buon calcio, largo sulle fasce e con buone individualità (il numero 5 ed il numero 8) ma un po’ spuntato.

Arbitraggio: sufficiente la sua direzione anche se un po’ casalinga. Ha applicato la regola nei confronti di Danesi quando, quasi tutti, …sorvolano.


CONSIDERAZIONI

Difesa: la difesa ha giocato una ottima partita concedendo poco o nulla agli avversari. L’elogia va a tutti i 4 i difensori a volte davvero insuperabili. Come detto buono l’esordio nel corso della partita del nostro giovane portiere Paolo Zani

Centrocampo: anche qui tutti hanno dato il massimo. Ha brillato in particolare Ansah, Ghouzani si è proposto anche in attacco (sostituito da Stefano Paris nel finale). Terzi   tanti palloni giocati.

Attacco:

Il reparto che non potuto essere efficace al massimo per diversi motivi: infortunio di Massetti (sostituito da Gozzini) e l’espulsione di Danesi (fino a quel momento segnalatosi solo per una travolgente discesa).

Il peso è quindi stato sostenuto soprattutto da Marini che ha segnato la rete della vittoria, ha tenuto sempre in tensione la difesa avversaria ed ha fornito un assist ai compagni per il raddoppio. Bravo Maru!

Domenica derby in casa contro il Montorfano Rovato che nell’andata ci aveva superato per 2-1

Se giochiamo con la determinazione e la convinzione di oggi possiamo sentirci ottimisti anche se mancherà Danesi e probabilmente Massetti.

Mister Raineri saprà comunque trovare le soluzioni per il nostro attacco

 Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 14/02/2016


L’Unitas ritorna alla vittoria sul proprio campo battendo la Castellese per 2-1 al termine di una partita dominata dall’Unitas nella prima parte ma incorrendo in qualche rischio di troppo nel finale. Già nell’andata sul 2-0 per noi, quando ormai la vittoria sembrava sicura, abbiamo subìto la loro reazione che si era chiusa con il pareggio all’ultimo minuto.

Giornata grigia, leggera pioggerella, campo allentato ma in discrete condizioni.

L’Unitas si presenta con tre modifiche rispetto alla formazione di domenica scorsa: rientro di Vezzoli Michele dopo la squalifica, di Paris Daniele e Ivan Massetti recuperati dagli infortuni.

Quindi Bulla tra i pali, Vezzoli a destra e Ongari a sinistra, centrali Rossini Luca e Paris Daniele

A centrocampo Ansah davanti alla difesa con Terzi e Ghouzani più avanti; all’attacco Marini a destra, Massetti Ivan centrale e Danesi sulla sinistra.

La Castellese, in classifica col nostro stesso punteggio, schiera una formazione matura con alcuni   giovani del 96.

Parte bene L’Unitas e passa subito in vantaggio con Marini che sfrutta un cross di Ivan Massetti e incrociando salta con un pallonetto il portiere.

Lo stesso Marini ha sui piedi l’occasione per raddoppiare ma tira addosso al numero 1; successivamente Danesi, anche lui solo davanti al portiere, di esterno destro colpisce troppo debolmente consentendo all’estremo difensore di parare.

L’Unitas raddoppia però ancora con Marini che al volo insacca, per il più che meritato 2-0, un cross di Danesi.

Altra occasione poi per Ansah che, effettuato uno scambio con Marini ai limiti dell’area, si presenta solo davanti al portiere ma angola troppo il tiro con pallone che finisce al fil di palo sul fondo.

Si fa al riposo sul 2-0 troppo stretto per le occasione costruite.

Nel secondo tempo l’Unitas cala il ritmo ma si crea tuttavia altre due occasioni per passare: sulla prima Marini centra il palo e sulla seconda è grande il portiere della Castellese a mettere in angolo un preciso tiro a girare di Ivan Massetti destinato nell’angolino basso

A questo punto L’Unitas si disunisce un po’. Mister Fabio Raineri effettua alcuni cambi per mettere gente fresca che però non sortiscono effetti positivi, anzi è La Castellese, dopo avere avuto una precedente grande occasione parata dal nostro Bulla, a segnare con una bella azione tutta di prima con i nostri a guardare. Gli ultimi minuti di forcing sono solo un attacco al…cuore dei sostenitori Unitas!

Castellese: un’onesta formazione che mira alla salvezza.

Arbitraggio: sufficiente la sua direzione.


CONSIDERAZIONI

Difesa: la difesa ha giocato bene quasi tutta la partita andando un po’ in ansia negli ultimi15 minuti. Il nostro Bulla è stato bravo quando impegnato: soprattutto nel secondo tempo è riuscito a neutralizzare un tiro dell’avversario che si era presentato solo ina area. Incolpevole sul goal. Bene Rossini Luca, qualche sbavatura di Paris Daniele in alcuni rinvii. Ottima la prestazione di Ongari. Nel primo tempo ha tentato anche la soluzione personale ma sprecando sul portiere da ottima posizione.

Centrocampo: piaciuto molto Ansah sostituito a meta del secondo tempo da Paris Stefano. Ghouzani, più tonico rispetto alle ultime partite, ha cercato anche la rete con tiri importanti. Terzi è forma e lo si vede gioca sempre molti palloni anche se con qualche errore. Paris Stefano e Sala Riccardo entrati nel secondo tempo non sono riusciti a prendere il ritmo partita

Attacco:

Massetti ha fatto alcune buone cose: il cross del primo goal ed alcuni tiri nel secondo tempo (uno miracolosamente tolto dall’angolino basso dal portiere). Sostituito da Sala nella parte finale della partita.
Marini è andato come al  solito a sprazzi riuscendo comunque a fare due goal , un palo ed altre giocate importanti.

Danesi, dopo il buon successo nel pallone d’argento (competizione del giornale Brescia oggi), era smanioso di regalare al pubblico qualche rete; purtroppo non è risuscito nel suo obiettivo giocando un po’ troppo per sé; calato nel secondo tempo è stato sostituito da Zucchetti

Domenica giochiamo a Sarnico paese del lago Sebino a noi caro per le passeggiate estive. Una buona squadra nelle zona alta della classifica che mira ai play off-

Soliti ammonimenti: squadra coperta, concentrata e motivata; cosi Il risultato positivo è alla nostra portata.

 Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 07/02/2016




L’Unitas impatta con il Valcaleppio e, per la prima volta, chiude un incontro sullo 0-0 dopo una partita senza grandi acuti che la nostra squadra doveva e poteva vincere se non avesse sprecato una grossa opportunità avuta nel secondo tempo: calcio di rigore malamente calciato dal nostro bomber Danesi.


Si gioca sul campo di Cividino alquanto allentato per la pioggia caduta prima e durante l’incontro.


L’Unitas si presenta nella stessa formazione di domenica scorsa con la unica novità di Tonoli al posto dello squalificato Vezzoli.


Quindi Bulla tra i pali, Tonoli a destra e Ongari a sinistra, centrali Scalvini e Rossini Luca


A centrocampo Ansah davanti alla difesa con Terzi e Ghouzani più avanti; all’attacco Marini a destra, Gozzini centrale e Danesi sulla sinistra.


Il Valcaleppio, in classifica col nostro stesso punteggio, schiera alcuni giocatori “maturi “: il portiere (44 anni) e il libero 41 anni (complimenti!!)


L’Unitas ha segnato una supremazia per tutto l’incontro non riuscendo però a metterla dentro, complice il campo e la ridotta determinazione sottorete.


Ha avuto due grosse occasioni nel secondo tempo: una clamorosa su calcio di rigore concesso per atterramento del nostro Marini ma Danesi ha calciato nella stessa identica maniera di Selvino ovvero rasoterra sulla destra a fil di palo ma…. sul fondo!


Lo stesso Danesi riesce poi a liberarsi ed a presentarsi ai 15 metri solo davanti al portiere. anche questa volta calcia debolmente sul fondo,


 Valcaleppio: un’onesta formazione che mira di più a difendersi che ad attaccare.


Arbitraggio: sufficiente la sua direzione. Il rigore c’era




CONSIDERAZIONI


Difesa: tutta la difesa ha giocato bene concedendo poco o nulla agli avversari. Il nostro Bulla è stato pressoché inoperoso. Unico neo: i due laterali hanno spinto sulle fasce ma non sono riusciti a mettere palloni importanti in area.


Centrocampo: su un campo pesante e fradicio è difficile giocare di fino: ne hanno risentito soprattutto Ansah (uscito negli ultimi 10 minuti sostituito da Zucchetti) e Ghouzani che non hanno fatto assist importanti. Buona la partita di Terzi che ha tenuto per tutto l’incontro giocando molti palloni.


Attacco: su questo campo, con pochi palloni giocabili e controllabili i tre attaccanti hanno faticato ……assai!


Gozzini nel primo tempo ha lottato su ogni palloni senza incidere molto. Nel secondo tempo è stato sostituito da Sala con spostamento di Ghouzani all’attacco, Riccio è sembrato sulla strada della migliore forma Marini è andato molto a sprazzi riuscendo comunque a procurarsi un rigore ed a proporsi in altre occasioni.


Danesi non era in giornata; al di là dal del rigore sbagliato e di altre occasioni non è stato brillante come al solito (il campo pesante non era certamente il suo). Deve capire che bisogna adeguarsi a questi campi ed essere più determinati


Domenica giochiamo in casa contro la bergamasca Castellese: nell’andata è finita con un 2-2 dopo che sul 2 a 0 ci sentivamo tranquilli ed invece ci siamo fatti rimontare


Siamo senz’altro superiori ma dobbiamo dimostrarlo sul campo e lo …dimostreremo.


 Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 28/01/2016


L’Unitas pareggia (2-2) contro la prima in classifica (Cenate Sotto) con una nuova bella prestazione che meritava i 3 punti.

In sintesi ha fatto tutto l’Unitas: le due reti segnate e quelle subite che potevano essere assolutamente evitate.

Primo tempo chiuso in vantaggio dall’Unitas (1-0); secondo tempo andata sotto, con due svarioni, per 2 a 1 riuscendo a recuperare negli ultimi minuti e sfiorando il successo in pieno recupero

Il mister Fabio Raineri schiera la formazione che ha battuto il Carobbio: in porta Bulla, coppia centrale Luca Rossini e Samuele Scalvini, Vezzoli Michele destra con Simone Ongari sinistra. Centrocampisti, Ansah Goffred davanti alla difesa con Simone Terzi e Ghouzani Hachem più avanti. All’attacco Ivan Massetti con Marini a destra e Danesi a sinistra-

Campo in perfette condizioni, bella giornata di sole, buon pubblico.

Primi 20 minuti di studio da parte delle due squadre poi una fiammata di Danesi che fa partire un tiro che va ad infilarsi nell’angolo alto alla sinistra del portiere del Cenate Sotto per l’1 a 0.

La reazione del Cenate si fa attendere e cosi l’Unitas cerca di chiudere la partita con Marini le cui conclusioni però non producono grossi risultati.

Nel secondo tempo Il Cenate entra con maggiore convinzione, attacca su tutto il fronte con l’Unitas alquanto timorosa e non rapida nelle ripartenze.

Cosi arriva il pareggio: fallo di Vezzoli ai 40 metri, batte il numero 8 un pallone lungo ed alto che sembra preda del nostro Bulla che, iniziata l’uscita, si ferma consentendo al numero 4 di insaccare di testa-

La rete subìta taglia le gambe all’Unitas che subisce il secondo goal per un pasticcio della nostra difesa- Pallone lungo degli avversari verso la nostra tre quarti: in anticipo il nostro difensore lascia la palla a Bulla il cui rinvio va malamente a colpire proprio il nostro Rossini, rimpallo disgraziato verso l’autogol: arriva il numero 10 e mette in rete. Una vera beffa !

L’Unitas non si perde d’animo e riparte a testa bassa ma manca di lucidità e diversi cercano la soluzione personale più che il gioco.

La spinta produce comunque il pareggio: dribbling di Marini tiro potente di sinistro che va sa sbattere sotto la traversa e poi sulla linea; Gozzini è il più lesto di tutti a mettere di testa in rete.

Il meritato pareggio mette le ali all’Unitas che con Danesi salta l’uomo e tira ad incrociare, ribattuta del portiere, arriva di corsa Gozzini ed incredibilmente tocca alto

Così si arriva alla fine con Il Cenate soddisfatto e noi con qualche amarino in bocca: si poteva vincere-

Abbiamo giocato le prime tre partite di ritorno contro le prime tre in classifica collezionando due pareggi e una vittoria ma soprattutto dimostrando di essere almeno a pari livello confermando una nostra valutazione: contro le buone squadre sappiamo esprime buone prestazioni!

Cenate sotto: come gioco di squadra è piaciuto di più oggi che nell’andata- Buon fraseggio, ritmi non elevati, continuo possesso di palla con alcuni giocatori di livello: il numero 8 (Morotti) il 9 (Cuni), il 4 (Pavesi)

Sufficiente la direzione dell’arbitro di colore della sezione di Mantova: alcuni errori non determinanti -

CONSIDERAZIONI

Difesa

Bulla ha commesso solo due errori e sono stati purtroppo due reti: da segnalare una importante parata quando ha tolto dall’incrocio un tiro dalla distanza-. I due centrali hanno giocato una buona prestazione.  Michele Vezzoli a destra meglio il primo tempo che il secondo –il nostro motorino Ongari sulla sinistra si è proposto molte volte ma non sempre ha prodotto cross o assist per i compagni.

Centrocampo

 Ansah ha disputato un primo tempo da campione dominando il centrocampo; calato nel secondo tempo è stato sostituito da Riccio Sala che ha ben presidiato il centrocampo ed ha tentato, soluzioni personali a volte un po’ velleitarie –

Terzi è in buone condizioni fisiche: ha giocato tanti palloni, ha cercato anche la soluzione personale, è piaciuto di più nel secondo tempo davanti alla difesa.

Ghouzani ha corso molto, fatto tanto pressing ma meno lucido di domenica scorsa nell’area avversaria.

Attacco:

 Danesi: una rete da antologia, buone giocate ma meno continuo del solito – Calato nel secondo tempo è riuscito comunque con un tiro a mettere in condizioni Gozzini per il tapin, malamente sprecato.

Marini: va a strappi, quando parte a volte è incontenibile. Con questi strappi ha bisogno di rifiatare risultando così discontinuo; suo il forte tiro che ha battuto sotto la traversa e messo in rete da Gozzini per il pareggio.

Ivan Massetti: dopo La bella partita di domenica ci si aspettava la conferma. Purtroppo dopo 20 minuti ha dovuto lasciare il campo per il solito malanno muscolare

Gozzini generoso, pressing su ogni pallone, ha segnato il pareggio; se avesse concretizzato il più facile tapin sarebbe stato l’eroe della giornata -Comunque complimenti per l’impegno

Domenica si gioca con Il Valcaleppio battuto in casa nell’andata.

Il valore della nostra squadra ci fa dire che possiamo senz’altro vincere. Dobbiamo non subire rete, giocare di prima e in velocità e con quei tre all’attacco il goal arriva sempre!

.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 24/01/2016


L’Unitas riesce finalmente a vincere su un campo bergamasco: lo fa contro l’esperta formazione del Carobbio che nell’andata ci aveva battuti per 2-0.

Il risultato 3-1 è maturato nel secondo tempo dopo che il primo si era chiuso in parità per 1-1

L’Unitas ha dominato la partita ritornando ai ritmi delle migliori esibizioni dimostrando di saper esprimere gioco, di avere alcuni giocatori di livello superiore e che può vincere contro qualsiasi avversario di categoria soprattutto se quest’ultimo è predisposto a giocare.

L’ Unitas si presenta con il solito 4-3- 3 e con una sola novità rispetto a domenica: Luca Rossini al posto di Samuele Scalvini. Quindi in porta Bulla, coppia centrale Luca Rossini e Paris Daniele, Vezzoli Michele destra con Simone Ongari sinistra. Centrocampisti, Ansah Goffred e Simone Terzi davanti alla difesa con Ghouzani Hachem più avanti. All’attacco Ivan Massetti con Marini a destra e Danesi a sinistra-

Si gioca, per volontà del Carobbio, sul sintetico di Grumello: bella giornata di sole, pubblico quasi tutto di Coccaglio.

L’Unitas dimostra subito di crederci e con Danesi, imprendibile sulla sinistra, cerca per 3 volte il tiro in porta dove trova sempre attento l’estremo difensore del Carobbio.

Al 30° splendida azione sulla sinistra di Ongari passaggio filtrante per Danesi, che mette al centro dove arriva Ghouzani che centra l’incrocio dei pali. Azione in velocità e tutta di prima!

Poco prima dell’intervallo il Carobbio però pareggia con l’unico tiro in porta: un batti e ribatti ai limiti della nostra area libera il loro numero11, ai molti apparso in fuorigioco, che lascia partire di sinistro in diagonale che fa ad infilarsi a fil di palo nell ‘angolino basso alla sinistra di Bulla. Una vera beffa!

Nel secondo tempo l’Unitas rientra sempre concentrata convinta. Sostituito Paris (solito guaio muscolare) con Scalvini attacca su tutto il fronte e, dopo un palo di Terzi e diversi tiri, passa prima con Ivan Massetti e dopo con Danesi rapido nel tapin su azione personale di Marini.

Partita chiusa con netto risultato.

Carobbio: squadra di alta classifica che gioca al calcio. Prestazione inferiore rispetto all’andata complice il ritmo elevato ed il pressing dell’Unitas.

Sufficiente la direzione dell’arbitro: non ha visto il fuorigioco nella rete del Carobbio. Per il resto alcuni errori non determinanti -

CONSIDERAZIONI

Difesa

Bulla si è ben disimpegnato in una domenica di normale amministrazione. La rete del Carobbio era propria millimetrica. Buono il rientro di Luca Rossini: sempre in anticipo sul centravanti che nell’andata ci aveva puniti con due reti.  Michele Vezzoli ,a destra per i primi 60 minuti e poi a mediano con l‘uscita di Ghouzani ,ha giocato con ordine e sicurezza: può andare anche al tiro qualche volta.  Paris Daniele ha presidiato la difesa nel primo tempo: il solito risentimento muscolare lo ha costretto a lasciare il campo nel secondo tempo sostituito da Scalvini risultato implacabile nei colpi di testa- Ongari come al solito un motorino sulla sinistra: oggi si è proposto molte volte quasi sempre visto dai compagni. Una vera spina nel fianco del Carobbio.

Bene anche Zucchetti entrato negli ultimi 10 minuti a sostituire l’esausto Marini.

Centrocampo

 Terzi, riportato davanti alla difesa con Ansah, ha giocato tanti palloni, ha cercato anche la soluzione con un tiro finito sul palo ed un altro appena sopra la traversa. Ansah un motorino al centro ha recuperato tanti palloni e si è fatto sempre trovare libero: sta recuperando la piena efficienza. Ghouzani ha corso molto, fatto tanto pressing e realizzato un bellissimo goal. Non deve avere paura di tirare in porta-

 Riccio Sala entrato nel secondo tempo ha offerto alcuni buoni spunti anche se chiamato soprattutto a difendere-,

Attacco:

 Danesi: un primo tempo da campione con giocate da vero fuoriclasse – Calato nel secondo tempo è riuscito comunque a chiudere la partita ed a sfiorare il goal in tre circostanze.

Marini: dopo i tre goal di domenica oggi normale partita. Sfortunato in alcune circostanze ha avuto sul piede qualche occasione: in una è stato bravo il portiere a respingere il tiro ma Danesi ha messo dentro. Quando riuscirà a meglio sincronizzare gli scambi con i compagni diventerà un campione.

Ivan Massetti: la sorpresa della giornata! Primo tempo in palla nonostante il duro marcamento. Secondo tempo imprendibile per la difesa: segnato un bel goal e fornito assist per i compagni ….

Domenica si gioca in casa contro la prima in classifica: il Cenate Sotto che nell’andata ci ha battuto con un 3-1 maturato in rimonta su rigore con espulsione del nostro Zucchetti. In 10 abbiamo poi subito altre due reti

L’ Unitas se gioca come sa…nessuna impresa è vietata.

Una cosa è certa: sarà un bella partita. Tutti al Cesare Guzzi quindi per un grande spettacolo.

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 17/01/16


L’Unitas riprende il cammino, con la prima giornata del ritorno, con il derby contro il Castrezzato battuto per 1-0 nell’andata. Il risultato finale 3-3 lascia parecchio amaro in bocca in quanto l’Unitas, in vantaggio per 3-2 a pochi minuti dalla fine e con un uomo in più, si è lasciata ingenuamente sorprendere buttando via una vittoria che ormai sembrava sicura. Ma nel calcio, si sa, di sicuro c’è solo il fischio finale.

L’ Unitas si presenta con il solito  4-3- 3: in porta Bulla, coppia centrale Samuele Scalvini e Paris Daniele, Vezzoli Michele destra con Simone Ongari sinistra. Centrocampisti, Ansah Goffred davanti alla difesa con Simone Terzi e Ghouzani Hachem più avanti. All’attacco Ivan Massetti con Marini a destra e Danesi a sinistra-

Bella giornata di sole, campo in perfette condizioni, pubblico delle grandi occasioni soprattutto molti di Castrezzato.

Appena il tempo di sedersi che il Castrezzato passa in vantaggio. Cross dalla sinistra di un attaccante, dormita dei nostri centrali, colpo di testa del goleador Ouardi che sorprende il nostro Bulla.

Reagisce subito l’Unitas che riesce a pareggiare con una acrobazia di Marini; Ongari dal fondo mette in mezzo ed è bravo Marini ad anticipare gli avversari con una girata al volo.

La rete sembra dare forza all’Unitas che ripete altre azioni senza mai rendersi pericolosa se non con un diagonale di Danesi che esce a fil di palo dopo aver attraversato tutta la porta.

Passa invece in vantaggio il Castrezzato su rigore alquanto dubbio. Il numero 7 Zotti anticipa i nostri difensori ed anche il portiere che lo atterra ma dopo che ha calciato. Per l’arbitro è rigore trasformato imparabilmente dal Ouardi

Si va così negli spogliatoi sul 2-1 a favore del Castrezzato

Nel secondo tempo l’Unitas rientra in campo con due sostituzioni: Gozzini al posto di Massetti e Riccio Sala al posto di Ansah

L’Unitas sembra meglio disposta e riesce a pareggiare con una bella rete di Marici che partito, con la solita diagonale, da destra scambia con Gozzini e fa partire un diagonale che si infila sulla sinistra di Gentile

Passano due minuti e Marini si ripete superando Gentile con un preciso diagonale di piatto sinistro. L’Unitas ha altre due occasioni per chiudere la partita ma le spreca malamente prima con Marini (fotocopia del 2° goal) e poi con Danesi.

Il Castrezzato resta in dieci per la doppia ammonizione di Grasselli ma trova il pareggio con il numero 9.

 Lancio lungo dalle[vf1]  retrovie di un difensore castrezzatese, il nostro Paris lascia passare il pallone abbassandosi ma dietro era scattato il centroavanti avversario che con un chirurgico destro mette il pallone nell’angolino basso alla destra di Bulla vanamente proteso alla parata

I tifosi Unitas avevano già il cioccolatino in bocca che purtroppo si scioglie amaramente.

Questo è il bello del calcio

Castrezzato: squadra giovane ben guidata da Cucchi (nostro vecchio allenatore) e con due coccagliesi (Grasselli e Bontempi) oltre all’ex il portiere Gentile. Niente di particolare ma giocatori determinati e grintosi e di buon fondo.

Appena sufficiente la direzione del sig. Bassi di Brescia. Senza alcuni evitabili errori la valutazione sarebbe stata migliore

CONSIDERAZIONI

Difesa

Bulla ha svolto normale amministrazione: forse solo il primo goal poteva essere evitato. Discreta la partita di Michele Vezzoli a destra che non è il suo ruolo. I centrali Scalvini e Paris si sono fatto sorprendere in alcune situazioni in primis nella rete iniziale. Peccato l’errore finale di valutazione di Daniele Paris. Ongari come al solito un motorino sulla sinistra: lui si propone sempre ma alcune volte, non si sa il perché, i suoi compagni non lo …vedono

Centrocampo

 Terzi difficoltà nel primo tempo a ridosso delle punte, meglio nel secondo tempo dove ha cercato anche soluzioni personali. Ansah, al rientro dopo il fermo di tutta l’andata per l’operazione al menisco, non è stato brillante: perso troppe palle. Ghouzani ha corso molto nel primo tempo ma poco incisivo, meglio secondo tempo. Riccio Sala entrato nel secondo tempo ha offerto diversi spunti ed ha causato l’espulsione di Grasselli,

Attacco:

 Danesi, pur confermando le sue indubbie qualità, oggi non ha inciso molto: un diagonale che ha fatto gridare al goal nel primo tempo ed una occasione mancata nel secondo tempo. Per il resto buone giocate anche se a mio avviso doveva cercare di più l’aiuto dei compagni

Marini: quando uno segna tre goal come oggi  chapeau! ne poteva segnare altri due

Ivan Massetti ha giocato solo il primo tempo risentendo del recente infortunio. Gozzini nel secondo tempo ha lottato su ogni pallone risultando determinante nel secondo goal, scambio con Marini, e nel terzo passaggio a Marini. Se riesce a ritrovare la sicurezza di qualche anno fa….

Domenica si gioca contro il Carobbio che ci ha battuto all’andata per 2-0 dimostrandosi una ottima squadra.

Si giocherà a Grumello del monte; l’Unitas può fare risultato se aggiusta bene difesa e centrocampo, all’attacco con quei due Danesi e Marini qualche goal è assicurato.

Vincenzo Filisetti
COMMENTO DEL 13/12/15
L'Unitas oggi avrebbe voluto fare gli auguri di Buon Natale ai propri sostenitori con una vittoria; purtroppo il risultato di parità 2-2 contro la Romanese, ultima in classifica, lascia l'amaro in bocca ai propri sostenitori.

Dopo la discreta esibizione di domenica scorsa a Gorle contro la prima in classifica, si si aspettava una Unitas più determinata. Al contrario ha giocato un primo tempo molto contratta senza riuscire a portare pericoli tant'è che si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Nel secondo tempo la Romanese passa inaspettatamente in vantaggio con il nr. 10 Cervi. Finalmente l'Unitas si sveglia dal torpore e pareggia con Gozzini. Sembrava l'inizio della rimonta ed è invece ancora la Romanese che a pochi minuti dalla fine segna il 2 a 1 con il neo entrato nr.15 lasciato troppo solo.
L'assalto finale dell'Unitas porta al pareggio con un'azione di Danesi, ancora lui, dopo che gli era stato negato un rigore evidentissimo che solo il sig. Ferrari di Cremona non ha visto.

L'Unitas si presenta con un inedito 4-3-1-2 date le solite assenze: coppia centrale Samuele Scalvini e Vezzoli Michele, Tonoli Stefano a destra con il rientrante Simone Ongari a sinistra. Centrocampisti: Simone Terzi, Riccio Sala e Gabriele Cucinotta. All'attacco Gozzini e Brescianini con Danesi trequartista alle loro spalle.

Primo tempo giocato a ritmi molto blandi senza grandi occasioni al di là di due conclusioni di Brescianini. Nel secondo tempo le due reti già descritte e altre due occasioni per l'Unitas con Gozzini e Gazhouani subentrato a Tonoli.

La Romanese: una squadra molto giovane (il nr.7, Pavesi solo 16 anni!) guidati dall'esperto nr.4 Sassi che nel primo tempo ha seguito come un ombra il nostro Danesi.

Insufficiente la direzione del sig. Ferrari: quando non concedi rigori evidenti e ti fai prendere per i fondelli ...

CONSIDERAZIONI

Difesa: oggi, causa impegni di lavoro di Bulla e Zani, ha giocato Matteo Cavalleri portiere della juniores: qualche incertezza, per il resto sempre attento. Discreta la partita di Michele Vezzoli: a nostro avviso dovrebbe impostare di più. Tonoli ha giocato 60 minuti proponendosi alcune volte all'attacco. Stefano Paris, entrato nel primo tempo al posto dell'infortunato Cucinotta, ha onestamente svolto il suo compito nei diversi ruoli che ha dovuto assumere nel corso della partita. Pecato aver lasciato troppo spazio al 15 nell'occasione della seconda rete della Romanese. Ongari, al rientro, non è stato brillante come al solito, ciononostante ha condotto molte sgroppate sulla sinistra.

Centrocampo: Terzi sconta le assenze per lavoro e i pochi allenamenti mancando quindi di rapidità e precisione. Sala sta attraversando un momento di scarsa forma: deve ritrovare convinzione avendo mezzi e capacità da spendere. Cucinotta si è presto di nuovo stirato: coraggio! Speriamo nel recupero per l'anno prossimo.

Attacco: Danesi ha confermato anche oggi le sue qualità. Purtroppo ha cercato diverse volte il tiro anche su punizione ma è stato sfortunato. In una sola circostanza è riuscito a battere il portiere avversario. Brescianini si è visto in due occasioni nel primo tempo con delle buone conclusioni; nel secondo tempo non si è visto. Gozzini ha segnato una rete ma ne poteva segnare altre due: grande volontà, deve ritrovare velocità e sicurezza. Gazhouani si è procurato una bella occasione ma invece di tirare davanti al portiere ha passato a Brescianini in fuorigioco.

Chiudiamo l'andata con soli 16 punti al di sotto del nostro obiettivo: siamo sul confine dei paly out.
Ripartiamo il 17/01/16 in casa col Castrezzato battuto all'andata per 1-0 quando era l'Unitas la squadra più forte. Speriamo in queste 5 settimane di recuperare gli infortunati ma soprattutto di ritrovare convinzione, fiducia e autostima. Il mister dovrà lavorare molto sul piano del gioco, sul piano individuale e soprattutto sul morale.

Intanto Buon Natale a tutti i sostenitori e lettori con l'auspicio che il 2016 porti soddisfazioni proporzionate al nostro impegno e passione. AUGURI!

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 06/12/15

Non riesce all’Unitas la difficile impresa di fare risultato a Gorle contro la prima in classifica.
Pur non sfigurando esce battuta 3-1 disputando una discreta partita su un bel campo in grado di valorizzare le nostre qualità.

L’ Unitas si presenta con il 4-3-3 e con le numerose assenze di domenica scorsa cui si è aggiunta anche quelle di Ongari (auguri per una pronta guarigione): coppia centrale Samuele Scalvini e Zucchetti, Paris Stefano a destra con Vezzoli Michele a sinistra. Centrocampisti, Simone Rossini, Riccio Sala e Gabriele Cucinotta. All’attacco da destra Ghazouani senior, Brescianini e Danesi
Primi 20 minuti giocati bene dall’Unitas che ha una grande occasione per passare con Brescianini che, lanciato rasoterra in profondità, riesce eludere l’intervento disperato del portiere che lo tocca leggermente facendolo allargare quel tanto che consente al difensore di riparare.
Il Gorle passa in vantaggio con il loro numero 7 che, da posizione un po’ defilata, fa partire un diagonale che Bulla non riesce ad intercettare.
Il raddoppio avviene con uno sporco tiro da fuori area del numero 10 che supera , rasoterra, il nostro   Bulla vanamente proteso sulla destra. Primo tempo quindi 2 a zero. Loro due tiri due goal. Noi una grande occasione e tanti tentativi con Danesi

Nel secondo tempo l’Unitas cerca di recuperare ma va sotto di nuovo con il numero 4 avversario che riceve da un compagno dal fondo ed al volo fa secco Bulla sulla sua destra. L’Unitas non demorde ed accorcia le distanze con Danesi con una splendida punizione dai trenta metri che va ad insaccarsi sotto la traversa. Il successivo forcing dell’Unitas si dimostra sterile perché dettato più dalla volontà che dalla lucidità Nei tanti contrasti sotto porta non c’è chi ha la forza, la capacità, l’abilità di metterla in porta.

Il Gorle una buona formazione che merita l classifica: ben messo in campo, gioca un calcio veloce con alcune buone individualità (vedi il numero 10)

CONSIDERAZIONI

Difesa: si è fatta sorprendere nell’occasione dei goal. Scalvini, nonostante non sia al meglio, ha lasciato poco spazio agli avversari ricorrendo in alcune occasioni alla maniere forti. Michele Vezzoli sulla sinistra ha giocato un buon primo tempo proponendosi diverse volte in attacco.  Zucchetti è apparso fin dall’inizio incerto riuscendo poche a volte a chiudere sull’avversario. A noi è sembrato subito zoppicante con difficoltà nella corsa. Bulla è stato trafitto da tre palloni non proprio irresistibili ancorché velenosi. Stefano Paris ha onestamente svolto il suo compito sulla destra sia come difensore che attaccante. Bellissimo un su tiro dalla distanza che sorprende il portiere ma supera di poco la traversa.   Nel finale è stato sostituito da Terzi che è apparso in buone condizioni nonostante le assenze per motivi di lavoro.

Centrocampo: Rossini e Sala hanno ripetuto la partita di domenica correndo molto ma non sempre lucidi e rapidi nei passaggio Cucinotta: la sua partita di quantità senza riuscire a mettere in condizione i compagnia di andare al tiro

Attacco: Danesi ha confermato il buon momento di forma ma non riesce a trovare grande sostegno. Bella la sua rete su punizione. Brescianini si è visto bene nell’azione sopradescritto, per il resto solo buona volontà Ghouzani riportato a destra nel ruolo di attaccante non ha inciso. Sostituito nel secondo tempo da Tonoli che ha giocato una buona ripresa . Gozzini ha giovato gli ultimi 15 minuti con il solito buon impegno.

Appuntamenti

Domenica è l’ultima giornata dell’andata prima della pausa invernale, Si gioca in casa contro la Romanese ultima in classifica. Bisogna assolutamente vincere per riprendere quota e passare un buon Natale Ci si attende da parte di tutti voglia di riscatto, determinazione e fame  di …..vittorie.

 Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 29/11/15




L’Unitas si riprende (parzialmente) andando ad impattare 1-1 sul terreno della polisportiva di COVO paese che si trova subito dopo Calcio. Già in coppa avevamo pareggiato 2-2 su questo campo.


Primo tempo con supremazia del Covo che si porta in vantaggio; secondo tempo con pressione Unitas che riesce a pareggiare con Ongari.


L’ Unitas si presenta con il 4-3-3 e con numerose assenze: coppia centrale Samuele Scalvini e Vezzoli Michele, Zucchetti a destra con Ongari a sinistra. Centrocampisti Stefano Paris, Simone Rossini e Riccio Sala. All’attacco da destra Ghazouani senior, Gozzini e Danesi


Primo tempo giocato non bene con l’Unitas alquanto contratta. Passa in vantaggio così il Covo sul solito calcio di punizione che trova impreparata la nostra difesa: punizione del numero 3, colpo di testa del loro numero 5 lasciato libero, tocco ravvicinato di un loro attaccante (anche lui libero) palo e tocco vincente del numero 9 a due metri dalla porta


Nel secondo tempo l’Unitas pressa e si espone ai contropiede del Covo che ha due occasioni per chiudere ma in entrambe Bulla sfodera due grandi interventi-


E’ invece l’Unitas a pareggiare al  30 ° grazie a Ongari che, questa volta, invece di andare sul fondo rientra e calciando di destro (lui sinistro ) riesce a battere il portiere del Covo sul secondo palo.


Il pareggio galvanizza l’Unitas che ha altre occasioni di vincere con Cucinotta entrato al posto di Paris  ma nelle due occasioni salvano sulle line i difensori


Il Covo, una formazione che gioca al calcio con alcune buone individualità  


CONSIDERAZIONI


Difesa


 Si è fatta sorprendere nell’occasione del goal e ha dimostrato qualche incertezza di troppo nello sbrogliare situazioni complicate. Scalvini ancora alle prese col vecchio infortunio non è al meglio. Michele Vezzoli ha dimostrato oggi il suo notevole livello tecnico.  Zucchetti abbastanza bene in copertura ma anche oggi si è visto poco a spingere sulla fascia. Bulla:  una sicurezza e interventi decisisi   Una nota articolare merita Ongari: oggi, oltre al solito grande lavoro di cursore sulla sinistra, ha anche segnato. Come più rappresentato nelle nostre cronache Ongari deve andare maggiormente al tiro


Centrocampo


 Rossini, posto davanti alla difesa, ha cercato di fare il regista con vicende alterne (errori nei passaggi) ma ha dato tutto. Riccio Sala ha corso tutta la partita ma nei momenti decisivi pecca sempre di indecisione: quando sei al limite dell’area e arrivi lanciato, qualche volta, bisogna tirare. Stefano Paris ha onestamente svolto il suo compito sia a centrocampo che sulla destra nel secondo tempo   


Attacco:


 Danesi sta attraversando un buon momento, ha tentato alcune conclusioni nel primo tempo mentre nel secondo, pur superando in diverse circostanze i suoi avversari, non è riuscito né a concludere né a passare. Comunque da elogiare per l’impegno. Gozzini si è battuto come un leone su ogni pallone avendo di fronte due centrali di livello. Ghouzani riportato nel ruolo di attaccante: né carne né pesce. È stato sostituito da Brescianini.


Appuntamenti


Domenica di nuovo fuori casa, e di nuovo in terra bergamasca a GORLE prima in classifica


Noi contro le prime che giocano a calcio primeggiamo, Allora domenica ben coperti, concentrati, rapidi e veloci nella ripartenze.


 Vincenzo Filisetti



COMMENTO DEL 22/11/15



Altra sconfitta dell’Unitas (1- 0), questa volta in casa contro la quotata Capriolese.

Ci s’appettava una reazione da parte dell’Unitas dopo la deludente prestazione di Selvino ma, al di là di qualcuno (vedi Danesi), gli altri non hanno offerto una prestazione di rilievo. Il pareggio sarebbe stato più giusto in quanto l’Unitas nel primo tempo  ha avuto due occasioni nitide con Massetti ma in entrambi i casi il nostro numero 9 ha tirato sul portiere. Il goal della Capriolese è stato realizzato nei primi 10 minuti con Baronio (figlio del nostro ex giocatore Fabrizio) capace di inserirsi nella nostra difesa e di battere Bulla in diagonale. La Capriolese ha tirato poi una sola altra volta in porta, su punizione del numero 4 Gamba e solo una grande parata del nostro Bulla, aiutato dalla traversa, ha evitato il peggio.

L’ Unitas si presenta con il 4-3-3: coppia centrale Luca Rossini e Vezzoli Michele, Zucchetti a destra con Ongari a sinistra. Centrocampisti Simone Terzi, Simone Rossini e Ghazouani senior. All’attacco da destra Marini, Massetti e Danesi

Primo tempo giocato a buon ritmo con la rete e la punizione della Capriolese che, tra l’altro, ha giocato dal 30 ° in 10 per l’espulsione (doppio giallo) del numero 2 che, per frenare Danesi, ha dovuto usare le maniere forti. Per l’Unitas un grande Danesi riesce a mettere due volte Massetti davanti al portiere ma purtroppo il nostro bomber non finalizza.

Secondo tempo giocato più con la volontà che con lucidità. Unici pericoli creati dal solito Danesi ma oggi predicava un po’ nel deserto.

La Capriolese: buona squadra con alcuni giocatori di elevato livello (Pedroni, Gamba, Dalola e Baronio)

CONSIDERAZIONI

Difesa: si è fatta sorprendere in due occasioni nel primo tempo: da una è nata la rete del Capriolo. Buona la coppia centrale ed Ongari: un po’ al di sotto del suo livello Zucchetti visto poco a spingere sulla fascia. Bulla: un super intervento nel primo tempo.

Centrocampo: Terzi ha corso molto e giocato una infinità di palloni ma pochi in profondità. Rossini si è dato da fare ma non ha inciso molto; Ghouzani si è fatto notare per alcuni dribbling ma ha costruito poco per i suoi compagni  

Attacco: Danesi ha giocato una super primo tempo risultando imprendibile per gli avversari e mettendo i compagni in condizione di segnare.  Massetti si è mangiato due goal fatti ed è calato nel secondo tempo. Marini (espulso nel finale) ha cercato solo azioni e conclusioni personali questa vota senza risultati.

Appuntamenti

Domenica si va nella vicina COVO: in coppa abbiamo pareggiato. La classifica langue: bisogna fare risultato. Condizioni necessarie: fare squadra e sfruttare le occasioni che capitano !

Vincenzo Filisetti



COMMENTO DEL 15/11/2015

L’ Unitas disputa la peggior partita e perde 1-0 a Selvino contro l’ultima in classifica confermando di mal sopportare le trasferte in terra bergamasca.

Su un terreno stretto simile ad un campo di …patate l’Unitas non è riuscita a sviluppare il proprio gioco finendo di battersi sullo stesso piano del Selvino (lanci lunghi) a noi non appropriato.


Il pareggio sarebbe stato più giusto in quanto l’Unitas è stata anche sfortunata .

Ha subìto una rete su calcio di rigore per fallo del nostro Bulla sul loro attaccante, dai più visto in fuorigioco.

L’arbitro ha rimediato, dopo pochi minuti, assegnando a noi un rigore per fallo su Danesi: il nostro cannoniere lo ha malamente sprecato calciando sul fondo.


L’ Unitas si presenta con il 4-3-3: coppia centrale Samuele Scalvini e Luca Rossini, Tonoli Stefano a destra con Vezzoli Michele. Centrocampisti Simone Terzi, Riccio Sala e Ghazouani senior. All’attacco da destra Brescianini, Massetti e Danesi.

Primo tempo finisce 0-0 con sole due occasioni e per giunta nostre: la prima con Ivan massetti bravo ad inserirsi ed anticipare con un pallonetto il portiere; sembrava goal ed invece la palla ha superato di poco la traversa. L’altra con Danesi che su errore del portiere calcia debolmente a porta vuota consentendo ad un difensore di rimediare sulla linea. Nel secondo tempo le due uniche note: rigore per il Selvino con il loro capitano che spiazza il nostro portiere. Errore invece del nostro Demis che fallisce il meritato pareggio-


La Nuova Selvino. Modesta squadra che lotta tutti i 90 minuti.


CONSIDERAZIONI


L’Unitas ha determinate caratteristiche dettate dalle qualità dei suoi giocatori: se vengono valorizzate si vede una buona squadra, se si scende sul terreno del ping pong praticato dagli avversari difficilmente riusciamo ad emergere.

Certamente la squadra ha risentito dell’impegno di giovedì in coppa con la entusiasmante vittoria sullo squadrone del Breno ma purtuttavia bisogna usare la testa e cercare di giocare come sappiamo.

Domenica si gioca in casa con la vicina Capriolese, formazione tipo Breno ovvero di qualità , che pratica un buon calcio ,con elementi di alto livello tecnico, che ha vinto quasi tutte le partite fuori casa. In coppa li abbiamo battuti ma domenica sarà dura…molto dura.

Ci aspettiamo una riscossa soprattutto sul piano del gioco.


Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 12/11/2015



L’ Unitas batte la Futura Breno per 1-0 ed accede ai quarti di finale della coppa Lombardia che giocheremo in primavera contro la Villanovese.


La vittoria avviene grazie ad un eurogol, al quarto d’ora del primo tempo di Marini che partito, some al solito dalla destra, si è accentrato facendo patire con il sinistro un siluro che si è insaccato all’incrocio destro della porta del Breno.


L’ Unitas si presenta davanti al folto pubblico e sul verde manto illuminato del Cesare Guzzi con il collaudato 4-3-3: coppia centrale Samuele Scalvini e il nuovo Luca Rossini, a destra Miche Vezzoli con Ongari a sinistra. Centrocampisti Riccio Sala, Simone Rossini e Ghouzani senior. All’attacco da destra Marini, Gozzini e Danesi.


Partita giocata livelli altissimi con supremazia dell’Unitas nei primi venti minuti. Dopo il Goal subìto il Breno ha cominciato ad organizzarsi esponendosi però al contropiede nero verde che in tre occasioni poteva chiudere la partita. Da ricordare quella di Danesi, nel secondo tempo , quando partito dalla metà campo, superato il difensore avversario ed evitato il suo ritorno ha tirato debolmente sul portiere essendo arrivato esausto .


Il Breno ha pressato costantemente per 60 minuti ed ha sfiorato il pareggio nel secondo temo su colpo di testa di un attaccante finito sul palo alla sinistra del nostro Bulla.


La Futura Breno: la più forte formazione vista quest’anno al Cesare Guzzi. Squadra forte fisicamente che gioca a tutto campo con tre-quattro giocatori di elevato livello tecnico. Il numero 7( Taboni ) è apparso a volte imprendibile anche per il nostro Ongari


CONSIDERAZIONI


Difesa


 Ha tenuto bene per tutti i 90 minuti. Luca Rossini al suo esordio in casa ha giocato con sicurezza. Vezzoli anche sulla fascia destra (lui che è sinistro) ha garantito tenuta e corsa sulla fascia- Scalvini  sta ritrovando la migliore condizione .Bulla molto sicuro eccetto in una …situazione.


Centrocampo


Riccio Sala davanti alla difesa ha ben presidiato. Rossini ha migliorato ritmo e personalità rispetto a domenica. Ghouzani si è dannato nel contrastare il numero 10 e insidiando, soprattutto nel secondo tempo ,sulla destra la difesa avversaria


Attacco:


  Danesi, dopo il riposo di domenica, si è sfiancato sulla sinistra  anche a sostegno di Ongari, non risultando sempre fresco e lucido sottoporta. Marini: finalmente un goal capolavoro. Lo meritava. Si è un po’ defilato nel secondo tempo. Il giovane Gozzini, preso il posto di Ivan Massetti , ha corso come un matto su tutti i palloni prendendosi anche una ammonizione. Due belle azioni nel secondo tempo hanno fatto rivedere il Gozzini dei giovanissimi quando da solo faceva reparto.


Cose da migliorare


Bisogna chiudere le partite essendo noi rapidi e veloci nelle ripartenze . Controllo: in certi momenti gli attaccanti devono tenere palla per far salire la difesa e farla rifiatare


Appuntamenti


Domenica si va a Selvino, terra bergamasca, contro la Nuova Selvino formazione in coda alla classifica.


Certamente la fatica di ieri si farà sentire ma sappiamo che quando c’è entusiasmo, passione, umiltà e determinazione l’acido lattico ……scompare!


Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 08/11/2015

L'Units ritorna alla vittoria battendo in casa con il classico 2-0 la modesta formazione della Valseriana.
Il risultato è maturato nel secondo tempo con reti di Simone Terzi alla mezz'ora e di Ivan Massetti su calcio di rigore da lui stesso procurato.

L'Unitas si presenta sul verde manto del Cesare Guzzi con un atipico 4-3-3:coppia centrale Michele Vezzoli e Scalvini, il rientrante Stefano Tonoli a destra con Ongari a sinistra. Centrocampisti Simone Terzi e Simone Rossini e più avanti Marini. All'attacco da destra Brescianini, Massetti Gazhouani senior.

Il primo tempo si chiude sullo 0-0 con predominio dei nostri che non sono riusciti a concretizzare le poche occasioni avute anche per la bravura del loro portiere che, prima ferma un bolide di Marini da fuori area e, poi, chiude su Brescianini abile a liberarsi ma non a saltare l'estremo difensore.
Nel secondo tempo l'Unitas spinge con maggiore convinzione e crea due occasioni con Ivan Massetti che, solo davanti al portiere, tira sullo stesso. Solo un potente tiro da fuori area di Terzihe finisce sotto la traversa sblocca il risultato. Poi Masseti anticipa il difensore avversario che lo stende: rigore ed espulzione del numero 3 già ammonito in precedenza.

La Valseriana: formazione imbottita di giovani. Ottimo il numero 1 ha evitato tre reti sicure.

CONSIDERAZIONI

Difesa: non sempre impeccabile. Scalvini si sta riprendendo ma non è ancora in piena condizione. Vezzoli pecca a volte di presunzione. Il rientrante Tonoli ha faticato nel primo tempo mentre nel secondo ha ripreso sicurezza. Bulla sicuro con un super intervento nel primo tempo.
Centrocampo: Terzi ha corso molto con alcune imprecisioni. Ottima la sua rete. Rossini ha faticato a trovare ritmo ed è stato sostituito nel secondo tempo da Riccio Sala. Marini:il solito leone sia come interno che come punta esterna. Un capolavoro il suo tiro al volo nel primo tempo: meritava di più.
Attacco: lasciato a riposo bomber Danesi. Massetti si è mangiato tre gol fatti ma come al solito ha tenuto impegnati i due difensori centrali. Si è procurato il rigore che ha chiuso l'incontro. Il giovane Brescianini si è mosso bene nel primo tempo tirando sul portiere una splendida occasione da lui stesso procurata e mettendo Massetti davanti al portiere in un'altra occasione. Calato nel secondo tempo è stato sostituito da Gozzini che deve ritrovare  ritmo e convinzione.

APPUNTAMENTI
Giovedì si giocano gli ottavi di Coppa Lombardia contro la Futura Breno: un'ottima formazione in testa al suo girone. Appuntamento alle ore 20.30 al Cesare Guzzi.

Domenica, poi, si va a Selvino, terra bergamasca, contro la Nuova Selvino formazione in coda alla classifica.

...che sia la volta buona se si gioca con umiltà, concentrazione e determinazione.

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 01/11/15

L’ Unitas non riesce proprio a vincere in terra bergamasca. Anche sul campo di Entratico perde per 2-1 il confronto con la Nuova Valcavallina dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio. Purtroppo nel secondo tempo abbiamo assistito al solito calo della nostra formazione a fronte di un avversario entrato in campo con altro piglio.
C’è da dire che il pareggio è arrivato dopo soli trenta secondi con il nuovo entrato Dossena con la nostra squadra schierata secondo uno schema incomprensibile.
Il 2-1 è arrivato poi su rigore procurato dal loro n. 15 ( Bortolotti ) , che appena entrato, si è procurato il rigore ottimamente trasformato.



L’ Unitas si presenta sullo scadente campo di Entratico (stretto, corto e pieno di buche) riproponendo il 4-2-4 di domenica scorsa: coppia centrale Michele Vezzoli e Samuele Scalvini, Paris Stefano a destra Ongari a sinistra. Centrocampisti Riccio Sala Ghazouani senior. All’attacco da destra Danesi Marini Massetti e Brescianini.

Primo tempo a ritmi elevati: finisce 1-0 per noi -. Azione insistita sulla sinistra di Massetti che mette al centro dove Brescianini, come domenica scorsa, mette sul primo palo.Precedentemente Marini si era mangiato un goal quando solo davanti al portiere aveva mandato a lato mentre Brescianini aveva colpito la traversa con un potente tiro dal limite
Tutto lasciava presagire in un buon secondo tempo; invece un po’ per colpa nostra un po’ per la determinazione degli avversari abbiamo subito le due reti sopra descritte.
La Nuova Valcavallina: solita squadra bergamasca. Centrali   fisicamente dotati un centravanti di peso e gli altri a correre – Buono il n. 18 ( Dossena ) entrato nel secondo tempo che ha cambiato la partita.



CONSIDERAZIONI
Difesa: Buono il primo tempo; in affanno nel secondo tempo anche perché poco protetta. Scalvini si sta riprendendo ma non è ancora in piena condizione. Si è visto per la prima volta nel secondo tempo il nuovo Luca Rossini (al posto dell’infortunato Paris Sefano) da valutare nelle prossime partite.



Centrocampo: Con questo modulo i due centrocampisti Ghouzani   e Riccio Sala devono correre oltremisura. Alla fine erano sfiancati.
Attacco Danesi si è visto poco su questo campo stretto ed irregolare. Marini: ha lottato, come al solito, collezionando due occasione che ha banalmente sprecato.  Massetti ha costruito l’azione del vantaggio ed ha tenuto costantemente impegnati i due difensori centrali: calato decisamente alla distanza. Il giovane Brescianini ha fatto cose egregie nel primo tempo (goal e traversa) mentre nel secondo tempo è scomparso.
Domenica si gioca in casa con una altra bergamasca di un'altra valle: la Valseriana. Partita che dobbiamo e possiamo vincere soprattutto se certi schemi si lasciano negli…. spogliatoi.



Vincenzo Filisetti
COMMENTO DEL 25/10/2015


Partita al cardiopalma quella vissuta oggi al Cesare Guzzi tra la nostra Unitas e la quotata  Baradello di Clusone. Il risultato finale 3- 2 per noi premia la volontà e la determinazione dell’Unitas che ha voluto prendere i 3 punti dopo la sconfitta nel derby con il Rovato la scorsa settimana.
L’ Unitas si presenta sull’ottimo terreno del campo 1, causa le assenze di numerosi centrocampisti, con un inedito 4-2-4: coppia centrale Paris Daniele e Samuele Scalvini, Zucchetti a destra Ongari a sinistra. Centrocampisti Paris Stefano e Riccio Sala. All’attacco da destra Danesi Marini Massetti e Ghazouani senior.


Primo tempo a ritmi elevati: finisce 2-2. Passa in vantaggio Unitas con un’azione da manuale: Ongari in velocità sulla sinistra riceve palla e mette al centro dove l’accorrente Ivan Massetti di testa mette alla spalle del portiere avversario.

Passano pochi minuti ed il Baradello pareggia: punizione dalla tre quarti, il nostro Bulla esce ma non riesce a bloccare la palla che arriva sui piedi di una avversario che segna.
L’Unitas riparte all’attacco e Danesi, fresco papà, supera due avversari e fa partire un sinistro che inutilmente il portiere cerca di fermare. Inopinatamente l’arbitro lo ammonisce per avere dedicato il goal al …. bambino.
Sembra fatta ed invece su
un batti e ribatti dopo calcio d’angolo il pallone colpisce fortuitamente la testa del loro numero 5 che come una scheggia finisce alla spalle dell’incolpevole BULLA.


Nel secondo tempo l’Unitas tiene alto il ritmo e riesce a realizzare il 3- 2 al trentesimo: autore il giovane Brescianini che ricevuta una palla dal fondo di Ongari (sempre lui!) fredda sul primo palo il portiere del Clusone.
Il Clusone attacca ma la nostra difesa non si fa sorprendere. Anzi, ci sono tre altre conclusioni di Massetti e di Marini una delle quali parata con la mano di richiamo dal portiere quando tutti si gridava al goal. Sarebbe stato un eurogol.


Il Baradello di Clusone: buona squadra, ottimo portiere, con un preciso schema: lancio per il centroavanti che fa da sponda con passaggi filtranti per i compagni.
CONSIDERAZIONI
Difesa Nonostante gli infortuni nel primo tempo di Paris Daniele (sostituito da un ottimo Vezzoli Michele) e di Zucchetti (sostituito da Brescianini con conseguente rimescolamento dei ruoli) ha giocato molto bene: le due reti del Clusone sono venute a seguito di calci piazzati ed fortuitamente. L’unico errore del portiere Bulla è costato il primo goal.


Centrocampo Stefano Paris e Riccio Sala nella prima parte e poi Ghouzani hanno lottato come leoni realizzando almeno 10 km a testa. Ottima la partita di Stefano Paris prima da centrocampista e poi da terzino, ottima la seconda parte di Sala.
Attacco: Danesi imprendibile sulle fasce ha subìto diversi falli, almeno uno era da espulsione. Marini: ha lottato, come al solito, collezionando diverse occasioni: gli è mancato solo il goal.  Massetti ha tenuto costantemente impegnati i due difensori centrali. Il giovane Bresciani entrato metà primo tempo ha sfruttato al meglio l’unica occasione avuta. Per il resto onesta la partita di Ghouzani prima sulla sinistra e poi al centro.


Domenica si gioca con la nuova Cavallina nella valle bergamasca. Partita alla nostra portata considerati alcuni importanti rientri


Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 11/10/2015


Partita molto equilibrata giocata contro un ottimo avversario molto ben quadrato in tutti i reparti.

Si ritorna a giocare sul campo in erba dopo la manutenzione effettuata sullo splendido manto verde del  Cesare Guzzi.

L’ Unitas si presenta con la coppia centrale affidata a Paris e Zucchetti . Vezzoli e Ongari sono i laterali. Nel centrocampo Simone Terzi con il supporto di  Cucinotta e Ghazouani. All’attacco, accanto ai collaudati Danesi e Marini, Ghazouani .


Tutta la partita si è giocata ad un buon ritmo con prevalenza di gioco a centrocampo e poche conclusioni pericolose da entrambe le parti.

A metà del secondo tempo passa in vantaggio il Sarnico con una buona azione corale conclusa da Valli liberato solo davanti alla porta.

Non si fa attendere la reazione dell’Unitas che proprio allo scadere dei 5 minuti di recupero trova la rete del pareggio con Vezzoli Michele imbeccato in area da Sala subentrato a Cucinotta.


CONSIDERAZIONI:

Difesa:  Si è comportata molte bene. Sicuro tra i pali Bulla.

Centrocampo:  Onesta partita. Si può e si deve fare di più.

Attacco: Dobbiamo fare molto di più. Essere più consapevoli della nostra forza e qualità.


Marco Grassi
COMMENTO DEL 04/10/2015

La partita di oggi rappresenta la dimostrazione come nel calcio bisogna chiudere le partite, quando si presentano le occasioni, e non di deve mai sottovalutare gli avversari, perdere concentrazione e giocare con superficialità e pressapochismo.

L’ Unitas si presenta sul bel complesso di Cividino con la stessa difesa di domenica scorsa ovvero: coppia centrale affidata a Paris Daniele (il più anziano) Viviani (il più giovane). Paris Stefano ed Ongari sono i laterali. Nel centrocampo Simone Terzi con il supporto di Riccio Sala e Cucinotta. All’attacco, accanto ai collaudati Danesi e Marini, Ghazouani junior al posto dell’infortunato Ivan Massetti.


Primo tempo dominato dall’ Unitas che però riesce a chiudere solo con  uno striminzito 1 – 0 su rigore concesso per atterramento di Marini. Da ricordare due occasioni di Marini e Danesi che soli davanti al portiere hanno tirato addosso al numero 1 avversario.

Nel secondo tempo dopo aver sprecato altre occasioni L’Unitas raddoppia con Marini su calcio d’angolo  con uno schema studiato in allenamento. Mancavano solo 15 minuti alla fine: ebbene l’Unitas riesce a farsi rimontare prima con il numero 8 dopo un batti e ribatti in area e poi su punizione: il nostro Bulla chiama la palla, esce coi pugni, ma il centravanti lo anticipa e segna.Inutile il forcing degli ultimi minuti dell’Unitas.
La Castellese (ultima con un punto): onesta squadra, con gente determinata ma poca qualità.


CONSIDERAZIONI

Difesa: come a Cenate. Primo tempo pressoché impeccabile. Secondo tempo troppo bassa e rilassata in alcune occasioni. L’unico errore del portiere Bulla è costato il 2 a 2.

Centrocampo Non è piaciuto il secondo tempo quando bisognava contenere gli attacchi della Castellese. Onesta la partita di Cucinotta (sostituito da Simone Rossini). Al di sotto delle loro potenzialità Simone Terzi e Riccio Sala.
Attacco: Marini nettamente il migliore in campo: ha lottato per tutti i 90 minuti, si è procurato un rigore, ha segnato il secondo goal con la sua solita girata di sinistro. Peccato che abbia sbagliato altre due rete facili. Danesi oggi è sembrato l’ombra del giocatore di classe che conosciamo. Ha sbagliato un goal facile nel primo tempo ed è apparso svogliato e fuori dal gioco, sempre defilato sulla linea laterale. Discreta la prestazione di Ghouzani ( sostituito dal fratello nel finale )che dimostra però scarsa attitudine al goal: sbaglia nel momento decisivo


In conclusione: due punti buttati, una partita da cui prendere insegnamento !!
Domenica si gioca con il Sarnico: ottima formazione. Si dovrebbe vedere un’ottima partita soprattutto per i palati fini. Noi abbiamo le potenzialità per fare nostro il risultato


Vincenzo Filisetti



COMMENTO DEL 27/09/2015

Unitas si riprende dalle due consecutive sconfitte andando a battere sonoramente (5-0) il malcapitato Valcaleppio.


L’ Unitas si presenta al Cesare Guzzi (si gioca sul sintetico dedicato a Fausto Buffoli) con alcune assenze in difesa, affidata oggi alla coppia centrale Paris Daniele (il più anziano) Viviani (il più giovane). Paris Stefano ed Ongari sono i laterali. Nel centrocampo ritorna Simone Terzi con il supporto di Riccio Sala e Ghazouani.
All’attacco, accanto ai collaudati Danesi e Marini, esordisce Brescianini (classe 1998) al posto dell’infortunato Ivan Massetti .
Primo tempo equilibrato con il Valcaleppio che si fa preferire per il suo peso atletico.
L’ Unitas passa comunque al 30° con una semirovesciata di Marini.


Nel secondo tempo il Valcaleppio, rimasto anche in 10 per espulsione di un uomo reo di aver fermato Riccio Sala lanciato a rete, cala il ritmo e cosi l’Unitas passa per ben 4 volte in poco più di 10 minuti con i sui uomini goal: Marini (3 reti) Danesi (due reti di cui una su punizione) -


Il Valcaleppio (2 punti in 4 partite): onesta squadra con gente matura e di peso ma poca qualità e scarsa tenuta.
CONSIDERAZIONI
Difesa: nonostante i continui cambiamenti cui è costretto mister Raineri la difesa dimostra buona condizione e tenuta. Il giovane Viviani ha dimostrato ancora una volta buone doti tecniche: un’altra partita che gli servirà come esperienza.


Centrocampo Con il ritorno di Terzi il settore ha riassunto il suo ruolo propulsivo dove Riccio Sala e Ghouzani dimostrano buona armonia. Sempre utile Cucinotta entrato nel secondo tempo.


Attacco: il duo Marini- Danesi ha fatto vedere i sorci verdi alla difesa del Valcaleppio nel secondo tempo. Quando si gioca palla a terra, in velocità e con scambi rapidi diventa difficile fermarli. Da apprezzare le giocate di Brescianini e   di Ghazouani Hachim subentratogli nel secondo tempo
In conclusione: partita da incorniciare ma non da enfatizzare: tenere i piedi per terra !!
Domenica si va a Castelli Caleppio con la Castellese. Partita assoltamene da non sottovalutare ma da affrontare concentrati, in umiltà e convinti delle proprie possibilità
Vincenzo Filisetti




COMMENTO DEL 20/09/2015

Unitas dai due volti quella uscita oggi sconfitta (3-1) dall’ostico campo bergamasco di Cenato sotto.

L’ Unitas si presenta  nella rimaneggiata formazione con Vezzoli Michele ed il giovane Viviani al centro della difesa (Paris Daniele squalificato). Cucinotta al posto di Simone Terzi all’estero per lavoro
Unitas disputa un buon primo tempo dimostrando padronanza del campo e veloci azioni in attacco a conferma della buona prestazione in coppa di giovedì a Rovato (vittoria per 2-1) con  passaggio al turno successivo.
In una di queste azioni Massetti riesce a superare i due massicci difensori centrali ed a battere in uscita il portiere. Nel corso dell’azione accusa un risentimento muscolare e deve abbandonare il campo sostituito dal giovane Gozzini.


Il secondo tempo vede il Cenate Sotto attaccare a tutto spiano con la nostra difesa che riesce, ancorché a fatica, a contenere.

A metà ripresa l’episodio determinante: in un batti e ribatti in area Zucchetti, per evitare il peggio, tocca volontariamente il pallone con la mano. Rigore ed espulsione. Il loro  numero 8 non sbaglia per l’1-1. Con un uomo in più e galvanizzati dal pareggio il Cenate riattacca e va a segno altre due volte con l’Unitas ormai in disarmo: gli ingressi di Rossini Simone e di Paris Stefano non producono alcuna reazione
Il Cenate ha dimostrato di esser una normale squadra, senza grande gioco: grinta, corsa, determinazione sono le sue caratteristiche.


Sufficiente l’arbitraggio: nel secondo tempo in qualche occasione ha dimostrato …timore nei confronti della squadra locale.


CONSIDERAZIONI

A fine partita alcune semplici considerazioni.
Difesa: il Coccagliese Michele Vezzoli riportato al centro ha giocato una buona partita: toccato duro ha dovuto nel secondo tempo riparare prima sulla fascia prima di uscire. Ancora buona la prova del giovane Zucchetti (classe 96) questa volta sulla fascia: peccato per l’espulsione. Il giovane Viviani ha dimostrato buone doti tecniche: deve fare esperienza.


Centrocampo Riccio Sala e Ghouzani corrono molto ma mancano in questo momento di brillantezza. Onesta la partita di Cucinotta che nella parte finale ha dovuto fare il difensore centrale.
Attacco: il due Marini Danesi predilige più le soluzioni personali che di squadra. Danesi ha avuto una sola occasione nel primo tempo ma non è riuscito a sfruttarla. Nel secondo tempo il Mister Raineri lo ha sostituito con Rossini essendo rimasti in 10 per espulsione di Zucchetti. Ivan Massetti ha combattuto come al solito riuscendo a concretizzare l’unica vera azione .


In conclusione: partita con luci ed ombre su cui riflettere!
Domenica in casa con il Valcaleppio : partita assoltamene da vincere


Vincenzo Filisetti



COMMENTO DEL 13.09.2015

Brutta Unitas quella vista oggi al Cesare Guzzi contro la bergamasca Carobbio degli Angeli: lontana parente dell’Unitas vista domenica a Castrezzato e di quella vista in coppa nelle settimane scorse.

Il risultato finale di 2-0 è maturato nel primo tempo con due reti del loro lungo centravanti Roggeri

L’ Unitas si è presentata nella formazione di domenica con due varianti: Paris Daniele al centro della difesa e spostamento di Vezzoli Miche a destra. Cucinotta al posto di Simone Terzi all’estero per lavoro

Unitas attiva nei primi dieci minuti con alcune discrete azioni mai concretizzate. IL Carobbio passa al primo calcio d’angolo con colpo di testa del centravanti Roggeri che non lasca scampo a Bulla.

L’Unitas si disunisce e subisce il secondo goal sempre ad opera del numero 9 avversario ,anche se il merito va all’ottima ala desta Gatti che,da metà campo,  fa una lunga discesa vanamente inseguito da Vezzoli e mette in condizione al compagno di battere a rete indisturbato da pochi metri

Nel secondo tempo l’Unitas  tenta una reazione più di animo che razionale e non riesce a pungere anzi finisce in 9 per l’espulsione Ghouzani 2° appena entrato nel secondo tempo reo di una  entrata a gamba alzata e di Paris Daniele (doppia ammonizione)

Il Carobbio ha dimostrato di esser una buona squadra equilibrata con un centrocampo ordinato e presidiato da gente esperte e di livello (Martinelli e Lochis) –

Mediocre l’arbitraggio del sig. Arvano di Mantova che ha usato due misure: non ha ammonito per la seconda volta il loro numero 5 per un fallo sul nostro Marini lanciato a rete mentre non ha esitato a estrarre i cartellini a nostro sfavore.

CONSIDERAZIONI

A fine partita alcune semplici considerazioni.

Difesa: il Coccagliese Michele Vezzoli che ha Castrezzato aveva giocato una ottima partita come centrale oggi è apparso fuori partita. Forse non ha gradito il ruolo?  Ancora buona la prova del giovane Zucchetti (classe 96) sia come centrale che sulla fascia. Nel secondo tempo Viviani, subentrato a Vezzoli , ha fatto la sua parte.

Centrocampo: troppi errori nei passaggi, lanci alquanti imprecisi, rallentamenti inutili, giocate complicate. Al di sotto dei loro standard Riccio Sala e Ghouzani.

Attacco: il nuovo Marini ha cercato più soluzioni personali che di squadra. Danesi si è procurato diverse occasioni ma  non è stato preciso nelle conclusioni. Ivan Massetti ha combattuto come al solito ma non è riuscito a sfruttare le poche occasioni capitatogli

In conclusione: partita da dimenticare. Riflettere velocemente sugli errori e predisporsi all’ultima di coppa giovedì a Rovato e poi domenica trasferta a Cenato sotto. Forza che sappiamo riprenderci !

Vincenzo Filisetti
 COMMENTO DEL 06.09.2015

Alla prima di campionato è derby per l’Unitas che va a vincere per 1-0 a Castrezzato confermando le buone partite di coppa Lombardia .
La squadra si presenta nella seguente formazione : Bulla ( nuovo ) Paris Stefano , Zucchetti ( nuovo ) Vezzoli ( coccagliese ,nuovo ) Ongari , Terzi , Ghouzani , Sala ,Marini ( nuovo ) Massetti e Danesi. Nel secondo tempo entrano Viviani ( juniores ) al posto di Paris e Rossini Simone al posto di Ghouzani. Nuovo è anche l’allenatore: Fabio Raineri che ha giocato nell’Unitas negli ultimi anni della sua carriera (2009-2013.)
Giornata molto calda e pubblico delle grandi occasioni : sugli spalti molti coccagliesi

La squadra è partita bene; ben impostata ed equilibrata, ha segnato un possesso palla elevato ed ha avuto diverse occasioni per segnare, soprattutto nel secondo tempo, riuscendo a totalizzarla vittoria  solo con Danesi verso  il 30° del secondo tempo : Ha corso solo un pericolo nel primo tempo.

PRIME CONSIDERAZIONI
Essendo sola alla prima di campionato non bisogna tirare conclusioni affrettate e quindi mi limito a semplici annotazioni.
Difesa: ottimo il Coccagliese Michele Vezzoli . ha fatto valere la sua classe ed esperienza in categorie superiori. Buono il giovane Zucchetti (classe 96) sia come centrale che sulla fascia. Gli altri (Paris e Ongari) hanno confermato il loro standard elevato.
Centrocampo: ha ben contrastato e ha lavorato molti palloni . Qualche errore di misura di Terzi che comunque ha fatto diversi lanci a Marini, In ottima forma Riccio Sala sostenuto da Marini e Ghouzani.
Attacco: il nuovo Marini è esploso nel secondo tempo quando è stato spostato sulla destra. Meritava senz’’altro un goal . sarà per la prossima volta. Danesi e Ivan Massetti: le solite spine per la difesa avversaria. Danesi ha segnato un bel goal  anche se poteva realizzarne  altri  ma la bravura dell’ex portiere Gentile gli ha tolto ulteriori soddisfazioni.

In conclusione : abbiamo visto una squadra forte , che corre . che gioca in velocità , pallone rasoterra con attaccanti che saltano l’uomo . Bisogna concretizzare di più
Intanto godiamoci la vittoria. Domenica giochiamo in casa contro la bergamasca Carobbio degli angeli. Il pronostico ci da vincenti , ma mai abbassare la guardia!
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 08.05.2012
L’Unitas supera l’Erbusco 2-1 sul bel manto erboso del centro sportivo della franciacorta.
Risultato più che meritato alla fine di una partita dominata per lunghi tratti dall’undici neroverde
L’Unitas scende in campo con Salogni in porta e, considerate le contemporanea assenze di Daniele Paris e Cadeo ,  presenta un inedito modulo 4- (Vitali –Archetti –Capoferri Ongari)- 2 (Terzi e Sala)- -4 (Paris Stefano, Lombardi, Rossini e Vezzoli): nel secondo tempo gli inserimenti dei giovani Metelli ; Massetti e di  Moraschi.
Il primo tempo, giocato a ritmi contenuti, vede solo l’Unitas protagonista ma la solita poca concretezza degli attaccanti fa chiudere sullo 0-0 la prima parte dell’incontro.
Ricordo ben 5  occasioni : due di Rossini ben neutralizzate dal portiere, un tiro a pochi metri di Paolino sul portiere e una colombella finita di poco  sulla traversa, una bella  azione di Sala che, dopo aver fatto un numero in area,  cercava l’angolino basso con un tiro troppo debole e pertanto  preda del portiere.
Nel secondo tempo i ritmi salgono con diversi capovolgimenti; è l’Unitas a passare, a metà ripresa, con Terzi che, ben servito da Paris, lascia partire da fuori area un bolide che va ad infilarsi  sulla sinistra del numero 1 dell’’Erbusco . Replica poco dopo il neo entrato Metelli che ricevuta palla da fuori area fa partire un tiro preciso che va ad infilarsi in rete, questa volta sulla destra del portiere, lambendo a mezza altezza il palo.
Dopo il 2.a 0 l’Unitas si deconcentra e Di Stefano accorcia le distanze per una distrazione collettiva delle difesa.
Nulla più fino alla fine anche se l’Unitas crea altre azioni in contropiede, ma non riesce a finalizzare.
L’Erbusco ha dimostrato di essere una modesta squadra in lotta per non retrocedere con poche individualità: l’ex Di Stefano sempre pericoloso ancorché un poco appesantito ed il numero 7 che ha ben giocato a centrocampo
LE COSE PIACIUTE
Le due reti che dimostrano come sia efficace tirare dalla distanza.
Il buon governo della partita, soprattutto a centrocampo dove Terzi e Sala hanno giocato un ottimo incontro, e l’efficace azione sulle fasce,  da una parte Ongari e dall’altra Paris che oggi ha giostrato  su alti livelli : riuscisse a concretizzare sarebbe sempre  decisivo
LE COSE NON PIACIUTE
La solita incapacità di chiudere; nel secondo tempo ho contato tre ripartenze dove eravamo in superiorità ed abbiamo sprecato ritardando ora il passaggio , ora allargando troppo ed infine  cercando la soluzione personale con il compagno libero : bisogna esser più cinici !
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Se penso che all’andata al Cesare Guzzi abbiamo perso, contro questa squadra, per 3 a 2 mi vengono i ……brividi.
Oggi è piaciuto il gioco largo sulle fasce e la volontà di proporsi dei centrocampisti .
Noi siamo efficaci principalmente con tre schemi: gioco sulle fasce e cross rasoterra, fraseggio stretto dei nostri attaccanti, retropassaggio ai centrocampista per il tiro da  lontano . Quando abbiamo seguito questi schemi, abbiamo prodotto punti.
Domenica si chiude il campionato a San Pancrazio che abbiamo battuto per 4-0 al Cesare Guzzi. Allora era apparso una squadra mediocre con una difesa colabrodo ; nel frattempo  si è ripreso  ed è risalito nella parte centrale della classifica :  davanti presenta  due marpioni, Milini e Nembrini ( già nostro attaccante ) che ,se hanno l’occasione ,non perdonano. Ho visto il San Pancrazio a Cologne: nell’occasione il mister del Cologne ha fatto marcare a uomo Milini per tutta la partita annullandolo completamente talché Nembrini da solo non ha mai visto palla  ; ma , come si voleva dimostrare ,  all’ultimo secondo su punizione Milini colpiva il palo che avrebbe assicurato il pareggio al San Pancrazio uscito sconfitto per 1 a  0 . Quindi attenti a …quei due !
Nostro obiettivo fare bella figura e vedere altri giovani in campo
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 02.05.2012
L’Unitas saluta il proprio pubblico del Cesare Guzzi con una nuova sconfitta 2 a 1 ; questa volta ad opera del Solleone di Gussago
Diciamo subito che la sconfitta è immeritata; anche il pareggio sarebbe stato stretto per l'Unitas.
Le motivazioni vanno ricercate in primo luogo nei nostri errori : non puoi avere l’occasione per chiudere la partita e sbagliarla clamorosamente!
In secondo luogo nell’arbitro. Non abbiamo mai parlato male degli arbitri conoscendo le difficoltà in cui operano; ma quando vedi pregiudizio e costante doppia misura non puoi tacere. Il mio giudizio sul suo comportamento è insufficiente perché ha dimostrato incompetenza ed acredine nei nostri confronti .
Gli errori non perdonabili: 1° Espulsione di Paris Daniele al 20° per doppia ammonizione, la seconda delle quali per avere detto, da capitano,  all’arbitro che l’avversario aveva usato il gomito! 2°: ammonisce l’avversario con un semplice giallo per un fallo da ultimo uomo sul nostro Sala lanciato a rete.3° fischia un fuorigioco del nostro attaccante partito nettamente dietro il pallone con possibilità di segnare..
L’Unitas si presenta, rispetto alla partita di mercoledì, con la novità di Metelli all’attacco, Vitali sulla fascia destra con Ongari sulla sinistra e Paolino Vezzoli al posto di Sala.( che lo sostituirà nel secondo tempo )
Il Solleone passa alla prima occasione; fallo fischiato contro Paolino Vezzoli (nessuno ha visto infrazioni nel suo stacco di testa); il successivo traversone trova impreparata la nostra difesa ed è pronto il n.7 Garcia sul secondo palo a mettere in rete.
Subito dopo l’episodio dell’espulsione di Paris.
L’Unitas rimasta in dieci e sotto di un goal ha una reazione encomiabile; riesce non solo a contenere le sfuriate degli avversari ma a evidenziare un dominio territoriale nonostante Terzi claudicante per un duro intervento subìto; alla fine del primo tempo anche Metelli subisce un colpo alla testa e rimane negli spogliatoi.
Nel secondo tempo domina l’Unitas: prima pareggia su rigore con Lombardi (fallo di mano di un difensore), poi Sala lanciato a rete viene atterrato ( ci stava il rosso )  ma la successiva punizione non produce risultato , poi in una rimessa tre contro due , Simone Terzi ritarda troppo il passaggio al compagno che finisce così  in fuorigioco e poi la clamorosa azione di Rossini che solo davanti al portiere e con Lombardi vicino tira debolmente nelle mani del portiere . Infine con Lombardi fermato per un inesistente fuorigioco mentre si stava involando a rete.
Come accaduto anche Mercoledì scorso rete fallita- rete subita e cosi il Solleone riesce a segnare con il numero 8, che ricevuto un pallone dal limite,  tira nell’angolo basso alla sinistra di Gavezzoli e centra la rete per un insperato successo
. Il Solleone ha dimostrato di essere cresciuto rispetto alla timida squadra che avevamo battuto nell’andata anche se non evidenziato pregi particolari . anzi nel secondo tempo pur in superiorità numerica ha rischiato di capitolare diverse volte.
LE COSE PIACIUTE
La buona reazione avuta dopo l’espulsione di Paris a dimostrazione che quando si vuole c’è anche determinazione e grinta .
Il buon ritmo tenuto per quasi tutta la partita nonostante aver giocato in dieci..
LE COSE NON PIACIUTE
Gli errori commessi; è già per noi complicato costruire azioni valide, se poi sbagliamo occasioni facili non si può pensare di vincere partite difficili.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Il Solleone lotta per entrare nel play off; l’Unitas in dieci per quasi tutta la partita ha dimostrato di essere superiore ………Probabilmente ci manca quel qualcosa che avrebbe potuto farci raggiungere livelli superiori.
Viste le partite giocate in questi giorni avrei voluto vedere all’opera anche altri giovani ; l’unica novità è stato Metelli da tempo lontano dal campo per i noti guai muscolari ed oggi messo troppo presto KO per un colpo ricevuto alla testa.
Domenica andiamo ad Erbusco una delle squadre che nell’andata portò via dal Cesare Guzzi un 3 a 2 inaspettato dopo essere stato sotto di due reti
Squadra modesta che lotta per i play out; nostro obiettivo fare bella figura e vedere all’opera anche altri giovani.
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 29.04.2012
L’atteso derby con il Cologne si chiude in parità 2 a 2 dopo una partita giocata ad alta intensità che ha certamente soddisfatto il bel pubblico presente al Cesare Guzzi.
L’Unitas veniva dalla immeritata sconfitta  di mercoledì  a  Cazzago dove, in vantaggio di 2  - 1 ed in  superiorità numerica per l’espulsione di un avversario,  è riuscita a farsi rimontare per la quarta sconfitta per  3 a 2
Nella nostra formazione rientra dopo aver scontato la squalifica Terzi ,  c’è poi la conferma del giovane Sala a centrocampo, mentre Tonoli occupa la fascia sinistra al posto di Ongari.
Dopo una fase iniziale di studio l’Unitas passa in vantaggio verso la metà del primo tempo: cross teso dalla sinistra di Daniele Paris, che supera i  difensori avversari e trova Lombardi pronto all’impatto di testa e a mettere in rete.
Dura poco il vantaggio dell’Unitas: Terzi perde pallone per un duro contrasto dell’avversario da tergo (andava almeno sanzionato con un calcio  di punizione)del numero 8  che avanza e lancia in profondità il numero 10 Lancini  che, con un diagonale ,fa secco Gavezzoli
Così si va negli spogliatoi sull’1- 1
Nel secondo tempo l’Unitas si presenta bene e perviene  al nuovo vantaggio con un eurogol di Terzi : il nostro giovane Simone prende un palla in area , salta con un pallonetto due difensori e con un calcio al volo manda il pallone all’incrocio :bellissimo !
Passata in  vantaggio  l’Unitas, come altre volte, arretra troppo il baricentro e si fa prendere dalla paura sbagliando diversi palloni
Tuttavia la palla del 3-1 capita sulla testa di Vitali (subentrato a Paris Stefano) che nell’area piccola colpisce un forte cross dalla sinistra e manda incredibilmente alto.
Goal sbagliato goal subìto ; infatti il Cologne pareggia con il giovane attaccante di colore che, appena entrato , mette in rete  un pallone , a pochi metri dalla porta , frutto di una discesa penetrante dell’uomo migliore del Cologne : Il numero 10 Lancini.
L’Unitas ha ancora due occasioni per passare : una su punizione ed una con Rossini all’ultimo secondo ma senza riuscire  a concretizzare
Il Cologne ha dimostrato di essere una discreta  squadra con Lancini una spanna al di sopra di tutti.
LE COSE PIACIUTE
Le due reti, in particolare quella di Terzi : un capolavoro  a dimostrazione delle potenzialità del nostro centrocampista . Ricordo che il povero Fausto Buffoli gli diceva “ Simone , tu puoi fare 10 reti per campionato ! “ Fausto vedeva lontano…….
Il buon ritmo tenuto per quasi tutta la partita.
La buona organizzazione del nostro centrocampo fin che tutti e tre i centrocampisti, Terzi, Cadeo e Sala sono rimasti in campo
LE COSE NON PIACIUTE
Come ho evidenziato anche in altre occasioni l’incapacità di gestire il vantaggio.
Sono diverse le partite che in vantaggio ci siamo fatti rimontare; anche questa volta abbiamo temuto il peggio  memori della partita dell’ ’andata quando abbiamo perso per 3 a 2 pur essendo andati al riposo   in vantaggio per 2 a 0 !
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Il doppio confronto con il Cologne ha dimostrato che potevamo benissimo arrivare ai play off.
A mio avviso oggi se avessimo contenuto ovvero marcato stretto Lancini il Cologne  difficilmente avrebbe recuperato
Comunque I nostri più grossi errori restano quelli di aver buttato al vento partite ormai vinte: quando questo avviene diverse volte vuol dire che non è questione di  sfortuna ma di criticità interne alla squadra
Martedì si ritorna a giocare al Cesare Guzzi per il recupero della seconda di ritorno: il Solleone.  Partito male ha recuperato ed adesso sta lottando per il playoff con il nuovo il duo Rocchi - .Abrami  come allenatori : due  marpioni che giocavano fino a due anni fa e che si segnalavano per grinta ,determinazione, mai mollare , doti che hanno trasmesso la squadra.
In campo quindi bisogna avere  giocatori in buone condizioni fisiche con la voglia di lottare e di correre.
Buon 1° maggio festa di chi lavora e produce per le nostre comunità
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 22.04.2012
L’Unitas ritorna a perdere in casa conto la Virtus Rodengo( 2 a 0 ) con l’identico risultato dell’andata
Dopo un primo tempo equilibrato giocato a ritmi non elevati durante il quale è stata l’Unitas ad avere un occasione da goal : bellissimo tiro al volo dai trenta metri di Simone  Terzi che andava a sbattere sul  palo alla sinistra del portiere rimasto fermo . Sarebbe stato un eurogol!
Il secondo tempo è un po’ la fotocopia del primo anche se il Rodengo sembra avere più energie e più determinazione ; infatti su un calcio di punizione è bravo il centroavanti a staccare di testa , la palla va stamparsi sulla traversa
Quando sembrava avviata allo 0-0 ecco che il nostro Tonoli prede palla sulla tre- quarti in un contrasto  , l’ala destra del Rodengo si invola verso la porta e nonostante sia contrastato da Terzi riesce a tirare :Gavezzoli para ma la palla danza sulla linea ed il volpone Peli è pronto a metterla in rete.
Il gol taglia le gambe ai nostri che subiscono  la seconda rete su calcio di rigore per un intervento in anticipo di Terzi sull’avversario  ,a noi apparso regolare . Il giovane arbitro invece non ha dubbi ed espelle Terzi per la seconda ammonizione.
Il numero 6 Rienzi spiazza Gavezzoli e cosi la partita termina con il classico 2 a 0 che alla fine premia la maggiore determinazione , volontà ed organizzazione di gioco degli avversari
Il Rodengo ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata anche se non trascendentale; ottimo il motorino n.6 che gioca un’infinità di palloni ed all’attacco quel marpione di Peli sa tenere palloni e fa  reparto da solo
LE COSE PIACIUTE
Il discreto primo tempo con il  bel tiro al volo di Terzi .
LE COSE NON PIACIUTE
La partita nel suo complesso ma soprattutto il secondo tempo  : gioco lento ,prevedibile senza cambiamenti di ritmo, poche conclusioni  .
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Ormai ,forse,  è chiaro dopo 25 partite  che questo è  il livello della nostra squadra.
I limiti della nostra squadra sono stati più volte sottolineati  in questo spazio : la difesa appare ben coperta ma in attacco per diversi motivi combiniamo poco . Anche oggi il portiere avversario non è mai stato impegnato se non da lontano con Terzi.
Adesso mancano solo quattro partite alla fine del campionato
Considerato che non abbiamo più obiettivi da raggiungere bisogna sfruttare queste partite per far giocare giovani che possono essere utili  per la prossima stagione .
Tale scelta può conseguire due obiettivi: avere in campo giocatori motivati e verificare potenzialità e personalità di alcuni giovani con proiezione 2013.
Mercoledì 25 aprile giochiamo  fuori casa contro la prima, la Cazzaghese che avevamo battuto nell’andata
Da allora molta acqua è passata e la Cazzaghese sembra ormai destinata alla prima categoria.
Noi possiamo fare risultato se giochiamo una partita gagliarda come nell’andata.
Il sottoscritto non sarà presente pere un impegno , Comunque faremo una relazione su quanto verrà  relazionato dagli amici
Ci vediamo comunque VENERDÌ 27 APRILE ALLE ORE 20,30  all’auditorium san Giovanni in castello a Coccaglio per la presentazione del libro  “ FAUSTO – una persona  speciale “  alla memoria dell’amico Buffoli 
Intanto  buon  25 aprile
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 05.04.2012
L’Unitas torna a vincere (1-0) ad Ospitaletto ,contro gli arancioni locali , nella partita di recupero del secondo turno di ritorno del campionato ,sospeso  per la neve di questo inverno.
L’Unitas ripresenta in porta Gavezzoli, guarito dall’infortunio di 15 giorni fa  e  gioca con il classico 3-5-2 avanzando Tonoli sulla fascia  ,lasciando  così il posto di terzino al rientrante Paris Daniele , anche lui reduce da una serie di infortuni. All’attacco la coppia Lombardi –Bianchi mentre a centrocampo operano Terzi, Cadeo e Vezzoli.
La partita è stata piacevole, giocata a buon ritmo su un terreno pesante, che purtuttavia ha tenuto nonostante la pioggia caduta per tutto l’incontro. E’ vero, non ci sono state molte emozioni ma non ci siamo comunque annoiati.
La rete viene segnata intorno al 20° del primo tempo da Lombardi su calcio di rigore : questa volta  portiere da una parte e palla dall’altra.
Il rigore è stato causato da una inutile , quanto plateale ,spinta del numero 3 dell’Ospitaletto nei confronti del nostro Cadeo ; Cadeo stava ,invano, inseguendo il pallone ,che aveva preso slancio  ed aveva ormai oltrepassato la linea di fondo.
Per tutto il primo tempo l’Ospitaletto cercava di recuperare ma i tentativi si risolvevano in cross alti preda del nostro Gavezzoli  , questa sera molto  sicuro nonostante la  pioggia ed i riflettori
Nel secondo tempo l’ Ospitaletto spingeva sull’acceleratore senza però mai impensierire Gavezzoli ; era invece l’Unitas (Rossini aveva sostituito Bianchi; Paris Stefano, l’acciaccato Tonoli, e Costa l'affaticato Vezzoli) che aveva qualche buona occasione nelle ripartenze,  ma non riusciva a sfruttarle per poca convinzione degli attaccanti  nel provare il tiro , qualche volta sbagliando il passaggio finale ,altre volte cercando la soluzione più difficile
L’Ospitaletto si è dimostrata una formazione modesta senza giocatori di qualità, buon fisico e buona volontà
LE COSE PIACIUTE
La reazione rispetto alla modesta  prova  di domenica  scorsa contro il Bienno.
La compattezza ed organizzazione della squadra dalla metà campo in giù ovvero difesa e centrocampo
LE COSE NON PIACIUTE
L’incapacità di finalizzare le  azioni di rimessa, a volte con un uomo in più: non si può pensare di essere il Barcellona e di voler andare in porta con il pallone!. Bisogna esser più cinici, determinati con la voglia del goal e cercare di metterla in rete ad ogni  costo. Cincischiare nei pressi dell’area, soprattutto di quella piccola, non produce risultati.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
L’Unitas questa sera ha governato bene la partita , aiutata anche  dalla modestia degli avversari.
La difesa ha sbagliato pochissimo, questa volta ben coperta da Terzi (ottima la sua prestazione) e dal coriaceo Cadeo.
Purtroppo i due attaccanti restano troppo isolati; in primis perché difendono poco il pallone, e poi  perché spesso sono distanti dagli altri in quanto Paolino sbaglia troppi passaggi e Ongari non è più quello di qualche giornata fa ( nel secondo tempo ha corso molto ma ha commesso  qualche errore di troppo )
E’ quì, nel collegamento con gli attaccanti  che dobbiamo portare miglioramenti .
Questa sera poi il campo era il meno adatto al nostro gioco non permettendo fraseggi , scambi veloci , in profondità e nel breve.
Adesso ci godiamo la santa Pasqua con questa bella vittoria.
Alla ripresa del 15 aprile andiamo a san Pancrazio che abbiamo battuto per 4-0 al Cesare Guzzi . Allora era apparso una squadra mediocre con una difesa da brivido., ma nel frattempo  si è ripreso  ed è risalito nella parte centrale della classifica :  davanti presenta  due marpioni, Milini e Nembrini ( già nostro attaccante ) che ,se hanno l’occasione ,non perdonano. Quindi attenti a …quei due !
Comunque noi dobbiamo andare  convinti delle nostre possibilità che, se ben sfruttate, danno ottimi risultati
Intanto a tutti  i giocatori , al mister  Alberto Danesi ed ai suoi collaboratori , a tutti i tecnici,assistenti  e accompagnatori delle altre formazioni ,al presidente Marco Grassi  e gruppo dirigente , ai tifosi e sostenitori nonché ai lettori del nostro blog   gli auguri di Buona Pasqua  estesi anche alle rispettive famiglie  .
Arrivederci al 15 Aprile
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 01.04.2012
L’Unitas cade sul campo di Bienno (3-1) rimediando la seconda sconfitta consecutiva.
Il risultato non fa una grinza, anche se il Bienno non ha fatto molto di più dell’Unitas: ha saputo mettere a segno le uniche due occasioni del primo tempo, ha controllato la reazione dell’Unitas nel secondo tempo ed ha poi messo, nel finale, al sicuro il risultato.
L'Unitas presenta in porta Massetti un portiere, libero da altri impegni, tesserato questa settimana data la contemporanea indisponibilità di Gavezzoli e Salogni, infortunati.  Massetti ha giocato nel passato nel Solleone ed è ben conosciuto da nostro mister Danesi
Il Bienno passa in vantaggio al 15° quando, su un batti e ribatti , l’attaccante del Bienno con un pallonetto dalla distanza batte Massetti trovatosi  un po’troppo  fuori dai pali.
Il Bienno poi raddoppia con l’altro attaccante quando, su un liscio della nostra difesa, si trova sui piedi il pallone del 2 a 0 e non perdona .
Nel secondo tempo l’ Unitas cerca la reazione  che risulta però sterile ed inconcludente ;solo un plateale fallo di mani in area di un difensore avversario consente a Lombardi di accorciare le distanze su rigore e di riaprire la partita. .
L’Unitas si trova anche negli ultimi 10 minuti in superiorità numerica per l’espulsione del nervoso numero 9 del Bienno ma non riesce che a totalizzare un solo tiro in porta di Cadeo su punizione dal limite ( respinta del portiere )
Il Bienno viceversa porta a 3 il bottino con quel  tosto numero 7 che in precedenza aveva  graziato per due volte il nostro Massetti ( ottimo un suo intervento )
Si chiudeva così una partita giocata male dall’Unitas contro una formazione di alta classifica ma che si è dimostrata non eccezionale; certamente dotata di grinta, corsa, volontà e di giocatori di buona fisicità. .
LE COSE PIACIUTE
Ripeto una frase usata nel passato “Vista la mediocre partita non ho visto alcunché di piacevole se non la  buona volontà”
LE COSE NON PIACIUTE
Anche qui mi ripeto: la assoluta  mancanza di gioco ! Avremmo potuto giocare un giorno intero che non avremmo più segnato!
In tutta la partita  abbiamo tirato una sola volta in porta ( Cadeo su punizione ) . La rete  su rigore è stato un regalo del  difensore che invece di colpire di testa ha colpito…… di mano !
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
L’Unitas non sta attraversando un buon periodo; soprattutto si nota una involuzione sul gioco ,sulla determinazione, e sul tono agonistico : gli avversari sembrano che corrano di più
Anche qui dovrei ripetermi con affermazioni fatte diverse volte circa le caratteristiche dei nostri giocatori.
Anche oggi; se non fai correrei laterali , se non tieni alto il ritmo ma ti affidi ai lanci lunghi con due attaccanti leggeri come Rossini e Lombardi , tra l’altro isolati e distanti ,   come  pensi di segnare.?
La difesa ha preso altre 3 reti .Il modulo 3-.5-2 sembrava aver dato maggiori garanzie alla difesa  ma quando il centrocampo non copre  non puoi aspettarti miracoli . Oggi Terzi non era in non perfette condizioni (sostituito nel secondo tempo), Cadeo sottotono e Costa (messo in campo dall’inizio al posto di Paolino Vezzoli) poco incisivo. Risultato :scarsa copertura e zero in costruzione .
Mercoledì sera giochiamo ad Ospitaletto recuperando il turno di  campionato sospeso per neve. :squadra che abbiamo battuto al Cesare Guzzi  e quindi alla nostra portata.
Cosa ci aspettiamo? Risultato, ritorno ai nostri possibili livelli e l’inserimento di qualche giovane.
Abbiamo due obiettivi da raggiungere: la salvezza in anticipo e qualche giovane su cui contare nel futuro .
Sono obiettivi che vanno perseguiti con la giusta determinazione e convinzione e soprattutto giocando a calcio come sappiamo.
Alla ripresa dopo la santa Pasqua  si va a  san Pancrazio di Palazzolo 
Ci aggiorniamo quindi a mercoledì  sera dopo la  partita per i commenti e per gli auguri pasquali .
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 28.03.2012
L’Unitas perde malamente in casa (3-2) contro il Roncadelle ed interrompe così la serie positiva che durava da sei settimane ( 5 vittorieed un pareggio )
Diciamo subito che la volenterosa e giovane formazione avversaria non ha rubato proprio nulla.
La responsabilità della sconfitta è tutta della nostra squadra che si è trovata nelle condizioni di vincere e bene ed invece ha ......collaboratoalla sconfitta.
L'Unitas presenta per la prima volta in porta Salogni (già nostro giovane portiere ritornato  quest'annoi) al posto di Gavezzoli che si è infortunato durante il riscaldamento
Per il resto formazione invariata rispetto alle precedenti domeniche con la prevista variante di Bianchi al posto dell’infortunato Lombardi.
Partenza e subito l’Unita si trova in vantaggio per 2 a 0
Prima è Rossini ad insaccare, dopo una bella azione sulla sinistra condotta da Ongari che crossa al centro , stop di petto di Bianchi all'indietro per l’accorrente Rossini che batte il numero 1 del Roncadelle.
Passano pochi minuti ed è Tonoli a segnare il 2 a 0 inserendosi bene nelcalcio d’angolo di Cadeo e segnando la prima rete nell’Unitas.
Quando tutto sembrava andare per il verso giusto ecco che l’Unitasperde concentrazione , comincia a giocare come non deve, troppi errori nei passaggi e nei disimpegni ; su una  punizione calciata di furbizia  da un avversario  il numero 9 veniva messo nelle condizioni  di battere il nostro Salogni  con un preciso diagonale .Ferma nella circostanza la nostra difesa intenta a ……..discutere con l'arbitro in attesa del suo fischio.
L’Unitas si ributtava all'attacco ed aveva l’occasione per portarsi sul 3 a1 . Bianchi veniva strattonato in area : rigore! Sul dischetto il nostro esperto difensore centrale Capoferri che calciava sulla destra con il portiere già buttatosi per la parata sprecando cosi un’ottima occasione.
Cosi si andava al riposo su 2 a 1
Inizia la ripresa e nel giro di 10 minuti l’Unitas subisce due reti
La prima su calcio di punizione dalla distanza  del numero 10 :il nostro portiere grida “ Mia!" ma sbaglia la presa  ed il pallone finisce in rete su tocco ravvicinato di un attaccante
Due minuti dopo su capovolgimento di fronte il centroavanti avversario passa all’accorrente numero 10 ( lenti nell’occasione i nostri centrocampisti a ritornare ) che con un preciso diagonale batte per la terza volta il nostro Salogni.
L’Unitas stentava a riprendere le redini del gioco e nonostante la superiorità numerica per la espulsione del loro numero 9 ,gli inserimenti di Metelli ,Moraschi e Costa ed il risveglio di Terzi e Vezzoli non riusciva a concretizzare la rete del pareggio
Il Roncadelle si è dimostrato , come nell’andata ,una formazione tutt’altro che irresistibile ben guidata a centrocampo da un giovanotto di …….43 anni attorno al quale corrono molti giovani dotati di temperamento , grinta ,determinazione e voglia di fare.
LE COSE PIACIUTE
I primi venti minuti con le due reti e l’assalto finale
LE COSE NON PIACIUTE
L’atteggiamento dopo il 2 a  0 : questa sconfitta è la fotocopia di quella dell’andata , di quella con il Cologne, di quella con l’Erbusco !Vivaddio sei in vantaggio di due reti, ti trovi nelle condizioni di chiudere definitivamente la partita con la squadra avversaria sfiduciataed in disarmo e purtuttavia riesci a resuscitarla ed a farla vincere! Certe lezioni avrebbero dovuto insegnare qualcosa ….o no?
Rigore sbagliato . Questo è il terzo rigore consecutivo che sbagliamo ;se i precedenti due non hanno inciso sul risultato questo errore è stato determinante. Tutti si domandano: chi sono i nostri rigoristi ? Sappiamoi che una cosa è tirare negli allenamenti ed un’altra farlo nella partita;ma  questi tre sono stati calciati veramente male : due sul portiere già in caduta
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
La nostra è una squadra che quando è motivata, gioca con il pallone a terra, con ripartenze veloci, triangolazioni, inserimenti e passaggi in verticale può competere con chiunque ;quando viceversa perde concentrazione ,  si affida a lanci lunghi , rallenta il gioco e qualcuno gioca per sé tentando impossibili dribbling , diventa prevedibile e poco competitiva.
L’attacco poi è leggero e quando gli spazi sono ristretti non riesce adincidere e sfondare
Faccio la domanda dell’andata .qualche uomo è stanco? Proviamo a inserire qualcuno anche giovane e magari di fantasia.
Domenica andiamo a Bienno, il mercoledì successivo recuperiamo in casa la partita col Solleone e poi andiamo a San Pancrazio: tre partite da non perdere.
Abbiamo già incontrato Il Bienno in Coppa Lombardia (1- 1 il risultato )  ed in Campionato ( 1 a 0 per loro a Coccaglio ) : squadra sì  ostica  che ha dimostrato grinta , corsa e buone individualità ma certamente alla nostra portata.
Possiamo tornare dalla Vallecamonica con punti e riportarci ai nostri livelli se giochiamo secondo le nostre caratteristiche, le solo che hanno dimostrato di essere valide ed efficaci.
Alla prossima !!!
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 18.03.2012
L’Unitas, dopo 5 vittorie consecutive , pareggia (1-1) contro la quotata formazione  cittadina della Pendolina Park Hotel sul campo sintetico di via Collebeato.
Diciamo subito che è stata una bella partita, combattuta dall’inizio alla fine, con tante emozioni agevolate dal campo stretto e corto al limite dei regolamenti
I primi 20  minuti sono tutti a favore della Pendolina.
In questa fase l’Unitas non riesce a trovare le contromisure alla squadra avversaria dove troviamo giocatori di notevole stazza fisica .I pericoli vengono soprattutto  dalle rimesse  laterali :il loro numero 3 ha una rimessa poderosa e di lunga gittata fin dal centrocampo . Conseguenze: ogni rimessa è un pallone “scagliato” ad alta velocità nella nostra area, dove sono sempre pronti tre o quattro compagni a colpire di testa. Alcune volte Gavezzoli riesce nella presa alta ma altre volte deve soccombere con il risultato che la Pendolina riesce a totalizzare prima ben due pali e due traverse  e poi a segnare su colpo di testa del numero 4
Ma l’occasione più clamorosa èra capitata  sui piedi del nostro Cristian Rossini che solo davanti al portiere tirava incredibilmente  a lato.
Fossimo passati in vantaggio, avremmo un po’ allentato l’aggressività degli avverari!
L’Unitas riusciva comunque a pareggiare verso la fine del primo tempo con Andrea Bianchi che era subentrato al quarto d’ora a Lombardi sceso in campo già sofferente ad una caviglia.
Il secondo tempo vedeva l’Unitas più tonica e soprattutto proiettata alla ricerca della vittoria che purtroppo non è arrivata pur avendo avute 5 occasioni ,alcune delle quali clamorose, per portare a casa il risultato.
Elenco le più nitide
60°: Paris Stefano su lancio calibrato di un compagno si trova a tu per tu con il   portiere; tenta un passaggio al volo al Rossini  quando bastava accompagnare al volo e di piatto la palla in rete!
65 ° :Rossini nell’area piccola  invece di calciare vuole dribblare anche il portiere e perde la palla
70°: Bianchi lanciato rasoterra, entra in area, è solo davanti a portiere ed invece  di colpire  passa al compagno Rossini che segna ma l’arbitro vede un fuorigioco
90° Cadeo si fa trovare pronto su un traversone e calcia  forte ed a colpo sicuro : prodigioso il salvataggio di corpo del portiere  che strozza in gola  l’urlo dei tifosi coccagliesi
Ultimissimo brivido: al 95 l’arbitro assegna  una punizione al limite alla Pendolina . Il tiro a girare del giocatore della Pendolina va a stamparsi sul palo. Avessero segnato, sarebbe stata veramente una beffa.
La Pendolina ha dimostrato di essere una formazione quadrata che merita la posizione in classifica: a Coccaglio aveva espresso anche un buon gioco. Sul proprio campo si affida principalmente alle micidiali rimesse laterali del terzino e ai lanci lunghi, dove gli aitanti attaccanti riescono a prevalere nel gioco aereo ovvero nel mantenimento del pallone.
LE COSE PIACIUTE
La  prestazione complessiva  della squadra : il buon tono agonistico , la ottima tenuta ,il gioco espresso , le occasioni create .
La capacità di reazione dopo aver subito la rete
LE COSE NON PIACIUTE
I primi venti minuti ovvero l’incapacità, di trovare misure adeguate, anche se era difficile, alle rimesse laterali.
Le reti sbagliate : davanti alla porta bisogna essere più cinici e determinati  .Quando  si è nell’area piccola ,faccia alla porta , bisogna tirare e segnare!
L’ultimo minuto dell’arbitro: segni 4 minuti di recupero ne  fai fare poi 5 ed all’ultimo minuto assegni prima una punizione dubbia del nostro Metelli (sul suo difensore ) e sulla sua esecuzione assegni  un’altra punizione al limite del nostro Terzi (inesistente.)
IL calcio a girare del loro numero 5 va a stamparsi sul palo . Se avesse segnato chi dovremmo ringraziare ? la poca intelligenza dell’arbitro che avrebbe dovuto fischiare secondo quanto aveva indicato mandando tutti a casa soddisfatti del risultato e del bell’ incontro -
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Il mister nel ritorno sta giocando con il nuovo modulo 3.52 e punta sugli stessi giocatori.Anche oggi la formazione scesa in campo  era identica a quella di domenica scorsa
I risultati gli stanno danno ragione perché la difesa appare più solida e più protetta dal centrocampo (bene oggi Terzi e Cadeo.)
A mio avviso dobbiamo essere più rapidi nelle ripartenze e, giocare palla in terra, e soprattutto tirare, tirare ,tirare!!
Rispetto  a domenica  non ho visto egoismi o ricerca di colpi particolari o ad effetto,  anzi o visto qualche altruismo di troppo .Speriamo di trovare un giusto equilibrio tra egoismi ed altruismi !
Domenica giochiamo in casa con Il Roncadelle che nella partita di andata ci aveva condannato per 2-1. Allora eravamo un squadra un po’ nervosa , con poche idee , ed una difesa non sempre all’altezza .
Oggi siamo una squadra diversa nel modulo, nel morale e nella capacità di esprimere gioco.
Possiamo fare risultato pieno se non sottovalutiamo gli avversari, teniamo concentrazione e giochiamo come sappiamo.
Facciamo tre punti e poi affronteremo la parte decisiva del campionato con buone chances.
Tutti al campo  domenica!
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 11.03.2012
L’Unitas vince contro il Centrolago, riscattando la sconfitta dell’andata e conquistando cosi la quinta vittoria consecutiva nel girone di ritorno; adesso l’Unitas è a ridosso delle prime.
Il risultato 4-3 può far pensare ad un incontro emozionante con squadre competitive.
Le emozioni ci sono state e…. molte ma è stata l’Unitas a cercarsele; infatti, con la vittoria in pugno e la squadra avverar aria ormai arresa  l’Unitas è riuscita nel duplice intento di far resuscitare gli avversari ed a complicarsi la vita correndo il rischio del pareggio .
Ma andiamo con ordine .
L’Unitas passa al terzo minuto con Lombardi che, dopo una azione da manuale dei nostri con pallone rasoterra , compie un capolavoro ,riuscendo ad evitare il portiere e da posizione quasi impossibile (pallone vicino alla linea di fondo ) manda il pallone in rete  con un taglio millimetrico.
Passano venti minuti ed Ongari ( anche oggi molte le sue sgroppate )è bravo ad incunearsi nell’area avversaria anticipando un difensore che ,vistosi superato , lo stende : rigore sacrosanto!. Questa volta però Lombardi calcia sulla destra del portiere che in tuffo riesce a parare.
Come succede nel calcio occasione sprecata- goal subìto; infatti, il Centrolago pareggia su calcio di punizione col centroavanti: il suo tiro viene deviato da un nostro difensore in barriera  ingannando  Gavezzoli ,vanamente proteso a recuperare un pallone che andava ad insaccarsi a filo di palo alla sua sinistra
L’Unitas aveva la possibilità di raddoppiare poi con Paris che non riusciva ,sottoporta , a colpire un ottimo traversone di Vezzoli (buona la sua prestazione oggi) dal fondo.
Si andava cosi al riposo sul 2 a 1 quando lo scarto poteva essere di  almeno  due reti
L’inizio del secondo tempo vedeva l’Unitas più tonica e determinata con i due laterali, Ongari e Paris Stefano più alti rispetto al primo tempo, a spingere sulle fasce.
Così l’Unitas segnava la terza rete con Rossini sottorete lesto a mettere nel sacco una palla mal trattenuta dal portiere su tiro fuori area di Terzi e poi passava al 4-1 con Cadeo che, con un ottimo diagonale dai 16 metri , trafiggeva il numero 1 avversario .
Quando la partita sembrava ormai chiusa, l’Unitas arretrava il proprio baricentro e soprattutto perdeva in determinazione.
Così nel giro di due minuti  il Centrolago, prima accorciava le distanze con un tiro fuori area del numero 10 lasciato incredibilmente libero di tirare ,e poi siglava la terza rete in modo fortunoso :un rinvio del nostro difensore Tonoli andava a sbattere contro il compagno  Archetti finendo sui piedi dell’attaccante avversario  che , tutto solo , con un pallonetto superava l’incolpevole Gavezzoli
Il Centrolago, dato ormai spacciato, riprendeva coraggio e morale ma si esponeva alle ripartenze dell’Unita s; in una di queste Lombardi s’involava tutto solo, superava il portiere che lo stendeva: rigore ed espulsione ,Centrolago in dieci.
Questa volta al dischetto si presentava Bianche che calciava malamente alto !.
Allora il Centrolago ancorché in inferiorità numerica si buttava sull’ultimo calcio d’angolo rischiando di….. pareggiare con il numero 2 il cui colpo di testa finiva di poco sopra la traversa
La partita finiva così 4.3 con i tifosi coccagliesi  che potevano finalmente tirare un sospiro di sollievo :quanta sofferenza contro una squadra di buona volontà ma di modesto spessore tecnico : buoni il 7 ed il 10
LE COSE PIACIUTE
Il risultato finale .
Le reti soprattutto la prima che ha premiato l’abilità del centro avanti e il gioco di squadra: tre passaggi rapidi, rasoterra ed in profondità
La buona tenuta della difesa ancorché questa volta non aiutata dal filtro del centrocampo causa la giornata storta di Terzi..
LE COSE NON PIACIUTE
La ritornata difficoltà a gestire situazioni di vantaggio prima sull’1-a 0 e poi sul 4-1 bisogna governare di più la partita facendo girare la palla e rimanendo concentrati!
L’attacco, soprattutto nel primo tempo, lasciato troppo isolato, leggero ed impossibilitato a  giocare subito i palloni La squadra era troppo lenta a salire
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Sono convinto che questa partita possa contribuire molto alla maturazione della nostra squadra facendo tesoro di queste considerazioni:
- a calcio si gioca in 11 ed in modo semplice :oggi abbiamo visto diverse volte  “egoismi “ improduttivi  e ricerca  del colpo particolare ( tacco ,dribbling,) quando era  molto più opportuno ed efficace un…semplice passaggio al compagno
- non bisogna mai abbassare la guardia anche quando il risultato sembra assicurato e gli avversari in disarmo ! Non è cosi !
- non bisogna sprecare le occasioni :non sempre c’è la possibilità di recuperare
Domenica andiamo a Brescia contro la Pendolina squadra ottima, in eccezionale periodo di forma, che lotta per il primo posto: all’andata perdemmo 1- 0 in casa con una rete nei minuti finali.
Sarà senz’altro un bell’incontro e l’Unitas può portare a casa un buon risultato se giocherà con continuità, concentrazione, determinazione come ha  dimostrato di fare ,spesso ,  in queste prime 5 partite del ritorno e soprattutto se saprà far tesoro della esperienza di oggi
A domenica !
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 04.03.2012
L’Unitas passa a Bornato ( 1-0 ) conquistando la quarta vittoria consecutiva nel girone di ritorno
Questa volta la rete arriva verso la fine del primo tempo, abbastanza equilibrato, con Cadeo che, appena fuori dell’area, lasciava partire un tiro che andava ad insaccarsi a fil di palo sulla destra del portiere partito forse in leggero ritardo.
Nel secondo tempo l’Unitas controllava la reazione del Bornato che, soltanto su calci da fermo,  si rendeva pericoloso; anzi,  la vera occasione da rete capitava nei minuti finali alla nostra squadra quando Lombardi recuperava un pallone sul fondo metteva al centro a Bianchi che ,tutto solo,   mandava clamorosamente a lato
Vittoria tutto sommato meritata anche se la partita è stata giocata soprattutto a centrocampo  senza molte occasioni da rete!
Il  Bornato è apparso squadra quadrata , con atleti fisicamente forti , ma con gioco abbastanza prevedibile.
LE COSE PIACIUTE
La buona tenuta della difesa. Con il nuovo modulo appare sicura e ben organizzata; in questa partita è stata tra l’altro ben protetta dalle buone prestazioni dei centrocampisti Cadeo e Terzi.
LE COSE NON PIACIUTE
L’attacco apparso isolato, leggero, sovrastato dalla fisicità dei centrali avversari , incapace di tenere il pochi avuti anche perché la giornata opaca di Vezzoli non li ha mai in condizioni di superiorità o di triangolare.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Come ho più volte affermato abbiamo uomini ed organizzazione appropriate in   difesa ed in parte anche a centrocampo
I nostri attaccanti hanno bisogno di azioni abbastanza corali con la squadra che sale ,scambia ,velocizza,crea spazi
Viceversa quando rallentiamo la azione, teniamo il pallone alto, non saliamo ,facciamo lanci lunghi mettiamo in crisi le nostre abilità
Ritorno poi a dire che qualche giocatore non è nelle migliori condizioni ed è azzardato esporlo a magre prestazioni.
Domenica giochiamo al Cesare Guzzi contro il Centrolago; nell’andata a Sulzano perdemmo per 2-0 giocando un pessimo primo tempo.
Il Centrolago viaggia nelle posizioni basse della classifica; guai ad  entrare in campo deconcentrati ed  a ripetere il primo tempo  di Sulzano  (giocato ad andamento lento , lezioso , senza mordente)
Con i tre punti possiamo conquistare tranquillità e posizioni nella classifica. Lo stato attuale di forma della squadra ed il morale  non può che renderci ottimisti.
A domenica !
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 26.02.2012
L’Unitas ripete la partita dell’andata e batte nuovamente la Padernese per 3 a 0 portandosi nella zona medio- alta della classifica..
L’Unitas è passata, come domenica scorsa, subito in vantaggio su calcio di rigore che Paris Stefano è stato bravo a procurarsi: il tiro dagli 11 metri di Lombardi non lasciava scampo al portiere.
Il raddoppio avveniva a metà del primo tempo sempre per opera di Lombardi che chiudeva di testa la solita sgroppata con cross di Ongari sulla sinistra.
Il terzo goal arrivava a fine primo tempo. Questa volta era il vento a ingannare il portiere: cosi quello che sembrava un cross dal fondo di Lombardi andava invece ad insaccarsi sotto la traversa.
Quindi tripletta del nostro capocannoniere  che essendo da un po’ all’asciutto avrà acquistato morale
Il secondo tempo veniva giocato a ritmi molto lenti e non riservava  emozioni al di la di alcune ripartenze dell’Unitas che per un motivo o l’altro non si sono mai concretizzate
Non è stata , in verità ,  un gran bella partita . La Padernese si è dimostrata una squadra modesta : solo il numero 7 Pozzali  ha fatto vedere qualche cosa di buono.
In questi casi però si rischia di sottovalutare l’avversario e di finire male. Si è invece vinto.ed alla grande !
LE COSE PIACIUTE
Aver finalizzato le occasioni avute
La seconda rete di Lombardi arrivata a seguito di una  azione da manuale che ormai sappiamo ripetere ormai da diverse partite.
LE COSE NON PIACIUTE
Una certa sufficienza dimostrata in alcune situazioni
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
il nuovo modulo adottato nel girone di ritorno il  3-5-3 sembra dia più garanzia alla difesa ( oggi mancante di Paris Daniele di Dotti ma con il nuovo Tonoli ben inserito )  anche se le formazioni  fin’ora incontrate nel ritorno sono sul fondo della classifica e non possono fungere da test autentici .Certamente fino  a quando Ongari e Paris spingono sulle fasce …..
A mio avviso poi queste partite dovrebbero servire per far riposare chi ha bisogno di fiatare e metter in campo anche giovani (vedi Sala) che hanno bisogno di fare esperienza oltre che riprendere gamba e ritmo.
Domenica prossima andiamo a Bornato imbottito di ex ( Pagani ,Putelli , Mondini ,Puglisi ) : l’ andata fini 1-1
Dobbiamo giocare come sappiamo fare in certe occasioni (pallone basso, rapidità, profondità), ed essere cinici come oggi.  Poi sappiamo anche che se non si ripete Rossini ci pensa…….. Lombardi !.
Ci vediamo domenica a Bornato!
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 19.02.2012
L’Unitas ,dopo la sospensione per due turni del campionato causa neve , riprende il girone di ritorno andando a vincere a  Rodengo contro la locale formazione del Saiano: 2- 1  come nell’andata, il risultato.
L’Unitas è passata in vantaggio nei primi minuti con Cristian Rossini che, ricevuta la palla dopo una triangolazione veloce e stretta , batteva con un preciso diagonale il portiere avversario.
L’Unitas aveva la possibilità di raddoppiare subito dopo quando, sulla trequarti , sempre Rossini superava in velocità il portiere uscito alla disperata ,e calciava a colpo sicuro  ed a  porta vuota : l’intervento , in spaccata , all’ultimo istante di un difensore evitava il 2-0
Si andava cosi negli spogliatoi con un 1   a  0 meritato.
L’Unitas raddoppiava al 20° del secondo tempo sempre con Rossini pronto a battere a rete un passaggio all’indietro di Ongari che dopo  una sua lunga ed abituale galoppata  sulla sinistra , scardinava la difesa avversaria e con un delizioso passaggio  metteva in condizione il compagno di battere il numero 1 .del Saiano
L’Unitas calava il ritmo, lasciando l’iniziativa agli avversari che accorciavano le distanze sul calcio d’angolo con un colpo di testa di un difensore che si faceva spazio nella nostra area piccola e, dopo aver travolto il nostro Simone Terzi, metteva in rete, a mio avviso, in maniera non regolare.
Nono stante il “serrate finale” il Saiano non riusciva più ad impensierire Gavezzoli se non con un calcio di punizione dal limite del numero 10 che Gavezzoli , con un gran balzo riusciva a togliere dal sette alla sua sinistra.
 LE COSE PIACIUTE
Il due gol di Rossini ( due partite tre goal ) che danno il segno di come dobbiamo e sappiamo ( in alcuni frangenti )  giocare sotto area
 LE COSE NON PIACIUTE
Aver lasciato dopo mezz’ora l’iniziativa alla squadra avversaria
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
L’Unitas si è ripresentata con il nuovo modulo sperimentato contro il Montorfano: il 3-5-2 e per tutto il primo tempo bisogna dire che la difesa non ha  avuto problemi .
Nel secondo tempo con l’uscita prima  di Daniele Paris (ancora l’ennesima  ricaduta dell’infortunio muscolare alla gamba sinistra) e poi di Samuel Dotti (anche lui per il cronico problema alla spalla) la difesa ha ballato molto anche perché non protetta da un centrocampo a debito di ossigeno (la sostituzione di Vezzoli con Costa non ha portato miglioramenti). Stefano Paris non ha ripetuto il bel secondo tempo contro il Montorfano anche se le poche  volte che si è proposto sulla destra non è mai stato servito
Domenica giochiamo in casa conto la Padernese sconfitta all’andata per 3 a 0 – Guai a prendere sotto gamba l’incontro che ,se vinto,  mette l’Unitas in una  situazione di tranquillità per il prosieguo del campionato
Dobbiamo essere più continui ed autorevoli a centrocampo e cercare di più lo scambio e la profondità all’attacco : allora siamo sicuri che Rossini si confermerà.
A domenica !
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 29.01.2012
L’Unitas inizia il girone di ritorno con una bella vittoria (1-0) contro il Montorfano di Rovato riscattando così la sconfitta patita nell’andata.
La rete è opera del neoacquisto Cristian Rossini, un giovane prelevato proprio dal Montorfano, che a metà del primo tempo, ricevuto un traversone dalla sinistra di Ongari, è stato bravo a liberarsi di un avversario ed a battere il portiere con precisione e la freddezza di un veterano.
L’Unitas ha avuto poi due occasioni per raddoppiare nel primo tempo: clamorosa quella capitata sui piedi di Lombardi che ,quasi a porta vuota , calciava alto un invitante pallone recuperato da Stefano Paris..
Nel secondo tempo l’Unitas calava nei ritmi e lasciava l’iniziativa ai rovatesi (peraltro mai pericolosi ) che sono risultati alla fine una squadra volenterosa ma di minor spessore tecnico rispetto all’andata.
Anche in questo secondo tempo l’Unitas ha avuto  altre occasioni ma vi è stata a poca determinazione da parte degli attaccanti che si sono persi in ridondanti   fraseggi  quando invece bisognava tirare in porta
Bella invece l’azione di Simone Terzi che ,liberatosi di due avversari,  dalla trequarti lasciava partire un bolide destinato all’angolo basso del portiere che riusciva a salvarsi in angolo c on un balzo felino.
.LE COSE PIACIUTE
Il goal di Rossini ( convincente  il suo esordio ) e alcune buone giocate del  primo tempo  , quasi da manuale :.pallone rasoterra , scambi veloci ,uso delle fasce laterali si è arrivati pericolosi davanti al portiere
LE COSE NON PIACIUTE
Non aver chiuso la partita pur avendone avuta la possibilità.  Alcune ripartenze del secondo tempo fatte senza molta lucidità ovvero indugiando troppo al momento del tiro!
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
L’Unitas si è presentata con la novità Rossini all’attacco. Il giovane ha dimostrato nel primo tempo di sapersi muovere bene, di puntare e saltare l’avversario,di avere predisposizione  allo  scambio veloce e freddezza davanti a l portiere
Tatticamente il mister ha cambiato modulo passando al 5-3 -2 ben applicato nel primo tempo.
L’uscita di Daniele Paris  (ancora una ricaduta dell’infortunio muscolare alla gamba sinistra) con la sostituzione con Dotti ha un po’ rimescolato le carte ma si vede che il mister intende adottare un modulo che dia più sicurezza in difesa (che oggi si è ben comportata ) ,  anche se il nuovo schema esige due cursori  laterali con grossi polmoni e gambe veloci oggi:  Ongari nel primo tempo ma soprattutto Stefano Paris nel secondo tempo hanno risposto alle aspettative del mister
A mio avviso, soprattutto in trasferta , va aumentato il peso del nostro centrocampo, dove oggi Terzi ha giocato una bella partita ma deve avere più collaborazione.
Domenica andiamo ad Ospitaletto battuto al Cesare Guzzi nell’andata .
Possiamo fare risultato se giochiamo con più continuità e con l’intensità ed il gioco del primo tempo. La partita servirà per avere conferme da parte di Rossini e del nuovo schema.
In bocca al lupo !
Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 31.12.2011
Alla fine della prima parte del campionato (andata) mi sembra doveroso fare una riflessione, pacata , maturata e spero  costruttiva sull’andamento della nostra prima squadra..
DATI (con beneficio d’inventario)
L’UNITAS ha totalizzato 19  punti e si trova a metà classifica vicina sia alla zona play off che a quella play out
Ha vinto sei partite, ne ha perse otto e pareggiata una sola.
Ha realizzato 20 reti e ne ha subite altrettante
Nessuna espulsione
Pochi calci di rigore: 3 a favore e due contro
CONSIDERAZIONI
Le prime positive:
Comportamento: la squadra si è ben comportata dal punto di vista della disciplina: nessun espulso, poche ammonizioni, poche squalifiche. Sì qualche volta ho visto giocatori un po’ nervosi ( vedi Roncadelle ) ma sono stati solo  episodi.
Schema: la squadra ha sempre giocato con lo schema   4-3-3 .
Giocatori: a squadra ha puntato su un gruppo fisso di giocatori : i cambi ,le alternative e sostituzioni sono state poche
Allenatore: queste considerazioni mi portano a dire che il mister ha idee chiare sia in fatto di comportamenti, che di modulo che di atleti dedicati a realizzare quel modulo.
OSSERVAZIONI

Modulo: come detto ritengo positivo ed importante  basare il gioco su un modulo e mantenerlo nel tempo ,anche perché in diverse occasioni ha dimostrato la sua validità. Purtuttavia nella mia esperienza di osservatore privilegiato di tante partite ho sempre visto ,anche allenatori importanti , fare nel corso della partita variazioni in funzione degli avversari e soprattutto del momento della partita ( trovarsi ad attaccare o a difendersi )
Il nostro mister non ha mai modificato l’assetto (almeno per quello che ho visto io) forse convinto e sicuro che il successo passi dall'applicazione costante del modulo quale, garanzia dell’equilibrio della squadra.
Anche se con il senno di poi a Cologne ,nel secondo tempo, in vantaggio di due reti avrei visto bene davanti alla difesa , oltre a Terzi , anche Cadeo aspettandomi l’offensiva dei colognesi, che difatti c’è stata ed ha messo in crisi la difesa (che non è stata certamente all’altezza) ma che, come diceva un vecchio saggio, non è stata sufficientemente protetta dal centrocampo.
Cosi pure la partita col Erbusco quando nel secondo tempo abbiamo subìto tre reti dopo aver ampiamente dimostrato nel primo tempo una netta superiorità.
Quindi va bene avere un modulo di gioco ma dobbiamo essere meno integralisti :  rendiamolo flessibile in qualche situazione
Gioco: le caratteristiche dei nostri giocatori richiedono palloni rasoterra, cambio di ritmi, triangolazioni rapide, profondità nel breve. Quando abbiamo fatto cosi, abbiamo ottenuto i risultati, quando abbiamo cercato lanci lunghi ….abbiamo esaltato gli avverari ! Certo tra il dire ed il fare c’ è di mezzo il mare!
Giocatori: anche qui ritengo molto positivo puntare su un gruppo di giocatori (l’ossatura).
Considerato  però che si gioca in 11, che la squadra dispone di 22. atleti,  che si devono valorizzare i giovani ,  bisogna allora fare un efficace avvicendamento tenendo in tensione un po’ tutti e soprattutto facendo giocare atleti a posto fisicamente , in forma e carichi di energia . Qualche giovane in più in campo da valutare non sarebbe sgradito: . l’Erbusco che ci ha battuto aveva 7 giovani in campo .
" Repetita ......non iuvant "
Ho visto troppe sconfitte fotocopie (Rovato uguale a quella di Sulzano, a quella di Roncadelle, uguale a Rodengo; Cologne uguale a quella con Erbusco ; Bienno uguale a quella con la Pendolina ) :
Questo sta a significare che vi sono approcci , criticità non estemporanee  (non dovute cioè a fattori contingenti quali  espulsioni , arbitri, errori ) che vanno  bene analizzate cercando di trovarne la causa ed evitando il ripetersi nel futuro

POTENZIALITA' DELLA SQUADRA

A metà campionato possiamo dire che nel nostro girone non c’è una squadra nettamente superiore alle altre
Ci sono sì tre - quattro squadre scadenti. Per il  resto le squadre si equivalgono: noi siamo in questo gruppo.
Cosa ci manca: un centrocampista e un’attaccante di peso.
La società si è mossa guardando soprattutto al futuro anche perché non sempre quel che serve si trova.
Io resto del mio parere ovvero che le nostre criticità sono in quei settori.
Il campionato riprende con il girone di ritorno domenica  29 gennaio dopo una sosta di 45 giorni .
I tifosi vogliono vedere alla ripresa una squadra solida, ben preparata, convinta delle proprie possibilità che faccia tesoro degli errori dell’andata e capitalizzi le caratteristiche positive e particolari dei nostri giocatori.
Alla prima del 29 gennaio ci aspetta al Cesare Guzzi il derby contro i cugini del  Montorfano di Rovato: dobbiamo rifarci del 2- 0 dell’andata!!.
A tutti l’augurio di un 2012  ricco di soddisfazioni ( non solo calcistiche )

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 12.12.2011
L’Unitas perde  e sempre per 3 a 2, il secondo derby consecutivo : questa volta contro l’Erbusco  e,peggio,   questa volta in casa .
La partita è stata ,per certi versi , la fotocopia, non solo nel risultato ,di quella persa giovedì scorso a Cologne
L’Unitas passa  in vantaggio al 20° del primo tempo per opera di Lombardi : Bianchi ,ben lanciato, corre sul fondo e mette al centro un pallone sui piedi del nostro attaccante  che insacca all’altezza degli undici metri .Una azione da manuale: tre passaggi  rasoterra in velocità faccia rivolta alla porta avversaria!
L’Unitas  va vicina poi al  raddoppio, prima su calcio di punizione di Lombardi dal vertice sinistro : pallone che spiazza il portiere ma va impattare sul palo alla sinistra dello stesso.( secondo palo consecutivo di Lombardi dopo la traversa  di giovedì scorso   ) e poi con Stefano Paris che tira a colpo sicuro da pochi metri ma una prodezza del numero 1 dell’Erbusco  soffoca  l’urlo di gioia dei tifosi coccagliesi . Purtroppo  Il nostro Stefano è proprio sfortunato : i portieri si esaltano sui suoi tiri !
Si arriva al riposo così  sull’1-0  stra meritato e con la convinzione che  avremmo potuto incrementare il bottino nel secondo tempo vista la diversità dei valori in campo . : L’Erbusco aveva in campo ben 7 giovani!
Invece nel secondo tempo accade quanto già accaduto col Cologne :rientriamo deconcentrati , subiamo il pareggio per distrazione collettiva della difesa con il loro numero 8 che beffa , di testa  anticipandoli , sia Daniele Paris che  Gavezzoli  su un cross proveniente dalla sinistra dove i nostri ,in due , avevano lasciato crossare l’ala mancina dell’Erbusco !
Subito incassiamo la seconda rete anche qui lasciando tirare  da fuori area il loro interno sinistro abile a farsi appoggiare all’indietro la palla  da un compagno
L’Unitas  subisce  così l’1-2 senza possibilità di reagire ;anzi prende  anche il terzo goal a seguito di una prolungata azione della loro ala destra che vince alcuni contrasti col nostro Ongari ,tira su Gavezzoli che respinge alla meglio  :più lesto è l’attaccante dell’Erbusco che anticipa un nostro difensore firmando  il 3- 1
Solo nei minuti finali la nostra squadra  accorcia le distanza  sempre con Lombardi che realizza su rigore concesso per atterramento dello stesso in area. La partita si chiude così con una sconfitta : pochi i minuti mancanti per sperare in un prodigioso recupero
 Così due incontri ( Cologne ed Erbusco )che alla fine del primo tempo  ci premiavano con   6 punti ma  che alla conclusione ci regalano( si fa per dire )  tanta amarezza e delusione oltre che zero punti .
LE COSE PIACIUTE
Alcune giocate del  primo tempo quando  abbiamo dimostrato di essere una formazione superiore  al l’Erbusco .
LE COSE NON PIACIUTE
Il non aver chiuso l’incontro nel primo tempo
Il  secondo tempo ! Abbiamo giocato con due marce in meno rispetto all’Erbusco
La difesa che come giovedì scorso  è stata incerta , approssimativa . Soprattutto  Capoferri è apparso lontano dalla forma migliore : uno della sua esperienza non può commettere tanti errori !
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Come detto L’Unitas ha buttato via sei  punti già fatti  e  contro  formazioni inferiori alla nostra.
Considerato che con l’Erbusco si è ripetuta la stessa prova di  Cologne non si può parlare solo di sfortuna ma occorre fare alcune analisi :
1-  giocare 3 partite in 8 giorni per atleti  dilettanti è dura ! Perché allora non inserire giocatori freschi( ne abbiamo una ventina ) capaci di sostenere il ritmo . Il nostro giovane Riccio Sala ha giocato 10 minuti in tre partite ( col nostro centrocampo nei secondi tempi abbastanza fermo ) .Ongari e Paolino hanno faticato nel secondo tempo :non possono correre sempre !
2- Prendiamo troppe reti :motivi ci sono  , dipendono sì dai difensori ma a mio avviso anche dal centrocampo che come impostato copre poco
3- Capita a tutti di essere fuori forma .l’allenatore deve evitare di far giocare giocatori non tranquilli , lavorare sul recupero e rimetterli in campo quando sono a posto..
Adesso c’è la pausa  invernale .si riprende a fine gennaio . .C’è lo  spazio per riflessioni ma soprattutto per ritemprare forze ed energie, ritrovare lucidità , voglia di vincere . Prossima puntata : un articolo su questa prima fase del campionato con sintesi , analisi e proposte
Intanto a tutti  i giocatori , al mister  Alberto Danesi ed ai suoi collaboratori , a tutti i tecnici,assistenti  e accompagnatori delle altre formazioni ,al presidente Marco Grassi  e gruppo dirigente , ai tifosi e sostenitori nonché ai lettori del nostro blog   gli auguri di un felice Santo Natale esteso anche alle rispettive famiglie  .
Sono convinto che il 2012 sarà ricco di soddisfazioni se ognuno ( quorum ego ) farà la propria parte ,con umiltà,spirito  di squadra ed attaccamento ai colori dell’Unitas.

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 08.12.2011
L’Unitas perde per 3 a 2 il derby col Cologne  al termine di una rocambolesca  partita  che l’Unitas ha buttato , malamente al vento.
Avevo pronosticato spettacolo e spettacolo  è stato !  .
 L’Unitas era partita male e nei primi minuti aveva concesso due buone palle agli avversari; si era però ripresa pian piano e, dopo aver colpito una traversa con Lombardi a tre metri dalla porta, passava in vantaggio a  metà del 1° tempo  con un colpo di testa dello stesso Lombardi  su calcio di punizione di Metelli.
L’Unitas raddoppiava poi con una azione di Ongari sulla sinistra quando, quasi dal fondo , il nostro numero 11 faceva partire un tiro-cross che ingannava il portiere Masotti  ed andava a insaccarsi  nell’angolino alto alla sua sinistra .
Il primo tempo si chiudeva pertanto sul 2-  0 e con la sensazione che l’incontro avesse ormai poca storia essendo apparso il Cologne , oggi in formazione rimaneggiata , squadra  modesta e comunque  inferiore alla nostra
Invece nel  secondo tempo Il Cologne segnava subito con l’aitante Angelo Chiari su dormita complessiva della nostra difesa che non riusciva ad allontanare,per diverse volte,  un pallone davanti alla nostra area, pallone  che finiva sui piedi di Chiari che con un diagonale rasoterra batteva Gavezzoli a fil di palo.
La rete galvanizzava i locali che subito dopo pervenivano al pareggio con una azione esatta fotocopia delle prima rete
L’Unitas subiva il doppio colpo e non riusciva a reagire se non con una azione penetrante di Simone Terzi che liberava Lombardi messo giù in area senza che l’insufficiente arbitro Scuri di Brescia intervenisse , con un bel  tiro  al volo di Paolo Vezzoli che sfiorava il palo e con altre conclusioni  parate da Masotti.
Quando sembrava che la partita dovesse finire  sul pareggio ecco che Franceschini, entrato all’inizio del secondo tempo, procura  la vittoria al Cologne “parte dalla destra e senza che nessuno dei nostri lo ostacoli , entra  orizzontalmente in area e batte col sinistro, il suo piede preferito, il nostro Gavezzoli “
Così becchi e bastonati siamo tornati a Coccaglio avendo ,prima ancora del santo Natale , fatto gioire a bocca larga i tifosi Cologne !
LE COSE PIACIUTE
Il primo tempo dove abbiamo dimostrato di essere una formazione superiore negli uomini e nel gioco al Cologne .
LE COSE NON PIACIUTE
Il secondo tempo ! Vinco 2- 0 ,so che gli avversari daranno il tutto nei primi minuti, mi preparo , sto attento e concentrato  , cercando di sfruttare gli spazi in contropiede ; invece ricomincia la partita e subito….incasso  una rete e poi il raddoppio nella stessa identica maniera!
La difesa che fino ad oggi si era dimostrato il reparto più solido, continuo e sicuro : col Cologne  ha lasciato molto a desiderare. Era da tempo che non vedevo una prestazione cosi incolore.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
L’Unitas ha buttato via tre punti già fatti  e  contro una formazione inferiore alla nostra , tre punti che sarebbero stati utilissimi alla classifica ed  al morale.
La partita è stata anche piacevole ma rispetto a  domenica abbiamo costruito meno e avuto minor intensità. Buona la prestazione a centrocampo di Terzi che in alcune occasioni avrebbe potuto  concludere meglio
Che cosa avremmo dovuto fare? Rientrare in campo  più attenti ,concentrati e spazzare via in alcune circostanze
A mio avviso Cadeo nel secondo tempo ha giocato troppo largo doveva coprire di più stare vicino a Terzi davanti alla difesa.
Non ho capito poi perché Metelli che ,  partiva dall’inizio-partita  dopo quasi due anni ,è stato tenuto in campo  quasi tutti i 90 minuti  quando nel secondo tempo appariva poco competitivo. Bisogna puntare sul recupero di Metelli, giocatore di alto livello qualitativo , ma il recupero deve essere graduale e si deve consolidare  nel tempo.
Domenica si rigioca al Cesare Guzzi contro l’Erbusco squadra partita male e che si sta riprendendo soprattutto con l’innesto , all’attacco ,dell’ex Di Stefano. Stiamo attenti soprattutto  lui ed a Milini altro vecchio marpione
Dimentichiamo Cologne, la difesa ritrovi serenità e gli altri giochino secondo le indicazioni del mister :allora festeggeremo  !
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 04.12.2011
L’Unitas vince meritatamente contro la capolista Cazzaghese (1- 0.)
La rete è stata realizzata a metà del secondo tempo dal rientrante Cadeo che, bravo ad incunearsi nelle difesa avversaria , veniva  ben imbeccato ,con un pallonetto su calcio di punizione,  da Simone Terzi  e batteva l’incolpevole portiere .
Quella con la Cazzaghese è stata una di quelle partite che riconciliano col calcio: partita intensa , vibrante con continui capovolgimenti di fronte   , occasioni, tiri,parate .
La Cazzaghese ha dimostrato di essere una buona formazione con alcuni uomini esperti (Zafferri e Bertuzzi), due buoni laterali (Mora e Bonetti), un motorino a centrocampo (Gagliardi), e due giovani capaci di saltare l’avversario (Gavazzeni e Benedini.)
L’Unitas, oltre alla rete ,  ha avuto a disposizione altre occasioni per segnare .La più clamorosa nel primo tempo quando Paolino Vezzoli , ben servito in profondità,  solo davanti al portiere mandava  di sinistro incredibilmente fuori Stessa occasione ancora a Paolino nel secondo tempo quando ,questa volta da fermo e solo, dal limite spediva a fil di palo.
Altre due occasioni con Paris Stefano ,con un bel tiro in diagonale deviato all’ultimo in angolo dal portiere,  e con Ongari che, partendo a destra alla …Robben incrociava  e  lasciava partire un diagonale che sfiorava il palo , a mezza altezza alla destra del numero 1   …dimenticando di aver vicino due compagni di squadra. Certo se avesse segnato, sarebbe stato un eurogol.
La Cazzaghese è stata veramente pericolosa solo in una circostanza quando Daniele Paris appoggiava troppo corto al portiere e solo un provvidenziale intervento di Gavezzoli sull’attaccante della Cazzaghese evitava il peggio.
Per il resto si faceva vedere  solo su punizione, sui calci d’angolo per opera del solito Zafferri .: in tutte le circostanze il  nostro  Gavezzoli  si è sempre fatto trovare pronto.
LE COSE PIACIUTE
Come detto tutta la partita ed in particolare il secondo tempo nel quale l’Unitas ha dimostrato tenuta e buona condizione fisica.
La punizione che ha portato al goal: domenica scorsa con 6 punizioni non avevamo mai visto la porta . Questa volta lo schema ci ha premiato
Buona la difesa dove Vitali è stato senz’altro il migliore, anche se tutti hanno giocato bene.
LE COSE NON PIACIUTE
L’inizio un po’  titubante, sottotono  e le occasioni mancate dal mio pupillo Paolino  Prima della parentesi di Urago d’Oglio Paolino non si concedeva  certi errori  . ma vedrete ritornerà a segnare il nostro piccolo  ….Baggio.!
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Come detto ho visto finalmente velocità , cambi di ritmo ed intensità.
Alcune ripartenze sono state ben costruite, buone alcune verticalizzazioni e cambi di ritmo.
Il centrocampo ha avuto tre bravi protagonisti: Terzi per tutta la partita, Cadeo e Paolino nel secondo tempo. soprattutto quantità ma verrà anche la qualità.


COMMENTO DEL 28.11.2011
Dopo la bella vittoria contro il San Pancrazio ci si aspettava un altro risultato positivo avendo ricevuto una iniezione di morale e fiducia. Invece ecco un’altra sconfitta sul campo della Virtus Rodengo( 2- 0)  apparsa anch’essa formazione modesta.
La partita è stata la fotocopia di altre (Rovato, Sulzano, Roncadelle –.). L’Unitas, infatti, parte bene, sembra controllare la partita ma poi subisce una rete su punizione: l’attaccante del Rodengo  Peli batte bene dal vertice destro dell’area della nostra squadra. Il pallone, supera la barriera e va a sbattere sul palo alla destra di Gavezzoli e finisce proprio sul piede (sfortuna) del loro numero 10 che non ha difficoltà a mettere in rete
Parte subito la reazione dell’Unitas con una serie di punizioni dal  limite: tutte sprecate!
Nel secondo tempo abbiamo alcune occasioni: una clamorosa di Lombardi che manda in alto, a due metri dalla porta, un ottimo traversone di Ongari.
La Virtus raddoppia poi sull’unica azione in contropiede sempre propiziata da Peli che, al limite,  libera  un compagno che, con un diagonale a mezza altezza trafigge, il nostro Gavezzoli. Di seguito colpiamo anche una traversa e un palo; sbagliamo altre occasioni ma alla fine torniamo a Coccaglio con le mani vuote.
LE COSE PIACIUTE
Come in altre partite: solo buona volta e alcune azioni che hanno messo in condizione i  nostri attaccanti di poter concludere.
LE COSE NON PIACIUTE
La partita nel suo complesso : gioco lento ,prevedibile senza cambiamenti di ritmo 
I calci di punizione. La Virtus ha tirato una punizione ed ha segnato; viceversa ne ho contate sei per noi dal limite dell’area e senza aver mai centrato la porta!
Quel  far girare la palla sempre indietro senza cambio di ritmo , senza verticalizzazione alcuna .anche qui ho contato nel primo tempo 8 palloni dati al nostro attaccante e tutti 8 ……respinti al mittente avendo le spalle  sempre girate alla porta avversaria. Ma vivaddio se stai perdendo occorrerà  farsi  dettare qualche volta il passaggio in profondità ovvero prendere il pallone e girarsi cercando la triangolazione o l’ 1-2  ?.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Ormai partite come quella di domenica si stanno ripetendo troppe volte; forse questo è il nostro livello ….
Come avevo scritto il 4-0 con san Pancrazio serviva soprattutto al morale e alla classifica non avendo visto dei fuori classe, anzi….
I limiti della nostra squadra sono stati più volte sottolineati  in questo spazio : limiti di gioco e di settori (centrocampo ed attacco ) evidenti a tutti quelli che hanno in carico le sorti della squadra .
Domenica giochiamo in casa contro la prima, La Cazzaghese con la quale abbiamo sempre disputato buoni incontri. E ‘ una squadra, cosi mi riferiscono, completamente rivoluzionata rispetto agli anni scorsi con buone individualità in tutti i reparti, un buon gioco e capacità di andare a segno.
Può essere messa in difficoltà se giochiamo concentrati, convinti, sfruttando le nostre potenzialità e soprattutto …non sbagliando occasioni facili.
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 21.11.2011
L’Unitas ritorna a vincere sul suo campo, dopo quattro sconfitte consecutive e lo fa in modo strepitoso :4 a 0 al San Pancrazio
La prima rete arriva a metà del primo tempo per opera di Andrea Bianchi dopo alcune clamorose occasioni sprecate dallo stesso Bianchi e da Lombardi
Il raddoppio è merito di Simone Terzi che beffa dalla distanza il portiere, nell’occasione apparso indeciso.
Nel secondo tempo matura la doppietta del nostro centroavanti Lombardi prima con un delizioso pallonetto che salta l’estremo difensore e poi con un tiro ravvicinato a seguito di errore del centrale del san Pancrazio.
L’Unitas ha avuto altre occasioni ma il risultato è di per se già eloquente della sua supremazia.
Diciamo subito che il San Pancrazio è una delle peggiori formazioni viste quest’anno ( merita senz’altro l’ultimo posto in classifica ). Eccetto l’ex Castellanelli (ormai quarantenne) che gioca alla Pirlo ,  l’attivissimo  n.8 ed il  noto attaccante Corioni il resto poca cosa .Soprattutto la difesa si è dimostrata non di categoria.
LE COSE PIACIUTE
Le reti, alcune conclusioni dalla distanza di Terzi , la tranquillità dimostrata in alcuni frangenti  ed alcune giocate con palla a  terra .
LE COSE NON PIACIUTE
Visto il risultato, è difficile rappresentare delle criticità.
Purtuttavia non mi è piaciuta la incapacità di gestire con calma il risultato soprattutto prima del 3 a 0 ; .ancora troppi lanci lunghi ed alti  e passaggi alla ……Carlona!
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
L a partita col san Pancrazio è servita a far morale e muovere la classifica.
Non pensiamo di aver risolto i problemi evidenziati nelle precedenti partite!
Certamente, complice anche la modestia degli avversari, si è visto un miglioramento nella costruzione del gioco con un Terzi avviato alla miglior forma (anche se a volte perde pallone) e soprattutto Paolino Vezzoli ancora nelle vesti di centrocampista ma questa volta più concreto e incisivo.
Bianchi e Lombardi hanno segnato ma anche sbagliato facili occasioni: errori da non ripetere perché non sempre capitano tante opportunità.
Dobbiamo continuare a rendere più efficace la costruzione del gioco, soprattutto nel cambio di ritmo e nella profondità nella tre quarti avversaria .Non sempre troveremo difensori lenti ed approssimativi come domenica ma se riusciremo negli spazi stretti ad essere rapidi e sinergici …..
Domenica andiamo a Rodengo contro la Virtus squadra sistemata come noi a metà, classifica.
Possiamo fare risultato avendo più morale e soprattutto ritrovando gioco, ritmo e velocità e tirando in porta non con l’aria di chi è ritornato primo della classe ma con umiltà e determinazione.
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 14.11.2011
L’Unitas incappa nella quarta sconfitta consecutiva perdendo di nuovo in casa per 1- 0 contro il Bienno.
Un 1- 0 maturato nella parte finale della partita su calcio di punizione da fuori area: Gavezzoli intercettava il forte tiro del numero nove avversario che però finiva sul palo e poi in rete.
Diciamo subito che il pareggio sarebbe stato più giusto in base al gioco ed alle occasioni avute (poche per la verità su entrambi  i fronti ) ; l’Unitas ne ha avuto solo due :una nel primo tempo con Capoferri che  di testa  colpiva sicuro , un pallone dal calcio d’angolo , ma il portiere istintivamente respingeva  ed una altra ,nel secondo tempo , con Bianchi che cercava l’angolino basso , ma il portiere  riusciva  a deviare in angolo con la punta delle mani.
Il Bienno si è rilevato parente lontano dall’ottima formazione vista in coppa Lombardia (pareggio 1-1); nel primo tempo non ha mai impensierito Gavezzoli , nel secondo tempo ha un po’ aumentato i ritmi ma solo in una altra occasione,oltre alla rete , ha impegnato il nostro numero 1..
LE COSE PIACIUTE
La buona volontà: punto e basta!
LE COSE NON PIACIUTE
Come nelle predenti partite la mancanza di gioco .e   di determinazione  . : anche questa volta il centrocampo  è risultato inefficace . Il solo Terzi si è dimostrato in ripresa, mentre Vezzoli (questa volta schierato a centrocampo per l’assenza di Cadeo) e Costa sono stati poco incisivi .
Il nostro portiere Gavezzoli ha effettuato una uscita azzardata fuori area con le mani procurando ,oltre l’ammonizione ( gli avversari invocavano l’espulsione ),   la punizione che ha dato  la vittoria al Bienno .
Sono sempre stato un estimatore di Gavezzoli, per me portiere di categorie superiori: quest’anno palesa incertezze soprattutto nelle uscite .
Bisogna dire che è anche sfortunato: nelle ultime partite almeno quattro palloni i sono finiti in rete , per sfiga , dopo essere stati  prontamente intercettati . Forza Gave!!!! Verranno tempi migliori: allenati sempre con continuità e soprattutto stai tranquillo e ritorna a fare il leone nell’area piccola.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
L a partita con il Bienno è stata la esatta fotocopia di quella giocata in casa e persa quindici giorni prima con la Pendolina.: anche allora risultato  maturato sul finire  quando il pareggio sembrava giusto.
Qualcuno ormai sostiene che sono questi il livello e la potenzialità della nostra squadra.
Io, pur avendo già rappresentato fin dall’inizio le nostre criticità a centrocampo in primis e poi all’attacco, sono convinto che possiamo fare meglio.
Parto da questa considerazione: abbiamo una squadra leggera (piccoli e magri.)
Avendo una artiglieria leggera bisogna impostare attacchi appropriati : giocatori che si muovono negli spazi , che non danno punti  di riferimento, rapidi , veloci , palla in terra , mordi e fuggi ….
Le squadre avversarie dovrebbero uscire dal campo non avendo capito se giochiamo a tre, a quattro, quali le punte, il centravanti. Invece abbiamo un modulo chiaro e stabile (4-3-3 ) e giochiamo come se avessimo atleti  di stazza , e di peso  medio - alto.
Certamente servono anche giocatori freschi, che corrono e con un po’ di fantasia.
Domenica rigiochiamo sempre in casa contro il san Pancrazio che naviga in bassa classifica: squadra con la quale abbiamo sempre avuto incontri molto combattuti ma abbastanza positivi.
Dobbiamo fare tre punti per il morale della squadra ma anche per la classifica.
Speriamo che almeno la fortuna qualche volta si ricordi di noi ..
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 08.11.2011
L’Unitas a Roncadelle subisce la terza sconfitta consecutiva (2 a 1) e scende dai piani alti della classifica.
Dopo essere passata in vantaggio su calcio di rigore, per evidente fallo di mano del terzino, ben calciato da Lombardi l’Unitas ha subìto la reazione dei locali che pareggiano pochi minuti dopo con il centravanti pronto ,in mischia, a sfruttare un rimpallo del nostro Archetti e passavano poi in vantaggio l’altro attaccante lesto ad insaccare un invitante cross rasoterra proveniente dalla sinistra
Nel secondo tempo l’Unitas ha cercato una timida reazione ma sono stati più pericolosi gli avversarii che in due occasioni hanno avuto la possibilità di chiedere definitivamente l’incontro.
Da parte nostro solo due tiri dalla distanza di Terzi ben neutralizzati dal portiere.
Il  Roncadelle  si è dimostrato una formazione tutt’altro che irresistibile ma ben guidata in difesa e centrocampo da due giocatori esperti e con alcuni giovani dotati di temperamento , grinta ,determinazione e voglia di fare.
LE COSE PIACIUTE
Niente, questa volta non è piaciuta nemmeno la difesa dove, ad eccezione di Ongari, ognuno ha fatto la sua parte in tema di errori.
LE COSE NON PIACIUTE
Come la domenica scorsa ovvero la assoluta  mancanza di gioco :.avremmo potuto giocare un giorno intero che non avremmo segnato!
La mancanza di determinazione. Anche a Roncadelle è apparsa evidente a tutti la diversa voglia di lottare delle due squadre
Questa volta, come detto, non si è salvata nemmeno la difesa: il giovane terzino Dotti non era in giornata ed ha sbagliato molto, anche  l’esperto centrale Capoferri  ha commesso errori per lui non consueti.
L’eccessivo nervosismo dei due centrocampisti Terzi e Cadeo che impedisce loro di esprimersi secondo le rispettive potenzialità.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Vorrei fare questa domanda al mister: come pensa di segnare? Su punizione ? su qualche tiro di Terzi ?‘ ovvero con azioni corali ben impostate? Domenica non abbiamo visto niente
Mi aspettavo un gioco rapido, rasoterra, con triangolazioni, passaggi in verticale (il sintetico ancorché bagnato di Roncadelle ben si prestava )  ed invece ho visto lanci  lunghi ,passaggi agli attaccanti sempre con le spalle girate alla porta , continui passaggi a ritroso :. mai una azione ha messo un nostro attaccante in condizioni di segnare !
 Il povero Lombardi (già leggero per suo) isolato com’era è stato sovrastato dal giovane ma aitante difensore centrale ben sorretto dall’altro esperto collega centrale.
Altra domanda al mister: abbiamo diversi terzini (Dotti, Paris, Vitali, Lenza, Nardelli) perché allora relegare, in questo momento, Ongari a terzino quando potrebbe esse più utile all’attacco avendo scatto, tiro e capacità di saltare l’uomo?
Qualche uomo è stanco? Proviamo a inserire qualcuno anche giovane e magari di fantasia …….
Al di la di queste osservazioni adesso bisogna trovare morale , serenità , convinzione voglia di lottare.
Serve soprattutto spirito di squadra, forza di gruppo,  coesione, che in questi momenti contano di più del gioco . Bisogna che tutti (società, allenatore, capitano, giocatori) questa settimana lavorino in questa direzione
Adesso abbiamo due incontri in casa ( Bienno e San Pancrazio )  e possiamo recuperare  tranquillità.
Abbiamo già incontrato Il Bienno in Coppa Lombardia ( 1- 1 il risultato )  : squadra sì  ostica  che ha dimostrato grinta , corsa e buone individualità ma certamente alla nostra portata.
Possiamo fare risultato e ritornare ai nostri livelli se giochiamo secondo le nostre caratteristiche  che se ben sfruttate
danno esiti moto positivi :riproviamoci!

Vincenzo Filisetti

COMMENTO DEL 31.10.2011
L’Unitas cade anche  in casa contro la  buona formazione cittadina del Pendolina
Un 1- 0 maturato nei minuti di recupero quando Gavezzoli non riusciva a bloccare un ravvicinato colpo di testa dell’attaccante avversario lasciato  solo ; il pallone veniva poi spedito di prepotenza in porta dall’altro attaccante proprio sulla linea di porta anticipando il tentativo di recupero del nostro Sala.
Diciamo subito che il pareggio sarebbe stato più giusto in base al gioco ed alle occasioni avute (poche per la verità su entrambi  i fronti ) ; l’Unitas ne ha avuto solo due :una nel primo tempo con Vezzoli che però  calciava fuori a fil di palo ed una seconda su punizione di Lombardi che andava a sbattere sulla traversa ,come a Sulzano una settimana fa  ( allora il tiro era stato di  Cadeo )
Rispetto a domenica scorsa abbiamo giocato con più tono e continuità ma purtroppo difettiamo di gioco ,grinta e …… e fortuna !
LE COSE PIACIUTE
Vista la mediocre partita non ho visto alcunché di piacevole se non la consueta buona tenuta  delle difesa anche se si è fatta trovare impreparata nell’occasione del goal.
LE COSE NON PIACIUTE
La mancanza di gioco . Ho visto alcune volte i nostri centrocampisti rallentare il gioco , non sapere cosa fare ovvero sbagliare molti passaggi. Ho visto diverse volte giocatori non muoversi a dettare il passaggio ed altre volte scattare e non ricevere …nemmeno uno sguardo !
La mancanza di determinazione  . E’ vero abbiamo giocatori leggeri ma  ho visto arrivare quasi sempre prima gli avversari sul pallone  e nei contrasti uscire ,loro , con la palla ai piedi .
Le condizioni di alcuni giocatori che stano giocando ininterrottamente dalla coppa Lombardia: probabilmente hanno bisogno di rifiatare.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Anche contro la Pendolina l’Unitas ha dimostrato di avere criticità soprattutto a centrocampo ma  anche all’attacco
E’ rientrato  Simone  Terzi che però è apparso fuori condizione anche perché colpito duro ( ci ha rimesso un dente )
Cadeo deve trovare serenità : si fa vedere , recupera  palloni ma nel momento del passaggio latita ovvero sbaglia
Tutti e due sono stati sostituiti rispettivamente da Costa e Stefano Paris . che però non sono costruttori di gioco.
Quindi è su questo versante che bisogna lavorare  anche se l’attacco ha dimostrato poca consistenza e lucidità nei suoi  protagonisti
Quindi .mi ripeto : dobbiamo darci  da fare ……. !
Domenica andiamo a giocare sul sintetico di Roncadelle .
Possiamo benissimo fare risultato se sapremo utilizzare le nostre caratteristiche su un campo che ben si presta:.gioco rasoterra , veloce e negli spazi.
Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 26.10.2011
L’Unitas, formato Montorfano, perde per 2 a 0 a Sulzano sul terreno( bella la vista sul lago Sebino )  della modesta formazione del “ Centrolago.”
Sconfitta tutto sommato  “ cercata “ anche se un pareggio ci poteva stare benissimo.
L’Unitas ha ripetuto la stessa partita della prima giornata a Rovato, dove aveva perso contro la neo promossa Montorfano.
Il Centrolago è passato a nel primo tempo sull’unica azione condotta nei pressi della nostra area : l’attaccante  partiva dalla sinistra e muovendosi in linea orizzontale faceva partire un rasoterra che il nostro Gavezzoli riusciva soltanto a deviare sul primo palo ma in rete.
Nel secondo tempo c’è stata la veemente reazione dell’Unitas che ha avuto alcune occasioni  per pareggiare:
prima una traversa  colpita su punizione di Cadeo e poi salvataggio sulla linea ( per alcuni amici sistemati nei pressi  della porta era goal  ) da parte di due difensori dopo che  Lombardi , anticipando con un pallonetto in uscita il portiere , aveva indirizzato in rete
Come spesso accade il Centrolago raddoppiavia poi in contropiede con un tiro da fuori area del loro attaccante : anche in questo caso Gavezzoli intercettava il rasoterra ma non riusciva a bloccarlo.
LE COSE PIACIUTE
La reazione dell’Unitas nei primi 20 minuti della ripresa  quasi a dire . “dovevamo giocare cosi fin dall’inizio “

La discreta condizione delle difesa  e le sgroppate sulla sinistra del veloce Ongari.
LE COSE NON PIACIUTE
L’approccio alla partita: il primo tempo  giocato ad andamento lento , lezioso , senza mordente , gli attaccanti ( soprattutto Lombardi e Paolino ) sempre in punta di piedi con atteggiamenti quasi irritanti
Le condizioni di alcuni giocatori che stano giocando ininterrottamente dalla coppa Lombardia: probabilmente hanno bisogno di rifiatare.
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Non ho visto l’incontro con il Bornato ( mi hanno riferito  che è stato ben giocato )
Questa partita invece ci ha portato alla prima con il Montorfano  :squadra molle , senza costrutto , con l’aggravante di alcuni giovatori sulle ginocchia
Ho più volte scritto che le caratteristiche dei nostri giocatori impongono . gioco veloce, pallone rasoterra, scambi uno –due ,inserimenti dei centrocampisti . queste carratteristiche possono essere valorizzate soprattutto nelle ripartenze
Purtroppo a Sulzano  ho visto  troppi lanci lunghi e, diverse volte,  i nostri essere  lenti e prevedibili ; in aggiunta giocatori un po’ stanchi
Ho già rappresentato a chi di dovere la esigenza di rafforzare un centro campo che senza Simone Terzi denuncia forti limiti
Domenica il mister, causa assenza di Terzi, ha fatto giocare davanti alla difesa prima Costa che non ha il fisico né la mentalità per contrastare;poi lo ha invertito con Cadeo che ha recuperato e giocato sì molti palloni ma  ha   sbagliato una quantità industriale di passaggi ( segno di non tranquillità )
Il nostro giovane Riccio Sala svolge onestamente il suo ruolo: corre molto, contrasta, porta palla, salta l’avversario ma non ha il passaggio smarcante o il lancio su misura.
Quindi diamoci da fare su questo versante
Domenica incontriamo la formazione cittadina della Pendolina.:formazione esperta e blasonata ,in forma e nei primi posti della classifica .
Cosa ci aspettiamo ? Determinazione, grinta, ritmo , velocità, e valorizzazione delle nostre caratteristiche che ripetero fino alla noia!

Vincenzo Filisetti


COMMENTO DEL 10.10.2011
L’Unitas si ripete andando a vincere sul bel manto erboso della Padernese con un sonante 3 a0. Con questa vittoria e col la concomitante sconfitta della Cazzaghese l’Unita balza in testa alla classifica con 12 punti.
Diciamo subito che non si è trattato di una gran bella partita causa anche l’eccesivo  caldo.
La neo promossa Padernese si è dimostrata una formazione molto modesta nella quale solo tre o quattro giocatori hanno dimostrato di essere di categoria.
L’Unitas è passata in vantaggio a metà del primo tempo con Lombardi, dopo una devastante azione del solito Terzi che, partito da metà campo,  superava tre avversari , anticipava il ritorno di un quarto di quel tanto da liberare Lombardi che solo davanti al portiere lo infilava con un bel tocco.
Il 2 a zero era opera di Paolino Vezzoli che, dopo un batti e ribatti in area ,  con un preciso e forte tiro da fuori area insacca nell’angolo alto a sinistra del portiere
Il 3 zero va attribuito a  Ongari che con una travolgente scatto bruciava il terzino , esplodeva poi  un diagonale forte sul quale il portiere respingeva alla meglio sul ginocchio di un  suo difensore che sfortunatamente insaccava nella propria porta
LE COSE PIACIUTE
Le tre belle reti.
Alcune buone giocate del nostro centrocampo in particolare di Simone Terzi (anche se oggi è stato meno continuo del solito) ;  buona anche la  partita di Costa.

Le sgroppate sulla sinistra del veloce Ongari.
LE COSE NON PIACIUTE
La solita difficoltà a gestire situazioni di vantaggio ed a piazzare il colpo del KO ;nei primi trenta minuti del secondo tempo abbiamo lasciato troppo spazio alle iniziative degli avversari che se fossero di qualità superiore avrebbero potuto far male . !
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Ho scritto la settimana scorsa che le caratteristiche dei nostri giocatori impongono . gioco veloce, pallone rasoterra, scambi uno –due ,inserimenti dei centrocampisti . Dobbiamo insistere e consolidare queste caratteristiche essendo più cinici.
Ieri ho visto una certa involuzione; ho rivisto troppi lanci lunghi e, diverse volte,  i nostri essere  lenti e prevedibili nei passaggi verticali che invece devono essere rapidi ,filtranti ,  a terra , negli spazi
Domenica riceviamo il Bornato imbottito di ex ( Pagani ,Puglisi ,Mondini Putelli )
Ottima formazione che va battuta sul piano del gioco ,con ripartenze veloci e verticali e tirando anche da fuori :Terzi , Vezzoli ,Ongari hanno tiri precisi e forti , ci devono provare più spesso

Dobbiamo mantenere la testa della classifica pur consapevoli  che adesso le altre formazioni saranno più che motivate nei nostri confronti . Noi dalla nostra parte saremo senz’altro  più convinti, più determinati sotto rete.
Vincenzo Filisetti



COMMENTO DEL 06.10.2011
Riprendiamo la nostra rubrica di commenti alle partite della nostra Unitas prima squadra.
La riprendiamo con l’Unitas retrocessa in seconda categoria avendo perso lo spareggio con il Calcinato.
Quest’anno l’Unitas si presenta senza molti nomi del passato (Cucinotta, Raineri, i gemelli Davide e Simone Coccaglio, DU-DU, Labemano, Zerbini, Loschi, Perletti) ma con nuovi arrivi; per alcuni si tratta di ritorni conosciuti (vedi Simone Terzi e Paolo Vezzoli) per altri (Capoferri, Lombardi, Ongari, Lenza, Facchetti, Costa) si tratta di una prima esperienza nell’Unitas.  A questi si aggiungono gli inserimenti dei nostri giovani Riccardo Sala e Geremia Pedercini. In complesso una squadra ringiovanita .
Nuovo è anche il mister: il giovane Alberto Danesi di Ospita letto proveniente dalla Bagnolese. Io ricordo i suoi anni passati ad allenare il Solleone, ho sempre visto del buon calcio .
Mister, spero di vedere all’Unitas buoni risultati frutto di buon calcio
Con questo organico l’Unitas ha debuttato in coppa Lombardia, dove ha riportato due vittorie e due pareggi; risultati non sufficienti in quanto il girone è stato vinto , per differenza reti nei nostri confronti , dal  Bienno  squadra con la quale abbiamo pareggiato in casa
Le prime quattro partite di campionato hanno visto l’Unitas conquistare nove punti con tre vittorie.  vittorie contro l’Ospitaletto , il Solleone ed il Saiano .
Peccato per la prima partita a Rovato dove abbiamo perso contro la Montorfano formazione superata 15 giorni prima in coppa in una domenica caratterizzata da un forte temporale che ha  messo a dura prova l’ottimo fondo dello stadio  Maffeis di Rovato
E veniamo alla partita di domenica vinta in casa contro la modesta formazione del Saiano
LE COSE PIACIUTE
Le due reti del nostro centravanti Lombardi.
 Nelle precedenti partite Lombardi; reduce da un infortunio nella precedente stagione, era apparso timido, poco determinato: aveva sbagliato contro l’Ospitaletto due clamorose occasioni. Sbloccato nella domenica successiva  con una rete a Gussago  si è ripetuto domenica con due reti da campione : una su punizione aggirando la barriera e mettendo il pallone a fil di palo, la seconda lesto a inserirsi in un retro passaggio di un difensore avversario, capace di fare sedere il portiere e di segnare a porta vuota. Complimenti!
Il buon governo a centrocampo dominato del nostro Terzi che acquista sempre più personalità, sicurezza e convinzione dei suoi mezzi (ottimi i suoi tiri dalla distanza) ben coadiuvato dal giovane Riccardo Sala che si sta bene inserendo nella squadra.
Qualche bella giovata , soprattutto per il pubblico,  dell’altro giovane  Geremia Pedercini entrato negli ultimi minuti..
LE COSE NON PIACIUTE
L’incapacità a gestire situazioni di vantaggio!
A Gussago in vantaggio di due reti e con un uomo in più abbiamo lasciato aprire la partita per ben due volte sul 2 a 0 e sul 3.a 1
Domenica col Saiano sul 2- a 0 con gli avversari sulle ginocchia abbiamo concesso la  rete  del 2 a 1 per deconcentrazione ed abbiano corso evitabili rischi pur con un uomo in più
CONSIDERAZIONI (senza spirito polemico)
Le caratteristiche dei nostri giocatori impongono . gioco veloce, pallone rasoterra, scambi uno –due ,inserimenti dei centrocampisti
Dobbiamo insistere e consolidare queste caratteristiche essendo più cinici.
 Vorrei vedere più velocità all’attacco, più passaggi rasoterra, più ricerca degli spazi a suggerire i passaggi da parte dei nostri attaccanti.
Ho visto situazioni in cui dovevamo infilare gli avverarsi  ed invece  i nostri fermarsi a ….meditare  cosa fare ! La meditazione va bene in filosofia ed in  religione non in una  partita di calcio!
Quindi quando si ha in mano il pallone bisogna fare come il Barcellona ; o si tiene il pallone o lo si fa girare ovvero si accelera con  scambi veloci . Non siamo ancora il Barcellona ma presto ci arriveremo .!
Domenica andiamo a  Paderno franciacorta formazione ancora a 0 punti.
Guai a deconcentrarsi , a pensare di avere già vinto!
Vogliamo vedere progressi nella direzione sopra rappresentata.
Siamo convinti che mister Danesi .cui va tutta la nostra stima e fiducia , lavorerà in questa direzione.

Vincenzo Filisetti